Caroto ha scritto:
la questione di bryan?
sono pagati decine di migliaia di euro, se un'altro vien trattato male (tra l'altro con un senso e un piano alle spalle secondo me) loro son professionisti e non gliene frega niente.
senò dovrebbero essere tutti nel main event o tutti dovrebbero smettere a catena perchè l'amichetto non è considerato.
Mi permetto di dissentire, se tu ami quello che fai, non ci sono soldi che tengano (inoltre penso che il buon Punk abbia già una discreta sommetta da parte).
Piccola parentesi presa da un'esperienza personale: a 17 gioco come attaccante nelle giovanili di una squadra di calcio e dopo pochi mesi finisco in prima squadra e mi ritrovo a giocare in serie d. Per problemi scolastici e d'accordo con la società, mi girano in prestito ad una squadra di eccellenza (categoria inferiore) per giocare con continuità e fare esperienza. L'allenatore, non so per quale motivo, mi cambia ruolo, da laterale d'attacco a terzino (ruolo che assolutamente non sapevo interpretare, essendo nullo in fase difensiva) e così passo mesi a fare panchina. Visto che non è nel mio stile fare polemica sto zitto e continuo a lavorare a testa bassa, e alla fine dell'anno nulla cambia, mi ritrovo con poche presenze, mi passa la voglia e smetto di giocare a calcio a livelli "seri" e ora gioco con gli amici del paese, dove non mi pagano, ma mi diverto. Però a volte mi chiedo se sarebbe cambiato qualcosa, se mi fossi lamentato e avessi fatto la voce grossa (come molti facevano) quando non giocavo...
Tutto sto papiro per dire che il buon Punk sa che ormai questi sono gli ultimi anni in cui può lottare a grandi livelli (perchè l'età è quella che è, e gli infortuni si fanno sentire), di conseguenza non vuole sprecarli ricoprendo ruolo di seconda o terza fascia, quando dovrebbe essere una delle top star di punta. Aggiungi a questo il fatto che a rubargli il posto sono dei part-timer (oltretutto inferiori a lui come capacità) e la frittata è fatta.