Ma l'innovazione vera e propria difficilmente arriva da quel disco, o da quell'altro, anche se casi ce ne sono stati (da Aqualung dei Jethro Tull, a TNOTB dei Maiden, da Smiley Smile dei Beach Boys a De Mysteriis Dom Sathanas dei Mayhem)Mirko_metal_88 ha scritto:Questo è un discorso ben complesso perchè bisogna definire "innovazione"...ed è comunque facile parlare col "senno di poi" perchè non so quanto nel 1986 somehwere in time fosse realmente inteso come disco futuristico (a parte le tematiche del disco), eppure è stato un disco che ha diviso in 2 l'opinione pubblica per l'uso di tastiere e synth nell'heavy metal...cosa diventata molto usuale da li in poi....magari tra 20 anni viene fuori che un disco del 2014 era geniale perchè hanno usato i rutti al posto del rullante e ora del 2034 è invece una cosa usuale, chissà
Secondo me di innovativo non c'è mai stato granchè, tranne il sound......kill'em all non era altro che i diamond head incazzati velocizzati al massimo (e si evince ascoltando i demo dei metallica pre disco), eppure ha "innovato" il thrash metal....gli iron maiden/priest/ecc si dice abbiano "creato" l'heavy metal, ma già band come i queen o i black sabbath avevano quello stesso stampo su alcuni pezzi, solo che la distorsione era troppo debole e via così all'infinito....a questo punto credo che dovremmo davvero fare qualche esempio di disco innovativo o band rivoluzionaria per riuscire a parlare la stessa lingua, diciamo.
Ecco, forse un discorso sul sound può avere già una presa diversa su questo discorso.
L'errore che fin troppo spesso facciamo è quello di giudicare l'importanza di una band dalla legacy che ha lasciato, o lascerà. Ed in questo senso hai ragione, è un discorso fattibile solo a posteriori.
Ma ripeto, per me, è errato.
È errato perché il sound che una band decide di dare ad un determinato album, o a tutto il proprio repertorio, non viene definito a posteriori. È un lavoro enorme, come ben saprai visto il tuo suonare, svolto a priori, con ore ed ore di ricerca e sperimentazione.
È come se a priori una band decidesse di mettere su traccia qualcosa che possa o meno "passare alla storia".
Che poi ci riesca o meno è un discorso diverso. E questo, si, va fatto a posteriori ma... non tanto sull'impatto che quel lavoro avrà su pubblico/critica/future band (aspetto che va indubbiamente considerato, ma non da solo) quanto sulla coerenza interna dell'album, della band e del suo percorso.