Tralasciando che le grotte sono quelle di Lescaux, ogni Opera ha un significato. Dai graffiti nelle grotte, che servivano per aggraziarsi gli Dei affinchè ci fosse buona caccia, ai mosaici Bizantini che magnificavano l' Impero, ai Giotto/Simone Martini/Paolo Uccello che dipingevano per spiegare quello che al volgo {che non sapeva leggere} era altrimenti precluso, al Rinascimento fino ai giorni nostri.Devixe ha scritto:Tanto per ricordarlo Giotto, Leonardo e Michelangelo sono annoverati tra i grandi non per la loro abilità nel dipingere (altrimenti la grotta di Lascotes non sarebbe ritenuta arte) ma perché sono stati innovatori.
Con l'arte concettuale si è tutti innovatori.
Poi si evitasse di citare Manzoni così senza conoscere la sua arte.
La merda d'artista darebbe quasi ragione a quello che dice wrestling God, ti vendo una cosa che anche se è merda tu la compri comunque.
E lo stesso Manzoni durante una mostra fece mangiare a gente comune uova sode con un suo dito messo sopra, dicendo a chi le mangiava che in quel modo aveva parte dell'artista in sé e quindi era artista a sua volta.
Il tutto per intendere che l'artista è dentro l'uomo e da esso nasce l'idea fisica e il significato.
I cerchi rossi su sfondo azzurro apparentemente non significano niente e non deve esserci nessuna spiegazione.
La mancanza di spiegazione non indica una mancanza di significato ma bensì proprio la libertà del visore di trovarne un significato, proprio in base al concetto che l'artista è intrinseco all'uomo.
L' Arte Concettuale non fa differenza : On Kawara e soprattutto Joseph Kosuth sono riusciti a scavare tanto a fondo nel linguaggio dell' Arte da sublimare l' intelletto tanto quanto l' Arte Classica {che è un' Arte Concettuale anch' essa} ha sublimato l' Estetica.
Anche se il risultato è quello di vedere una sedia, il significato di "sedia" tratto dal vocabolario e dalla foto di una sedia. Da lì il famigerato "lo so fare anch'io". Senza conoscere i testi e quale sia il percorso che ha portato ad esporre una sedia {referente, significato e significante}.
Non è vero {e mi spiace che tu abbia concluso così, perchè eri partito bene} che sta al "visore" {fruitore, spettatore, utente} trovare un significato.
Per quanto banale, anche un "Quadrato bianco su sfondo nero" {Kasimir Malevic} ha un significato. I Suprematisti Russi facevano già dell' Arte Concettuale all' epoca delle Avanguardie {prima metà del '900}, cercando la sintesi suprema.
Ma ogni Arte va di pari passo con la filosofia corrente {così la musica, la letteratura & Co.}.
Oggi dipingere un Picasso non avrebbe lo stesso mercato.
L' Arte Concettuale nasce negli anni '70 che sono gli anni della rivoluzione culturale {il '68 e il '77 sono stati gli anni di punta}, guarda caso.
Così, dopo gli anni '70, nei quali è stato sdoganato il femminismo e la consapevolezza del corpo "sensibile" è nata la Body Art e sono scaturite le prime Performance.
Gli anni '80, gli anni degli Yuppies e dell' Edonismo Reaganiano hanno visto tronfare Jeff Koons; così come i novanta, che sono stati gli anni di MTV, hanno visto Damien Hirts e/o Mattew Barney assurti al ruolo di SuperStar del mondo dell' Arte.
Nell' Arte, come nel resto dei businnes, c'è un sottobosco fatto di mediocrità, di compromessi e di "truffe" {perchè no ?}.
L' unica maniera che esiste per evitare è la conoscenza. Ed i mezzi -oggi- ci sono tutti.
Perciò dire "questo lo faceva anch'io" o "non capisco e non capirò mai" è -oggi- inamissibile.
P.S. : @McKenzie & @ATM, conosco personalmente la Abramovic {veniva a fare un corso quando facevo l' Accademia} e Francesco Bonami {collaboratore di Flash Art e gallerista di un mio carissimo amico, nonchè straordinario disegnatore, Alvise Bittente}.