Il fatto che Colosso esprima i tuoi stessi concetti dovrebbe già farti pensare. Ci vuol della voglia a leggere questo papiro.Der Metzgermeister ha scritto:
Parto dalla fine:
Un campionato genera appeal in primis per le prime donne che vi sono.
Se sei primo in un campionato con tante prime donne hai fatto un lavoro ben maggiore rispetto all'essere primo in un campionato "povero" e senza tante prime donne.
Un City che vince uno scudetto in un campionato dove le avversarie hanno Rooney, Suarez, Van Persie, Eto'o, Gerrard, Lampard ecc. è di per sè più "grande" di una squadra che non ha questicampioni tra le fila delle avversarie con cui si misura annualmente.
Un campionato dove chi primeggia deve tanto ad uno scarto di un altro campionato (mi riferisco a Tevez) fa già capire quanto quel campionato (in cui uno "scarto" faccia la differenza) sia mediocre rispetto al campionato stesso in cui quello "scarto" giocava.
Stesso discorso per un Napoli in cui gli "scarti" del Real (Callejon ed Higuain) hanno fatto la differenza.
O anche il Milan l'anno scorso dove uno "scarto" della premier league è stato fondamentale per arrivare in zona champions.
Detto questo, mi pare anche sciocco ripeterlo, gli investitori stranieri acquistano in primis lo starpower di un campionato e se qui investono meno è soprattutto perchè non ci sono grandi attrazioni a livello di "star di prima grandezza".
Vincere dove ci sono "meno star" (e non parlo solo della serie A post calciopoli, il discorso può partire, e mi tengo breve, dal 2000 in poi) è meno "titanico" che farlo "dove tali star ci sono".
Per questo ho citato la Juventus di Capello (e potrei citare pure quella di Lippi) oltre al Milan di Ancelotti o alle Inter di Mourinho e Mancini.
Il livello del campionato si è abbassato sempre più, e non c'entra che tu parli di quei campionati cercando di far credere che il livello medio delle squadre di quei campionati fosse inferiore all'attuale perchè non è vero, non lo dico io, lo dicono più o meno tutti quanti quelli che sanno osservare e capire lo sport.
L'Inter post calciopoli poteva perdere contro la Juventus perchè il divario tra quell'Inter e quella Juventus (che come valori assoluti per me è superiore all'attuale) era minore rispetto al divario tra questa Juventus e questa Inter.
Le squadre "di primafascia" all'epoca potevano incappare in scivoloni contro le medio-piccole, scivoloni che quest'anno sono più rari (parlando di Roma e Juventus) perchè il divario tra grandi e piccole attualmene è maggiore rispetto a quello che c'era prima.
Una Sampdoria qualche anno fa poteva schierare Cassano e Pazzini, adesso Lopez ed Eder.
Il che non significa che squadre con meno prime donne ma più coesione di squadra non possano ottenere talvolta risultati migliori ma vincere da operaio non ti da il fascino del "vincere da nobile".
Tanto è vero che credo che negli anni la Juventus di questo triennio non sarà annoverata tra le Juventus più forti della storia.
Vinci 3 scudetti di fila contro l'Inter di Mou o il Milan di Sacchi (per dire) e vedi se non entri di diritto nella storia della Juventus più grande di sempre.
"Il valore di un guerriero è dato dalla forza degli avversari che sconfigge"...se poi per te la Roma di Garcia ed il Napoli di Benny sono corazzate temute in europa e nel mondo come manco il Milan di Ancelotti o l'Inter di Mourinho allora hai ragione a goderti queste vittorie più di quanto ti sei goduto le vittorie di Juventus per me ben più forti di questa, che ti devo dire.
E credere che 3 scudetti di fila ATTUALMENTE valgano più di 2 vinti 10 anni fa (e il discorso vale anche per samoano padano) mi pare troppo esagerato.
Io non mi sognerei mai di dire che lo scudetto di Allegri valga più di quello di Ancelotti (ti cito un esempio a me vicino) perchè il Milan di Allegri non ha trovato avversarie forti quanto quel Milan di Ancelotti.
I capitali stranieri (inteso non come investitori che costruiscano stadi e rilevino squadre, intendiamoci, parlo di sponsor e acquisto dei diritti tv della serie A) perdono interesse per la A in primis perchè è ormai un campionato più scarso rispetto ai soliti noti.
E, mi ripeto, meno star=livello più basso.
A prescindere se poi un ottimo collettivo di operai possa mettere in difficoltà un dream team di star.
PS: Samoano, il Milan di 2 anni fa come valori assoluti era superiore alla Juventus, non è che si debba ancora discutere di questo (senza tutti gli infortuni e le stronzate di Galliani credo che si sarebbe chiuso in testa il campionato), è un dato assodato.
E quello scudetto (il primo di Conte) proprio per questo motivo vale più di questi ultimi 2 nonostante non ci siano stati record di punti ma solo di imbattibilità.
Quel Milan (sulla carta eh, poi in pratica ti si rompre Nesta, Silva si spacca e Ibra salta gare decisive ed allora puoi perdere anche contro il Poggibonsi, non serve la Juventus) è stato di gran lunga l'avversario più ostico per la Juventus di Conte.
E di conseguenza quello scudetto "vale" più dei successivi 2, lo sai tu e lo sapete tutti voi juventini.
Negarlo è un fatto di "prostituzione intellettuale"
PS: Ora ho letto il suo intervento, concordo con Colosso che ha espresso praticamente i miei stessi concetti.

Cosa intendi per prime donne? I Cristiano Ronaldo? Quante prime donne c'erano nel 2006? Ricordo giusto un Ibrahimovic giovanissimo, per il resto le prime donne non è che ci fossero. E scusami ma il discorso che fai su un City che batte squadre con i fenomeni, coincide perfettamente con quel che ho detto io. Le avversarie dell'inter di mancini chi avevano nel 2006/2007? Giusto la Roma aveva Totti come lo ha tutt'ora insieme a un centrocampo e una difesa di ben altro livello, le altre era un deserto totale. E ti posso far notare che in premier League uno "scarto" come Coutinho fa la differenza? Questi discorsi sugli scarti sono assurdi, anche perché parliamo di Tevez, uno che la differenza caro il mio der, l'ha fatta anche in premier quando il city la vinse. Insomma ho già trovato due argomenti da te stesso detti che cozzano terribilmente con la tua teoria, non è da te eh. Quel campionato del 2006/2007 era scarso e lo stai dicendo perfino tu, anche una Lazio arrivava terza e non era certo chissà quale corazzata, così come la Roma di spalletti che in europa veniva umiliata brutalmente. Basti pensare che in quell'anno l'Empoli arrivò tra i primi 6...l'Empoli eh. Questa Juventus è stata più brava dell'Inter di mancini in un campionato decisamente più equilibrato del loro. Non vuol dire che questa Juventus fosse più forte di quell'Inter ma vuol dire che chi prova a smontare questo record e prova a rivalutare quello dell'inter e quel campionato, fa un errore di fondo pazzesco, quello che stai facendo tu (nessuno è perfetto) e ti ho già dimostrato il perché eh, in tutte le salse. Allenatori di livello non ci stavano, il meglio, escluso Ancelotti, era mancini poi spalletti, non certo due fenomeni. La qualità delle rose era bassa perfino per la seconda in classifica, l'inter post calciopoli perdeva contro la Juventus come questa Juventus ha perso contro il Napoli per dire. E se tu mi citi la Sampdoria di Pazzini e Cassano, io ti cito il Torino di Cerci e Immobile o il Napoli di Callejon-Higuain-Mertens. Ma è logico che questo scudetto e gli altri due non saranno ricordati per il livello del campionato, semmai per la rinascita della Juve da squadra che si faceva umiliare da un lecce a squadra che umiliava il campionato italiano e i suoi record. Come valore, lo scudetto del 98 e del 2002 sono di ben altro livello (e di ben altra bellezza). Gli sponsor e le tv perdono interesse per la qualità più bassa del campionato ma anche per le gestioni pessime delle partite e per altri fattori, tra cui l'inutilità della lega calcio e dei loro calendari ridicoli. Ridurre tutto all'assenza di star power è assurdo, altrimenti spiegami la bundesliga magari. Che starpower ha, se togliamo le prime due? Però ha sponsor e introiti mica da poco, fatti due domande. Insomma der, se vuoi fare l'avvocato, è meglio che ti applichi di più.

Scherzi a parte, non concordo e ti ho spiegato i perché, secondo me parti con degli errori di fondo tra gli scarti che fanno la differenza ovunque vadano (ci sarà un perché Tevez abbia vinto in qualunque squadra abbia giocato) e rivaluti un campionato che oggettivamente non puoi rivalutare per il livello delle rose, per il livello europeo delle squadre, al massimo per gli sponsor ma ti ripeto, la bundesliga non è certo un campionato avvincente ma ne ha a iosa. Quel campionato era oggettivamente scarso, molto meno equilibrato di questo, dove ci sarebbe voluta un impresa kamikaze dell'inter per perderli ma proprio un suicidio colossale degno di Saw. Questa Juventus invece quest'anno per vincere il campionato ha dovuto sfondare ogni record contro una Roma che comunque non ha mica fatto male malgrado i punti li abbia persi eccome contro le piccole così come il Napoli. Il livello delle milanesi è tipo quello del Milan nel 97 (non credo serva ricordarti l'umiliazione che subiste contro di noi) dove arrivava perfino decima. Eppure nessuno potrebbe discutere che quel campionato fosse avvincente e di altissimo livello, quindi anche il discorso delle milanesi ha poco motivo di esistere.