Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
The Rookie ha scritto:Nel caso si confermasse l'ipotesi di suicidio, mi viene da dire che ridimensionerebbe parecchio la persona. Togliersi la vita quando si ha famiglia, soprattutto figli, è da egoisti.
Evidentemente se ha fatto quello che ha fatto è perchè non stava bene. Quando una persona commette qualcosa di così estremo NON lo fa per scelta, non è una persona lucida che prende una decisione ma una persona probabilmente disperata che non trova altra via d'uscita.
RAW_Is_Jericho ha scritto:
Evidentemente se ha fatto quello che ha fatto è perchè non stava bene. Quando una persona commette qualcosa di così estremo NON lo fa per scelta, non è una persona lucida che prende una decisione ma una persona probabilmente disperata che non trova altra via d'uscita.
Ma si, spariamo pure giudizi alla cazzo di cane.
A meno che non fosse un malato terminale, rimango della mia idea. Non è per fare l'alternativo polemico, perchè è una figura che non mi piace proprio.
… Robin Williams rappresentava una di quelle figure invincibili, quasi irreali, un personaggio finalizzato agli altri, la cui esistenza doveva rendere la nostra vita migliore, più dolce e meno faticosa.
Era un Jolly che potevi giocarti in qualsiasi momento, una carta sempre presente e per questo non ripagata con le attenzioni che meritava.
Il suicidio conferma la complessità dell’animo umano, cercare delle risposte è pretenzioso e in questo caso ingeneroso.
Adesso me lo immagino in un mondo al di là dei sogni, a girovagare sul sentiero colorato delle anime buone.
Del resto … “nella rivincita degli uomini sconfitti non vi è mai il pieno trionfo”.
The Rookie ha scritto:
A meno che non fosse un malato terminale, rimango della mia idea. Non è per fare l'alternativo polemico, perchè è una figura che non mi piace proprio.
Non sono uno psichiatra ma infermiere, però in caso fosse realmente depresso, e con depressione intendo depressione non tanto per dire ma depressione = patologia psichiatrica, allora hai detto oggettivamente una minchiata anche solo per la definizione di patologia psichiatrica in sé.
Bleak ha scritto:
Non sono uno psichiatra ma infermiere, però in caso fosse realmente depresso, e con depressione intendo depressione non tanto per dire ma depressione = patologia psichiatrica, allora hai detto oggettivamente una minchiata anche solo per la definizione di patologia psichiatrica in sé.
Intendevo se fosse stato un malato terminale tipo do cancro, Aids, ecc.. Allora in quel momento se soffre molto "ci può stare".
Non lo so, forse dovevo starmene zitto perchè sono cose che non conosco, ma tendiamo sempre a trovare una giustificazione a tutto.
The Rookie ha scritto:
Intendevo se fosse stato un malato terminale tipo do cancro, Aids, ecc.. Allora in quel momento se soffre molto "ci può stare".
Non lo so, forse dovevo starmene zitto perchè sono cose che non conosco, ma tendiamo sempre a trovare una giustificazione a tutto.
Più che altro se sommi un disturbo bipolare (come pare avesse) alla depressione, il mix è letale. Una persona sarebbe capace di tutto in quelle situazioni.
Bleak ha scritto:
Ma non è una giustificazione, è un segno della patologia in sé, per questo è errato proprio il presupposto di ciò che dici.
Poi non so se fosse bipolare, che poi quando uno muore vengono fuori tutte le sfighe di sto mondo, però vabbè anche in caso di bipolarismo siamo lì.
No ma quello l'ho capito, è proprio il concetto che un atto volontario venga giustificato dallo studio della medicina come sintomo (o un termine più appropriato) che non mi va giù.
Comunque non continuo perchè quando finirà il ban di JH18 probabilmente verrò preso a schiaffi
Scioccato.
Un attore che ho sempre apprezzato, pur non avendo visto molti dei suoi film.
La videocassetta di Hook penso di averla consumata.
Ieri sera ho rivisto l'Uomo Bicentenario, non sono riuscito a trattenere le lacrime.