Devo dire una cosa, in difesa di Sabella: partiamo dal presupposto che la Nazionale Argentina di questa generazione (Mondiali 2010-Copa America 2011 oltre ovviamente ai Mondiali appena conclusi) non ha mai espresso bel calcio, la cui colpa è attribuibile all'assenza di un centrocampista regista alla Pirlo o Xabi Alonso dei bei tempi, ciononostante Maradona e Batista (i due CT delle sopracitate competizioni) hanno provato un sistema di calcio simile, chiuso e immutato nel bene e soprattutto nel male, mentre Sabella consapevole di questa assenza ha impostato in modo diverso la tattica, un po' vecchia scuola, se vogliamo, puntando ad annullare i punti di forza dell'avversario piuttosto che a enfatizzare i propri. Non è casuale che nessuna squadra che ha affrontato l'Argentina, tra quelle di un certo profilo, abbia disputato una buona gara, né il Belgio, né l'Olanda, nemmeno la Germania (che a me è parsa ben peggiore di quella che ha steso il Brasile e anche di quella che ha battuto la Francia). Certo, un modo di giocare così può funzionare solo qui dove c'è un giocatore come Messi, però è forse l'unico modo che può farlo con la rosa a disposizione (buona, ma incompleta). E così è andato a un passo dal Mondiale, contro un avversario che tecnicamente è diverse spanne avanti, privo tra l'altro del giocatore attualmente più in forma del mondo, cioè Di Maria.
Questo però non cancella alcuni errori più o meno gravi commessi, soprattutto i cambi di ieri, sbagliati dal primo all'ultimo. Anche se lì, forse, bisogna puntare lo sguardo su certi equilibri di spogliatoio.
Sabella lascerà la Nazionale, probabilmente, ma può dire di aver fatto un buon lavoro, il migliore con l'organico a disposizione. Il suo successore, se in patria non crescono improvvisi crack, farà meglio a tenerne conto, a parer mio.
Chiudo con un bonus, Maradona sull'assegnazione del Pallone d'Oro Mondiale alla Pulce:
Diego Armando Maradona ha scritto:Poverino, io a Leo regalarei il cielo, però non è giusto quando i ‘marchettari’ vogliono farti vincere qualcosa che non hai meritato. E’ un premio frutto del marketing e mi sembra fuori luogo. Andava premiato James Rodríguez.