AGGIORNAMENTI - L'acqua degli oceani della Terra (forse) non ha avuto origine dalle comete.
Il 10 Dicembre è stato pubblicato sulla rivista scientifica
Science uno studio, diretto da Kathrin Altwegg dell'Università di Berna, in cui vengono riportati e analizzati i dati raccolti dalla sonda Rosetta sulla cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko, secondo i quali
l'acqua presente sul nostro pianeta non può essere arrivata attraverso le comete, come invece sosteneva una teoria largamente appoggiata, secondo cui tra 4,1 e 3,8 miliardi di anni fa durante un periodo noto come Intenso bombardamento tardivo (Lhb) numerosi furono gli impatti di meteoriti, asteroidi e comete sulla Terra e su tutti gli altri pianeti interni (Mercurio e Venere). Si era ipotizzato alle comete, poiché esse sono formate in gran parte da ghiaccio.
Questa importante dichiarazione deriva soprattutto dall'analisi del livello di deuterio (uno dei tre isotopi dell'idrogeno, il cui nucleo è formato da un protone e da un neutrone) nelle molecole d'acqua dei gas emessi dalla molecola: mentre sulla Terra solo 2-3 molecole di acqua su 10 mila sono formate da deuterio, le molecole d'acqua della cometa invece hanno una percentuale tre volte maggiore.
Dopo che analisi fatte sugli oggetti provenienti dalla Nube di Oort (una delle due zone del Sistema Solare, da cui provengono le comete) , circa dieci anni fa, avevano dato risultato negativo, nel 2011, però, uno studio condotto dal telescopio spaziale a infrarossi Herschel, trovò che la percentuale di deuterio della cometa Hartley 2 (della Fascia di Kuiper, l'altra zona del Sistema Solare, da cui provengono le comete) era perfettamente uguale a quelle degli oceani della Terra. L’ipotesi dell’arrivo dell’acqua portata dalle comete ricevette dunque nuovo credito: l’orbita di Hartley 2, infatti, non supera di molto quella di Giove. Ma i nuovi dati raccolti da Rosetta fanno piazza pulita di questa teoria: anche la cometa 67/P appartiene alla Fascia di Kuiper, ma la percentuale di deuterio è troppo elevata, anzi: è la più alta mai trovata nel Sistema solare.
E adesso? Rimane aperta la teoria dell’arrivo dell’acqua portata dagli asteroidi, soprattutto dopo due importanti studi che hanno mostrato come il contenuto di deuterio nell'acqua di alcuni tipi di meteoriti e di asteroidi coincida esattamente con le percentuali della Terra. Alcuni scienziati però ritengono che sia troppo presto abbandonare la teoria dell'arrivo dell'acqua dalle comete della Fascia di Kuiper, visto che per il momento sono state studiate solo due comete (Hartley 2 e 67/P Churyumov-Gerasimenko). Inoltre i dati che abbiamo ora in merito alla cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko provengono dalla sonda Rosetta, mentre invece si attendono ancora le analisi fatte dal lander Philae direttamente sulla superficie, analisi dunque certamente più importanti.