Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
Se non vi piace o non lo avete mai visto, siete persone orribili.
Fantastica tutta la saga, specialmente il primo film.
Mi è piaciuta anche la terza pellicola ma il finale mi ha lasciato fortemente perplesso.
Quindi faccio questa domanda nella speranza che qualcuno possa darmi delucidazioni (se non l'avete visto e avete intenzione di vederlo, copritevi gli occhi e le orecchie perché la domanda contiene spoiler)
Come ha fatto Doc, bloccato nel 1885, a costruire la "locomotiva del tempo" per tornare nel 1985?
All'epoca chiaramente non c'erano gli strumenti necessari per costruire flussi canalizzatori, mr fusion e altri aggeggi dato che Doc stesso ha detto che sarebbero stati inventati negli anni '40 se non ricordo male, per non parlare del fatto che il treno adottava la tecnologia di volo propria del ventunesimo secolo (come si è visto nel secondo film).
Quindi l'unica spiegazione che sono riuscito a darmi è stata che Doc in qualche modo e con un po' di fortuna - ma in che modo? - è riuscito a viaggiare nel tempo per andare nel 2015, perfezionare al meglio la locomotiva, tornare a prendere moglie e figli dal far west e fare un ultimo viaggio (o meglio penultimo) per il 1985 dove incontra Marty. Questa mia spiegazione la collego anche alla risposta "ci sono già stato" quando Marty gli chiede se tornerà nel futuro (2015 è il futuro rispetto al 1985 che è l'anno di "partenza" o riferimento).
Inoltre ho notato altri errori/stranezze:
- quando Marty arriva nella Hill Valley del 1885 Doc si dice grato di non essere finito nel Medioevo in quanto sarebbe stato trattato da eretico. Ma la macchina del tempo non può spostarsi nello spazio quindi è illogica la sua affermazione, dato che non c'è stato nessun Medioevo nell'America Settentrionale.
- perché nella scena finale le sbarre del passaggio a livello si chiudono quando sta per tornare Doc se la locomotiva appare dal nulla dopo che le sbarre sono già chiuse? I passaggi a livelli prevedono il futuro?
- spiegano mai perché nel primo film quando la DeLorean compie un viaggio nel tempo si ghiaccia mentre successivamente non le succede nulla? Perfezionamento implicito?
Sì lo so, forse sono un maniaco della linearità logico-narrativa e non riesco a far finta di nulla dicendo "eh ma è un film, di fantascienza per giunta!". Se possibile vorrei che tutti i tasselli fossero al loro posto per dare una spiegazione impeccabile dal punto di vista logico.
Se queste domande non hanno risposte esatte sarebbe un vero peccato, perché negli altri due film la linearità logica e temporale mi è sembrata molto più coerente.
WrestlinGOD ha scritto:
Fantastica tutta la saga, specialmente il primo film.
Mi è piaciuta anche la terza pellicola ma il finale mi ha lasciato fortemente perplesso.
Quindi faccio questa domanda nella speranza che qualcuno possa darmi delucidazioni (se non l'avete visto e avete intenzione di vederlo, copritevi gli occhi e le orecchie perché la domanda contiene spoiler)
Come ha fatto Doc, bloccato nel 1885, a costruire la "locomotiva del tempo" per tornare nel 1985?
All'epoca chiaramente non c'erano gli strumenti necessari per costruire flussi canalizzatori, mr fusion e altri aggeggi dato che Doc stesso ha detto che sarebbero stati inventati negli anni '40 se non ricordo male, per non parlare del fatto che il treno adottava la tecnologia di volo propria del ventunesimo secolo (come si è visto nel secondo film).
Quindi l'unica spiegazione che sono riuscito a darmi è stata che Doc in qualche modo e con un po' di fortuna - ma in che modo? - è riuscito a viaggiare nel tempo per andare nel 2015, perfezionare al meglio la locomotiva, tornare a prendere moglie e figli dal far west e fare un ultimo viaggio (o meglio penultimo) per il 1985 dove incontra Marty. Questa mia spiegazione la collego anche alla risposta "ci sono già stato" quando Marty gli chiede se tornerà nel futuro (2015 è il futuro rispetto al 1985 che è l'anno di "partenza" o riferimento).
Inoltre ho notato altri errori/stranezze:
- quando Marty arriva nella Hill Valley del 1885 Doc si dice grato di non essere finito nel Medioevo in quanto sarebbe stato trattato da eretico. Ma la macchina del tempo non può spostarsi nello spazio quindi è illogica la sua affermazione, dato che non c'è stato nessun Medioevo nell'America Settentrionale.
- perché nella scena finale le sbarre del passaggio a livello si chiudono quando sta per tornare Doc se la locomotiva appare dal nulla dopo che le sbarre sono già chiuse? I passaggi a livelli prevedono il futuro?
- spiegano mai perché nel primo film quando la DeLorean compie un viaggio nel tempo si ghiaccia mentre successivamente non le succede nulla? Perfezionamento implicito?
Sì lo so, forse sono un maniaco della linearità logico-narrativa e non riesco a far finta di nulla dicendo "eh ma è un film, di fantascienza per giunta!". Se possibile vorrei che tutti i tasselli fossero al loro posto per dare una spiegazione impeccabile dal punto di vista logico.
Se queste domande non hanno risposte esatte sarebbe un vero peccato, perché negli altri due film la linearità logica e temporale mi è sembrata molto più coerente.
Beh, a ben vedere, molte cose sono illogiche in Ritorno al Futuro. Nella mia versione Blu Ray della trilogia, tra i contenuti del terzo film, vi è una serie di Q & A che cerca di chiarire alcuni punti oscuri.
Ad esempio, quando nel secondo film il vecchio Biff torna nel passato per dare a se stesso il libro, perché torna ancora nel futuro di Marty e Doc? Non sarebbe dovuto tornare nel futuro in cui lui è ricco? La risposta è stata più o meno questa: in pratica, nell'universo di Ritorno al Futuro quando cambi qualcosa nel passato, il futuro si modifica intorno a te, come specificato da Doc stesso nel film. Si potrebbe quindi presumere che Hilldale, il posto in cui si trovano Marty e Doc e Biff ruba la DeLorean, nel futuro del Biff ricco sia ancora uguale e che loro non si siano accorti di nulla proprio per questo motivo. Tra l'altro, c'è una versione estesa della scena in cui Biff, dopo essere tornato nel futuro, si accascia al suolo e sparisce, facendo quindi presumere o che sia morto tra il 55 e il 2015 (si ipotizza addirittura che sia stato ucciso da Lorainne), oppure che la linea di tempo in cui lui è un vecchio fallito sia stata cancellata e che quindi lui in quelle vesti non possa esistere.
Così facendo, però, sorge un altro dubbio: se Biff vecchio perdente non esiste, non avrebbe motivo di dare il libro a se stesso nel passato e quindi non diventerebbe mai ricco. La cosa quindi si annullerebbe da sola.
E' un bel macello, se riesco a trovare le Q & A del Blu Ray le posto.
Backbone Crusher ha scritto:Così facendo, però, sorge un altro dubbio: se Biff vecchio perdente non esiste, non avrebbe motivo di dare il libro a se stesso nel passato e quindi non diventerebbe mai ricco. La cosa quindi si annullerebbe da sola.
E' un bel macello, se riesco a trovare le Q & A del Blu Ray le posto.
Dovrebbe essere un effetto del passato alterato. Sì, nel futuro non c'è Biff perdente ma questo solo perché è stato modificato il passato. Si creano diverse realtà alternative future quando vengono modificati gli eventi, questo mi è parso di capire. Anche Doc quando parla di "1985 alternativo" penso alluda a questo.
Se così non fosse nessun viaggio nel tempo avrebbe senso in quanto gli eventi si bilancerebbero da soli e nessun viaggio avverrebbe.
PS: se riesci a trovarle le Q&A postale, mi faresti un favore!
PPS: altra domanda, sempre nel terzo film il Doc che viaggia è quello del 1955 giusto? Perché quando parla con Clara fa riferimento all'allunaggio dicendo che "avverrà fra 84 anni" e dunque nel 1969. Ma se lui viene dal '55 come fa a saperlo? A meno che non glie lo ha detto Marty.
In quanto alla questione eresia, è vero che in America non è esistito un vero e proprio medioevo ma i processi per stregoneria sono stati più violenti e accaniti che altrove. Se Doc fosse finito tra i puritani nel XVII secolo nessuno gli avrebbe impedito di finire al rogo come stregone.
Colosso ha scritto:In quanto alla questione eresia, è vero che in America non è esistito un vero e proprio medioevo ma i processi per stregoneria sono stati più violenti e accaniti che altrove. Se Doc fosse finito tra i puritani nel XVII secolo nessuno gli avrebbe impedito di finire al rogo come stregone.
Ma il Medioevo termina nel 1492 proprio con la scoperta delle Americhe. Al massimo Doc avrebbe potuto incontrare qualche nativo Cherokee qua e la, puritani ancora non ce n'erano.
WrestlinGOD ha scritto:
Ma il Medioevo termina nel 1492 proprio con la scoperta delle Americhe. Al massimo Doc avrebbe potuto incontrare qualche nativo Cherokee qua e la, puritani ancora non ce n'erano.
Magari ci si può riferire a una definizione un po' allargata di Medioevo.
Il nuovo Hercules non è malvagio o almeno The Rock non sfigura nel ruolo. Non mi convince la storia invece, nel trailer presentano le dodici fatiche ma alla fine ne fanno vedere solo dei pezzetti, deludente come cosa. Poi si umanizza troppo l'ambiente intorno a Hercules ma gli si lascia la sua forza divina, ha poco senso. O ne fai solo un guerriero carismatico e abile senza la forza di lanciare per aria un cavallo o tirare giù una statua immensa oppure ci devi mettere i mostri. Finale che personalmente mi ha deluso, mi aspettavo molto ma molto di più.
Applausi.
Impeccabile o quasi dal punto di vista registico e della sceneggiatura, intrecci che filano alla perfezione e ottima dose di intrattenimento, oltre che far luce (romanzando, ok) su quello che può avvenire grossomodo in una favela (non so se esagerando o meno, non sono abbastanza documentato purtroppo); l'unica pecca che posso trovare è che forse ci poteva stare un riavvicinamento di Buscapè con Angelica, per evitare la sparizione di uno dei personaggi su cui inizialmente sembrava basata la vicenda e soprattutto per chiudere un cerchio e dare una sviolinata che in questi casi non è per nulla ridondante, ma alla fine il film fila liscio comunque quindi chissenefrega.
Cioè, l'idea di fare di Hercules un simbolo in una Grecia in cui i miti sono veramenti miti e gli dei non esistono sarebbe anche interessante, ma però è tutto fatto così male che boh. Una cosa bruttissima, evitatelo come la peste. Il finale LOL.
Michael Myers ha scritto:Hercules al cinema trascinato dai miei amici
Cioè, l'idea di fare di Hercules un simbolo in una Grecia in cui i miti sono veramenti miti e gli dei non esistono sarebbe anche interessante, ma però è tutto fatto così male che boh. Una cosa bruttissima, evitatelo come la peste. Il finale LOL.
L'idea era anche valida ma l'han fatto alla cazzo di cane alla fine. Un Hercules versione umanizzata non era una cosa brutta, anzi era davvero coraggiosa come idea in un periodo in cui spopolano i super uomini e con un personaggio che è sempre stato preso solo nel modo mitologico. Bruttissimo no, la recitazione di The Rock non è malvagia (il doppiatore lasciamo perdere invece), ma il finale è davvero inguardabile.
Eccolo lì, il peggiore film dell'annata, THE FAULT IN OUR STARS.
Sì, lo sapevo che il libro era na merdata teen à la Nicholas Sparks e sapevo pure che quell'8.3 su IMDB era costituito principalmente da 10 stelle da parte di ragazzine alle prime mestruazioni
Ma, daje, la Dern e Dafoe mica si saranno sprecati per una vaccata teen? EBBENE SI.
Ma il punto non è questo. Il punto è: PERCHE' HO CONTINUATO A VEDERE STO ABOMINIO NONOSTANTE LE PRIME PAROLE FOSSERO (riporto da sub italiani) "Credo che tutti al mondo, scegliamo come raccontare le storie tristi. Da un lato, le si puo' addolcire come fanno nei film e nei romanzi dove belle persone imparano belle lezioni e niente e' troppo complicato da non poter essere risolto con delle scuse e una canzone di Peter Gabriel. Mi piace quel modo tanto quanto a ogni ragazza, credetemi. Ma non e' la realta'. Questa e' la realta'. Mi spiace." E GIA SAI BENISSIMO CHE NON VEDRAI MAI LA REALTA'. DC.
CREDO DI NON AVER MAI ODIATO COSI TANTO DEI PERSONAGGI FITTIZI, TUTTI EH, DOPO 20 MINUTI SPERAVO IN UN OLOCAUSTO NUCLEARE RANDOM
Ora vi spoilero la trama perchè sto film fa cagare e non lo dovete vedere. Il film uscirà fra un paio di settimane qua in Italia e probabilmente i vostri fb verranno invasi pure da 20enni lettrici di Baricco che metteranno cit di sto scempio ma DIFFIDATE, FA CAGARE TANTO E ANCHE PIU DI NOTEBOOK
Allora c'è una crist'iddio di sfigata che c'ha il cancro, ovviamente non c'ha un cazzo da fare tutto il tempo e non c'ha amici, non ha passioni, è una stronza asociale che si legge un solo cazzo di libro dalla mattina alla sera, libro ovviamente SUL CANCRO (perchè se non l'avete capito ha il cancro) di un autore random olandese che cerca di contattare inutilmente via mail per chiedergli... IL FUTURO DEI PERSONAGGI. IL SOGNO DI OGNI SCRITTORE. CAPIRE IL LIBRO. TESTA DI CAZZO.
Sua madre (la Dern, unica a salvarsi, anche se pure il suo personaggio dovrebbe morire nell'olocausto di cui sopra) la costringe ad andare ad un gruppo di supporto. Tra tutti gli sfigati incancreniti ovviamente becca l'outsider verginello simpaticone senza una gamba ma che ha superato la malattia. Inspiegabilmente sto stronzo non ha meglio di niente da fare che impezzare sta cojona. Si legge quella merda di libro del tipo olandese. Lei non gliela dà. Contatta per mail la assistente del tipo che filtra il mex al tipo olandese. Lei non gliela dà. Gli compra il biglietto per Amsterdam per andare a trovare il tipo olandese. Lei non gliela dà. Lei si sente male, il viaggio è a rischio, lui gli sta vicino. Lei non gliela dà. Vanno comunque di nascosto ad Amsterdam. Lei non gliela dà. Lui impazzisce in aereo perchè non ha mai volato. Lei non gliela dà. Sto tipo ha sofferto più di un ebreo, stronza del cazzo, dajela.
Insomma un'ora e mezza per preparare sta merda di viaggio verso Amsterdam per incontrare sto tipo olandese. Dopo una pucciosissima cena in cui ovviamente non c'è mica tempo per silenzi e sguardi intelocutori quando si è così in sintonia (DC MORITE ORA, SUBITO, ADESSO), vanno a incontrare sto tipo olandese, WILLEM DAFOE, MANCO UN ACCENNO DI INFLESSIONE OLANDESE. Il tipo si presenta con in mano un bicchiere di Scotch e lo offre agli ospiti #darkesttimeline GIUSTAMENTE accusa la stronza di non aver capito una sega del libro se è interessata al futuro dei personaggi. La stronza piagne e se ne vanno. Un'ora e mezza sprecati, bene. La assistente del tipo ferma i due stronzi e gli dice che è stata lei e non il tipo a fare in modo che venissero qua perchè pensava che la storia della stronza potesse rallegrarlo, beh, ovvio. Tutti e tre poi vanno... AL MUSEO DI ANNA FRANK. Maccerto! Il museo è sprovvisto di ascensori e la stronza ha difficoltà a salire le scale eppure coraggiosamente mette in pericolo la sua vita per... BOH. I primi piani dell'edificio manco li vede, è solo intenta nel volersi ammazzare, oltretutto portandosi dietro pure un borsone e rifiutando l'aiuto altrui. SEI UNA STRONZA, VUOI MORIRE? Rischia di svenire ad ogni gradino, ma coraggiosamente continua fino all'ultimo piano. L'identificazione con la Frank si fa forte, solo che quella era più o meno costretta, testa di minchia, smettila di ammazzarti. In sottofondo partono cit casuali della Frank. La stronza bacia finalmente lo stronzo. LA GENTE SI FERMA ED APPLAUDE, LA ASSISTENTE E' IN LACRIME. CHE BEL MOMENTO. HITLER DOVE SEI?
GLIELA DA. Il giorno dopo lui gli rivela che il cancro è tornato e sta per morire. Sottilmente si capisce che ha fatto tutto ciò che ha fatto per trombare almeno una volta, ma lei decide che il loro amore è vero. Ok. Fanno un finto funerale, tante lacrime. Funerale vero, tante lacrime. Al funerale vero si presenta IL TIPO OLANDESE. Tante risate. Il tipo dice di essersi pentito, gli rivela il futuro di un personaggio della storia e gli dà un foglio di carta. La stronza non lo vuole sentire. Poi si capisce che il tipo l'aveva invitato lo stronzo prima di morire per scrivergli un encomio bello e che nel foglio di carta c'era l'encomio dello stronzo. Non si sa che fine abbia fatto l'encomio del tipo olandese nè perchè il tipo olandese non gli abbia detto subito che era stato lo stronzo a invitarlo. In ogni caso, sotto Wait degli M83, la stronza legge l'orrendo encomio dello stronzo dove praticamente dice di accettare la sua morte e che il loro amore vivrà per sempre.
Vi riporto pure la lettera finale "Signor Van Houten, sono una brava persona, ma uno scrittore di merda. Lei e' una persona di merda, ma un buon scrittore. Credo formiamo una buona squadra. Non voglio chiederle favori, ma se ha tempo, e da quello che ho visto ne ha un sacco, la prego, sistemi questo per me: il discorso funebre per Hazel. Mi ha chiesto di scriverne uno, e ci sto provando ma... manca un po' di eleganza. Vede, il punto e', che tutti vogliamo essere ricordati. Ma Hazel e' diversa. Lei conosce la verita'. Non voleva un milione di ammiratori, ne voleva uno solo. E l'ha avuto. Non era innamorata selvaggiamente, ma era innamorata profondamente. E' non e' molto piu' di quello che potevamo? Quando Hazel stava male, sapevo che stavo morendo, ma non ho voluto dirlo. Quando era in terapia intensiva, mi sono intrufolato per 10 minuti e mi misi al suo fianco, prima di essere beccato. I suoi occhi erano chiusi, la pelle pallida ma le sue mani erano ancora le sue mani. Ancora calde, con le unghie dipinte di blu così scuro, quasi nero e... le ho strette. E ho cercato di immaginare il mondo senza di noi e come non ne valesse la pena. Lei e' cosi' bella. Non ti stanchi mai di guardarla. Non ti preoccupi se è più intelligente di te perche' sai che lo è. E' divertente senza essere mai cattiva. Io l'ho amata. Dio, la amo. Sono così fortunato di amarla, Van Houten. Non puoi scegliere se essere ferito, in questo mondo, ma hai la possibilità di scegliere da chi farti ferire. E mi piacciono le mie scelte. Spero che a lei piacciano le sue. Ok, Hazel Grace?"
Un film utile.