Forse la frase "Fascista carogna ritorna nella fogna" è più alla tua portata a livello di comprensione logica.manud(x)20 ha scritto:Che frase
In ogni caso, tu non sai manco che significa "pornografia del sentimento".
Forse la frase "Fascista carogna ritorna nella fogna" è più alla tua portata a livello di comprensione logica.manud(x)20 ha scritto:Che frase
D'Annunzio non può essere Malick perché D'Annunzio è un capolavoro.KanyeWest ha scritto: Magari non la tematica e i contenuti, ok, ma il linguaggio é lo stesso.
Basti pensare a La pioggia nel pineto e rapportarla agli ultimi lavori o alla seconda parte del trailer di KOC
Ma tanto D'Annunzio é fascio e la poetica non conta, il periodo della bontà non esiste e c'è solo Il Fuoco a definirlo
Ma infatti non ho detto che Malick é come D'Annunzio, solo che nel primo rivedo tante cose del secondo (periodo della bontà seguendo la maniera del realismo russo per l'introspezione dei personaggi e tantissimo l' Alcyone per la resa scenica/poetica, non vado certo a scomodare Nietsche e le teorie sul Super Uomo, ci mancherebbe), sul D'Annunzio capolavoro non posso che concordare (ed altrimenti non l'avrei neanche tirato in ballo)SaintJust ha scritto:
D'Annunzio non può essere Malick perché D'Annunzio è un capolavoro.
Malick è un mediocre pensatore di cinema retorico e moralistico.
NoKanyeWest ha scritto:il linguaggio é lo stesso.
Uff...SaintJust ha scritto:
Forse la frase "Fascista carogna ritorna nella fogna" è più alla tua portata a livello di comprensione logica.
In ogni caso, tu non sai manco che significa "pornografia del sentimento".
Mi sorprende che tu abbia questo parere del D'Annunzio.SaintJust ha scritto:
D'Annunzio non può essere Malick perché D'Annunzio è un capolavoro.
Malick è un mediocre pensatore di cinema retorico e moralistico.
La prima cosa che deve venire in mente parlando del linguaggio del D'Annunzio alcyonico é la comunione di tipo panistico uomo-natura evidenziata e risolta dalla comunione della parola con la musica grazie ad espedienti quale il frequento uso di fricative...Yourself is Steam ha scritto: No
Non è una comunione in Malick, è una convivenzaKanyeWest ha scritto:La prima cosa che deve venire in mente parlando del linguaggio del D'Annunzio alcyonico é la comunione di tipo panistico uomo-natura evidenziata e risolta dalla comunione della parola con la musica grazie ad espedienti quale il frequento uso di fricative...
Malick non usa gli stessi principi, lo stesso stile, la stessa solenne elitarietá per esprimersi?
Tanto quoterai tre parole e scriverai di no perché sei una mente superiore, beato te
KanyeWest ha scritto: Ma infatti non ho detto che Malick é come D'Annunzio, solo che nel primo rivedo tante cose del secondo (periodo della bontà seguendo la maniera del realismo russo per l'introspezione dei personaggi e tantissimo l' Alcyone per la resa scenica/poetica, non vado certo a scomodare Nietsche e le teorie sul Super Uomo, ci mancherebbe), sul D'Annunzio capolavoro non posso che concordare (ed altrimenti non l'avrei neanche tirato in ballo)
Ma D'Annunzio è stato uno dei tanti troll dello storicismo, Fusà.Archer ha scritto: Purtroppo con gli anni invece di maturare si è rincoglionito, ora si diverte a erigere baracconi di pomposità e retorica pretenziosa.
Ciò che differenzia i due è che D'Annunzio non ha mai nascosto la sua assenza contenutistica nelle sue opere: era un esteta, ha preso la parte più superficiale della poetica simbolista francese e ne ha elevato l'artificiosità. La sua è costante ricerca della bellezza esteriore, con tutti i limiti che tale approccio può portare, ma perlomeno sincero nella sua arroganza.
Ha avuto il suo periodo di intimismo dostoevskijano, ma non c'è da meravigliarsi se viene bellamente ignorato.
manud(x)20 ha scritto:Poraccio Carlo Culo e i suoi mulini a vento, me lo vedo a farsi una bella maratona su Benning insieme al Cazzin. Che trishhhtezza.
Porelli. Ma i morti tutti al nord stanno? Stando più in alto forse la merda arriva prima, che ve devo di