Dittatori a confronto.

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TNWChampion
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da TNWChampion »

Babbiony ha scritto: da quando in quando si fanno prefenze anche sulle morti? Mi è tutto chiaro adesso, le morti causate da napoleone sono morti migliori di quelle causate da hitler. w napoleone :superman:
Che cazzo vuol dire? Napoleone guidava eserciti contro altri eserciti, si chiama guerra e c'è da quando esiste l'uomo. Altrimenti mettiamo anche chessò, Alessandro Magno e Giulio Cesare sullo stesso piano di Hitler, in fondo hanno fatto tutti molti morti. Hitler è condannato universalmente per le stragi GRATUITE contro un popolo e della gente INDIFESA, davvero non capisci la differenza tra guerra e strage indiscriminata?



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Babbiony
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da Babbiony »

TNWChampion ha scritto:
Che cazzo vuol dire? Napoleone guidava eserciti contro altri eserciti, si chiama guerra e c'è da quando esiste l'uomo. Altrimenti mettiamo anche chessò, Alessandro Magno e Giulio Cesare sullo stesso piano di Hitler, in fondo hanno fatto tutti molti morti. Hitler è condannato universalmente per le stragi GRATUITE contro un popolo e della gente INDIFESA, davvero non capisci la differenza tra guerra e strage indiscriminata?
napoleone poteva starsene anche tra i suoi confini, nessuno gli ha detto di conquistare mezzo mondo e uccidere milioni di vittime. napoleone non ha ucciso indiscriminatamente certo :EHEH e i porci hanno le ali

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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da TNWChampion »

Babbiony ha scritto: napoleone poteva starsene anche tra i suoi confini, nessuno gli ha detto di conquistare mezzo mondo e uccidere milioni di vittime. napoleone non ha ucciso indiscriminatamente certo :EHEH e i porci hanno le ali
Ok, non capisci la differenza tra guerra e strage indiscriminata. Non vedo perchè la discussione dovrebbe andare avanti.

Perchè sto discutendo seriamente con un troll? :smurf:

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Babbiony
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da Babbiony »

TNWChampion ha scritto:
Ok, non capisci la differenza tra guerra e strage indiscriminata. Non vedo perchè la discussione dovrebbe andare avanti.

Perchè sto discutendo seriamente con un troll? :smurf:
se vogliamo metterla su questo piano, la strage di hitler per quanto non fosse condivisibile non era certo indiscriminata visto che hitler non ha fatto ciò per puro divertimento ma aveva un suo disegno nella mente che l'ha portato a ciò, quindi stai parlando del nulla

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DeeP
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da DeeP »

Io sono molto peggio.

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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da TNWChampion »

Babbiony ha scritto: se vogliamo metterla su questo piano, la strage di hitler per quanto non fosse condivisibile non era certo indiscriminata visto che hitler non ha fatto ciò per puro divertimento ma aveva un suo disegno nella mente che l'ha portato a ciò, quindi stai parlando del nulla
Aeh, non vuoi capire. Qualsiasi progetto avesse in mente, ha fatto milioni vittime indifese. I-N-D-I-F-E-S-E. L'indignazione verso Hitler nasce per questo, non tanto per le vittime che procurò alla Germania trascinandola in guerra, altrimenti chiediti perchè, per dire, il Kaiser Guglielmo II, quello della prima guerra mondiale, non se lo caga nessuno. Anche lui trascinò in guerra la Germania, ma era una guerra appunto, combattuta ad armi pari. La guerra, per quanto brutta, fino al secolo scorso era semplicemente la normalità, Napoleone, come Cesare e Alessandro Magno e qualsiasi altro condottiero dell'antichità, faceva guerra perchè quello era semplicemente il suo compito. Tutti i discorsi sulla bontà della guerra o meno vengono dopo, i fatti sono questi.

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Babbiony
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da Babbiony »

TNWChampion ha scritto:
Aeh, non vuoi capire. Qualsiasi progetto avesse in mente, ha fatto milioni vittime indifese. I-N-D-I-F-E-S-E. L'indignazione verso Hitler nasce per questo, non tanto per le vittime che procurò alla Germania trascinandola in guerra, altrimenti chiediti perchè, per dire, il Kaiser Guglielmo II, quello della prima guerra mondiale, non se lo caga nessuno. Anche lui trascinò in guerra la Germania, ma era una guerra appunto, combattuta ad armi pari. La guerra, per quanto brutta, fino al secolo scorso era semplicemente la normalità, Napoleone, come Cesare e Alessandro Magno e qualsiasi altro condottiero dell'antichità, faceva guerra perchè quello era semplicemente il suo compito. Tutti i discorsi sulla bontà della guerra o meno vengono dopo, i fatti sono questi.
Allora devi distinguere anche tra guerra e guerra indiscriminata

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heatbreakerkid
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da heatbreakerkid »

chaos ha scritto:direi che Napoleone non e' considerato un eroe nazionale neanche in Francia, forse solamente in Corsica.
Chiaramente un paragone fra Mussolini e Napoleone puo' essere fatto solamente se consideriamo che l'Italia rispetto alla Francia nel 1920 era almeno 120 anni indietro storicamente, ma l'Italia non ha mai avuto una rivoluzione nazionale, per cui per noi concepire anche una contro rivoluzione mi pare eccessivo.
Sì, effettivamente consideravo l'Italia come una nazione molto arretrata politicamente e socialmente... ma effettivamente non avevo molto torto. Per quanto riguarda il fatto che Napoleone sia stato dopo la rivoluzione, non è un punto a favore per lui, ma semmai il contrario: è un notevole passo indietro rispetto ai principi della stessa, anzi li sconfessa.
C'è poi da dire che le sue violenze indiscriminate Napoleone le ha fatte eccome, in Egitto e in Spagna.

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duxinfabula
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da duxinfabula »

la differenza tra mussolini e napoleone sta nel fatto che uno era il capo di una nazione con un amor patrio invidiato ed invidiabile, pronta a morire pur di non farsi sottomettere ma di sottomettere il mondo, un paese con una grande storia coloniale, senza alcun nemico credibile in giro per il mondo. l'atro invece era a capo di una nazione che nazione non è mai stata, divisa in provincialismi di sorta (talvolta ridicoli), con un esercito che faceva ridere il mondo (di grande coraggio ma inesistente capacità tattica e armamento irrisorio), un paese senza materie prime e un alleato molto più potente.

uno ha portato alla rovina il suo paese causando poi la restaurazione della monarchia, l'altro ha portato alla rovina il suo paese causando poi uno scatto d'orgoglio che ha portato alla repubblica e alla democrazia.

uno era odiato dal resto del mondo, considerato un pagliaccio mitomane con manie di grandezza; l'altro era rispettato ed onorato ovunque, considerato un abile politico, un grande legislatore, un uomo onorato ed eccellente diplomatico.

uno è morto in esilio dopo aver tentato il colpo di mano, l'altro è morto trucidato e vergognosamente esposto dopo aver cercato di evitare al suo popolo ciò che avevano subito altri popoli europei.

uno è stato storicamente osannato come il simbolo della dittatura che funziona. l'altro è stato tacciato come simbolo della dittatura dei compromessi.

uno aveva collaboratori e generali formidabili, l'altro doveva relazionarsi a persone idiote ed incapaci (eccetto alcuni casi rari di comprovati geni)

se Benito Mussolini fosse stato al posto di Napoleone, oggi l'europa e il mondo parlerebbero francese.
se Napoleone fosse stato al posto di Benito Mussolini, nè il fascismo nè il nazismo sarebbero mai nati, e oggi il mondo sarebbe un'enorme URSS.

chi è stato meglio? la storia giudicherà.

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Godric
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da Godric »

A parte le cose già citate, aggiungerei che Napoleone non ha mai emanato leggi razziali.

Scoundrel
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da Scoundrel »

DiXan ha scritto:uno era lo schiavetto di hitler l'altro comandava l'europa.
uno conquistò l'europa l'altro l'albania.
ma in definitiva la motivazione sono i 120 anni di differenza tra i due che non sono poco nelle valutazioni considerando l'evoluzione della società.
ah non mi paragonare le novità legislative napoleoniche con quelle mussoliniane perfavore.

direi che basta.
Fermo restando che non considero Napoleone un eroe,anzi,lo considero uno che,sebbene abbia apportato buone innovazioni,ha poi tradito gli ideali della rivoluzione,diventando imperatore.
Che poi,voglio dire,come se Mussolini fosse uno stratega e andasse in battaglia

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DiXan
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da DiXan »

Scoundrel ha scritto:

direi che basta.
Fermo restando che non considero Napoleone un eroe,anzi,lo considero uno che,sebbene abbia apportato buone innovazioni,ha poi tradito gli ideali della rivoluzione,diventando imperatore.
Che poi,voglio dire,come se Mussolini fosse uno stratega e andasse in battaglia

persino il giorno della marcia su roma lui era lontano con i bagagli pronti per fuggire in svizzera se le cose si mettevano male.

che coraggioso, che stratega :idea:

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Babbiony
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da Babbiony »

duxinfabula ha scritto:la differenza tra mussolini e napoleone sta nel fatto che uno era il capo di una nazione con un amor patrio invidiato ed invidiabile, pronta a morire pur di non farsi sottomettere ma di sottomettere il mondo, un paese con una grande storia coloniale, senza alcun nemico credibile in giro per il mondo. l'atro invece era a capo di una nazione che nazione non è mai stata, divisa in provincialismi di sorta (talvolta ridicoli), con un esercito che faceva ridere il mondo (di grande coraggio ma inesistente capacità tattica e armamento irrisorio), un paese senza materie prime e un alleato molto più potente.

uno ha portato alla rovina il suo paese causando poi la restaurazione della monarchia, l'altro ha portato alla rovina il suo paese causando poi uno scatto d'orgoglio che ha portato alla repubblica e alla democrazia.

uno era odiato dal resto del mondo, considerato un pagliaccio mitomane con manie di grandezza; l'altro era rispettato ed onorato ovunque, considerato un abile politico, un grande legislatore, un uomo onorato ed eccellente diplomatico.

uno è morto in esilio dopo aver tentato il colpo di mano, l'altro è morto trucidato e vergognosamente esposto dopo aver cercato di evitare al suo popolo ciò che avevano subito altri popoli europei.

uno è stato storicamente osannato come il simbolo della dittatura che funziona. l'altro è stato tacciato come simbolo della dittatura dei compromessi.

uno aveva collaboratori e generali formidabili, l'altro doveva relazionarsi a persone idiote ed incapaci (eccetto alcuni casi rari di comprovati geni)

se Benito Mussolini fosse stato al posto di Napoleone, oggi l'europa e il mondo parlerebbero francese.
se Napoleone fosse stato al posto di Benito Mussolini, nè il fascismo nè il nazismo sarebbero mai nati, e oggi il mondo sarebbe un'enorme URSS.

chi è stato meglio? la storia giudicherà.
finalmente un utente con gli attributi

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dead man drinking
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da dead man drinking »

come fate a paragonare un soldato ad un politico? è come paragonare un calciatore ad un rugbysta... :LOL:

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Cpt Soap
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Re: Dittatori a confronto.

Messaggio da Cpt Soap »

duxinfabula ha scritto:la differenza tra mussolini e napoleone sta nel fatto che uno era il capo di una nazione con un amor patrio invidiato ed invidiabile, pronta a morire pur di non farsi sottomettere ma di sottomettere il mondo, un paese con una grande storia coloniale, senza alcun nemico credibile in giro per il mondo. l'atro invece era a capo di una nazione che nazione non è mai stata, divisa in provincialismi di sorta (talvolta ridicoli), con un esercito che faceva ridere il mondo (di grande coraggio ma inesistente capacità tattica e armamento irrisorio), un paese senza materie prime e un alleato molto più potente.

uno ha portato alla rovina il suo paese causando poi la restaurazione della monarchia, l'altro ha portato alla rovina il suo paese causando poi uno scatto d'orgoglio che ha portato alla repubblica e alla democrazia.

uno era odiato dal resto del mondo, considerato un pagliaccio mitomane con manie di grandezza; l'altro era rispettato ed onorato ovunque, considerato un abile politico, un grande legislatore, un uomo onorato ed eccellente diplomatico.

uno è morto in esilio dopo aver tentato il colpo di mano, l'altro è morto trucidato e vergognosamente esposto dopo aver cercato di evitare al suo popolo ciò che avevano subito altri popoli europei.

uno è stato storicamente osannato come il simbolo della dittatura che funziona. l'altro è stato tacciato come simbolo della dittatura dei compromessi.

uno aveva collaboratori e generali formidabili, l'altro doveva relazionarsi a persone idiote ed incapaci (eccetto alcuni casi rari di comprovati geni)

se Benito Mussolini fosse stato al posto di Napoleone, oggi l'europa e il mondo parlerebbero francese.
se Napoleone fosse stato al posto di Benito Mussolini, nè il fascismo nè il nazismo sarebbero mai nati, e oggi il mondo sarebbe un'enorme URSS.

chi è stato meglio? la storia giudicherà.

infatti sono note le sue eccelse doti di comandante,che l'hanno portato a vincere storiche battaglie

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