The match is over ha scritto:La puntata del 17 che lascia belli spunti.
Stone Cold con il carro funebre
Undertaker alla fine della puntata che guarda Austin da dentro il carro
Lo street fight
Stasera guardo Raw Is War del 24 e mi rimetto in pari
PS C'è la puntata di Heat pre-PPV o no?
Heat al tempo era il 'pre-show' dei PPV, quindi la pubblicherò insieme a SummerSlam
WWF RAW IS WAR 17/08/1998 : Bel match tra Taka Michinoku e Val Venis, con un divertente angle post-match. Dopo Heat, nel quale Venis rilancia la sfida a Michinoku, a termine del match con Scorpio, già pregustavo un altro incontro di pari livello.
Invece è arrivato Triple H a rompere i coglioni.
Sono queste, forse, le "brutture" della Attitude, ovvero dare sempre & comunque maggiore importanza all' overbooking, anche quando ci si trova davanti a dei match degni di essere guardati.
E' per questo che il Brawling andava per la maggiore; inutile puntare sul workrate e/o sulla tecnica, quando il 70% delle volte {stando stretti} i match venivano interrotti a favore dei segmenti extra-ring.
Se proprio si vuol trovare il pelo nell' uovo in un periodo che è stato tutto fuorchè brutto {giusto per tornare sulla mini-polemica creatasi nelle pagine addietro}.
:culodiChyna:
Edit : Ora sappiamo anche che Undertaker è in grado di fare "manovra" con una Station-Wagon, anche negli stretti & angusti spazi del backstage dell' Auditorium di Des Moines, in Iowa.
RAW 24 Agosto.
Qualcuno doveva arrivare ad interrompere The Rock e -meglio tardi che mai- è arrivato Michaels : ma avete visto i mocassini orrendi che indossava The Rock in quell' angle ?
DenisPirola ha scritto:RAW 24 Agosto.
Qualcuno doveva arrivare ad interrompere The Rock e -meglio tardi che mai- è arrivato Michaels : ma avete visto i mocassini orrendi che indossava The Rock in quell' angle ?
Mi ha fatto talmente piegare con Chyna che glielo perdono.
Nightmare 2.0 ha scritto:Riconfermo la mia opinione su Venis: era un ottimo midcarder.
Concordo. Uno di quei worker solidi, che sul ring ti garantiscono sempre una certa qualità, pur non essendo roba da main event. E worker così sono importantissimi.
Così come D'Lo, ad esempio, infatti il match tra i due a SummerSlam merita molto.
Anche Jarrett rientra nella categoria, con la differenza che - a mio parere - meritava molto più del midcarding (ma perlomeno di non essere bookato in 'sto modo orrendo).
Y2J Paguro ha scritto:
Mi ha fatto talmente piegare con Chyna che glielo perdono.
Mi rendo conto che ci sta da dio con quanto detto da Rocky.
Mannu ha scritto:
Concordo. Uno di quei worker solidi, che sul ring ti garantiscono sempre una certa qualità, pur non essendo roba da main event. E worker così sono importantissimi.
Così come D'Lo, ad esempio, infatti il match tra i due a SummerSlam merita molto.
Anche Jarrett rientra nella categoria, con la differenza che - a mio parere - meritava molto più del midcarding (ma perlomeno di non essere bookato in 'sto modo orrendo).
Spoiler:
Chyna si è sentita protetta in quel momento.
Proprio in riferimento a Jarrett, mi da la sensazione che non fosse preso sul serio dal pubblico in primis(e diavolo se ha inciso la gimmick), ma almeno qualcosa inizierà a muoversi ora.
Ai vari Venis, Brown e Jarrett, aggiungete Owen, che non avrebbe potuto essere un maineventer, con queste dinamiche. Tuttavia ha dimostrato di potersi muovere agevolmente anche nell' extra-ring, dimostrando di trovarsi a suo agio anche in questo particolare momento storico, forse anche meglio di quanto avrebbe fatto Bret.
La Attitude ha premiato gente come Kama-Godfather, che in ring era quello che era, ma che aveva dato dimostrazione di grande duttilità ed esuberanza, a discapito di quei wrestlers che puntavano più sul ring che sull' entertainment.
Foley e The Rock splendono sempre più in questo uppercard che doveva rimanere attaccato con i denti a quei tre mostri sacri che monopolizzavano il Main Event. Il terzo non è Kane, è McMahon, ovviamente.
Y2J Paguro ha scritto:
Mi ha fatto talmente piegare con Chyna che glielo perdono.
Il fatto è che poi JH18 crede che nel 1998 ci vestivamo tutti così.
WWF SUNDAY NIGHT HEAT 30/08/1998 (SUMMERSLAM PRE-SHOW)
Shawn Michaels fa il suo ingresso percorrendo la highway to hell e va a sedersi al tavolo di commento.
Animal & Drozdov dovrebbero affrontare i Too Much, ma arriva Hawk ubriaco che insiste per combattere al posto di Droz.
Too Much def. LOD 2000
Al momento della Doomsday Device, Hawk cade dalla terza corda colpendo anche Animal, il quale viene schienato facilmente da Taylor.
Austin cammina nel backstage con un martellone.
Michaels è sul ring per un’intervista con Sable, la quale si rifiuta di svelare il nome del suo partner misterioso per il match contro Mero & Jacqueline, però ci anticipa che non sarà uno degli Oddities.
Gangrel def. Dustin Runnels
Match equilibrato, ma alla fine Gangrel ha la meglio con l’Impaler DDT.
Cole è con la DX nel backstage e Triple H promette che, dopo stasera, niente sarà più lo stesso.
Dopo un break Cole è con McMahon, il quale dice che toglierà lui stesso il martellone dalle mani di Austin se necessario, perché non può lasciare che infortuni Undertaker rovinando il main event di stasera.
Jarrett e i Southern Justice arrivano sul ring per un’intervista con Howard Finkel, ma invece gli rasano i capelli e i baffi. JJ dice che questo è un avvertimento per chiunque a non farlo incazzare, X-Pac compreso.
Slaughter, Patterson e Brisco tentano di togliere il martellone ad Austin, ma questi li minaccia quindi McMahon decide che si occuperà lui stesso della cosa.
DoA def. Bradshaw & Vader
Bradshaw e Vader litigano sin dall’inizio, e alla fine il Mastodon viene schienato da Skull con un roll-up a causa del suo compagno. Dopo il match parte la rissa tra i due.
McMahon tenta di convincere Austin a deporre il martellone, ma non vi riesce e decide di arrendersi.
The Rock e il resto della Nation fanno il loro ingresso sul ring, ma vengono attaccati immediatamente dalla DX. Rocky però reagisce e sembra aver provocato seri danni al ginocchio di Triple H.
Arriva un carro funebre in arena, ma Austin lo smantella con il martellone e un muletto.
Ho visto il PPV e si, è stato molto buono. Devo dire però che il finale di venis - brown mi ha lasciato un po' così Non capisco che problema ci fosse se venis si metteva la pettorina di brown, visto che quello l'ha indossata fino a un secondo prima, è sembrata una grossa forzatura.
WWF EUROPEAN TITLE MATCH
D’Lo Brown (c) vs. Val Venis
Buon opener, oltre le più rosee aspettative. D’Lo si conferma worker solidissimo e Venis un talento a mio parere sottovalutato. I due danno vita ad un match piacevole, coinvolgente, ma condizionato inevitabilmente da un finale idiota che si poteva benissimo evitare. Ottima la psicologia, D’Lo è aiutato dal solito ‘chest protector’ che si rivela un’arma, e lavora sulla schiena di Venis (che vende l’infortunio quasi costantemente) utilizzando anche una boston crab. Match comunque equilibratissimo, incredibile prova di resistenza da parte di entrambi che escono da qualunque cosa; alla fine però sembra che D’Lo sia destinato a soccombere, non fosse per questo finale assurdo che non rende giustizia a nessuno dei due contendenti, e di cui non riesco proprio a capire il motivo. L’altra nota negativa è la powerbomb botchata pericolosamente da D’Lo, ma voglio dire, è una cosa più trascurabile. In ogni caso, si parte alla grande. VOTO: 7
3-on-4 Handicap match
The Oddities (w/Insane Clown Posse & Luna) vs. Kai En Tai (w/Yamaguchi-san)
Questo invece è terribile oltre ogni aspettativa. Ok che è impostato come match comedy, ma a dire il vero non mi diverte più di tanto (anche se la quadrupla chokeslam finale merita, più che altro perché è una liberazione). Sta cacata in ogni caso dura troppo e ammazza totalmente l’entusiasmo creatosi grazie all’opener. VOTO: 1
Hair vs. Hair match
X-Pac (w/Howard Finkel) vs. Jeff Jarrett
Buonissimo match anche questo, per fortuna ci riprendiamo subito dallo scempio di poco fa. X-Pac e JJ son altri due lottatori “solidi” (mi piace questo termine), di quei midcarder che sul ring ti garantiscono sempre una certa qualità, e non tradiscono neanche questa volta. Incontro intenso come dovrebbe essere un incontro in cui temi di finire rasato, abbiamo continui ribaltamenti di fronte perché nessuno dei due vuole mollare, finché Pac vince restituendo la ‘chitarrata’ in testa a JJ. Match divertente per tutto il tempo (infatti risveglia ben presto anche il pubblico), più che buono dal punto di vista del workrate e del lottato, in una parola: SOLIDO. Importante cambiamento di stile per Jarrett che continuerà a portare i capelli corti per il resto della carriera in WWF e WCW.
Vorrei riportare una frase del sempre immenso Lawler: “Look at Howard! He’s got that reverse-Midas touch. Everything he touches turns to crap!” VOTO: 7
Mixed Tag Team match
Edge & Sable vs. Marc Mero & Jacqueline
Niente male, davvero niente male. Divertente, con alcuni spot carini soprattutto da parte di Edge che tira fuori una prova piuttosto convincente (ma Mero gli fa da ottima controparte). Bellino anche il finale un po’ comedy, in cui Jackie finisce accidentalmente sull’inguine del compagno, mi ha strappato più di un sorriso (d'altronde la storia è quella degli heel imbranati che le provano tutte senza successo). Edge e Sable comunque sono overissimi, dispiace per Mero che ottiene una reazione alquanto scarsa, non si becca neanche più i fischi, ed è pure costretto a jobbare alla moglie. VOTO: 6
Lion’s Den match
Ken Shamrock vs. Owen Hart (w/Dan Severn)
Grandissima prestazione da parte di entrambi, e probabilmente la migliore di Shamrock in WWF; Owen d'altro canto si conferma versatilissimo e si adatta molto bene a questo stile inedito. Abbiamo un'azione pressoché continua per tutto il match con colpi durissimi, in cui si alternano scambi di pugni e sottomissioni come nei match UFC, ma anche classiche mosse del pro wrestling che lo rendono un ibrido molto piacevole. Inoltre troviamo diversi spot d’effetto, da ricordare particolarmente Shamrock che si arrampica sulla gabbia durante la sharpshooter, la spear di Owen contro la gabbia e la dragon sleeper finale convertita nella fujiwara armbar. VOTO: 7
WWF TAG TEAM TITLES FALLS COUNT ANYWHERE MATCH
Mankind (c) vs. New Age Outlaws
Match ovviamente dominato dagli Outlaws in superiorità numerica, nonostante la strenua resistenza di Foley (sostenuto dal “suo” pubblico). Carino il richiamo al match di Wrestlemania 14 con i NAO che portano il cassonetto, per il resto niente di che, l’incontro consiste in 5 minuti di Mankind che viene demolito. Il che a tratti è pure divertente eh, Foley si prende i suoi bei colpi e riesce a rendere un minimo interessante anche un match come questo. Però nel complesso è una delusione, inutile girarci intorno. VOTO: 5
WWF INTERCONTINENTAL TITLE LADDER MATCH
The Rock (w/Mark Henry) (c) vs. Triple H (w/Chyna)
Oh, finalmente questi due fanno il botto. Match pazzesco, si danno battaglia senza sosta per oltre venti minuti, stavolta non abbiamo interferenze e overbooking a caso per riempire il tempo. Buona la psicologia, ottimo storytelling, ci si aspetterebbe più che altro uno spotfest invece i due lavorano intelligentemente; Rocky si accanisce sulla gamba infortunata di Triple H, Hunter di rimando gli spacca la testa, è una contesa brutale. Splendida anche la cornice di pubblico del Garden che è praticamente divisa a metà, si fomenta maledettamente sia al momento del People’s Elbow sia quando Triple H afferra la cintura. Non è un match perfetto, Hunter si dimentica di vendere l’infortunio al ginocchio nella fase iniziale e lo fa molto poco in quella finale, poi abbiamo l’interferenza decisiva di Chyna, ma resta un incontro quantomeno eccellente. Inoltre è senza dubbio IL match determinante per le carriere di Rocky & Triple H, quello che li spedisce direttamente in orbita main event, e mi sento di dire il migliore della loro grandiosa faida (forse può giocarsela solo l’Iron Man di Judgment Day 2000). E con buona pace di Taker & Austin, è assolutamente lo showstealer della serata. VOTO: 8.5
WWF TITLE MATCH
Steve Austin (c) vs. Undertaker
L’highway to hell termina qui, dopo un’ottima costruzione arriviamo a quest’incontro che sa di epico, anche l’atmosfera è quella giusta… ma il risultato non è dei migliori. Match buono intendiamoci, intenso come doveva essere, con una storia ben raccontata e della buona psicologia, ma se ci aspettavamo qualcosa di ‘speciale’ non è questo il caso. Purtroppo non è neanche colpa degli interpreti, Undertaker - che deve condurre il match per lunghi tratti - è pesantemente condizionato e rallentato dall’infortunio alla caviglia, Austin non è in giornata (come ammetterà lui stesso) e quella testata accidentale col becchino nelle fasi iniziali di certo ha peggiorato le cose. Nonostante ciò fanno il meglio che possono, più di questo non gli si poteva chiedere, e Taker ci regala pure un notevole legdrop dalla terza corda sul tavolo del commento. Insomma, come definire questo match? Il classico main event brawleroso di Austin, bello senza dubbio, ma stavolta non riesce ad elevarsi più di tanto. I livelli eccelsi raggiunti con Foley restano ancora lontani. VOTO: 7.5
Il match tra Owen e Shamrock mi è piaciuto particolarmente: cornice del teatro interno del MSG splendida, che non sfigura in termini di calore e coinvolgimento rispetto alla parte centrale dell'arena, ritmo sempre piuttosto elevato, utilizzo innovativo della gabbia in certi spot.
La duttilità di Owen è assolutamente fenomenale.
Per quanto riguarda il match per il titolo intercontinentale, trovo perfetto il paragone con altri due storici match della WWE: Steamboat vs. Savage di Wrestlemania III, per essere riuscito a rubare la scena dal nulla, quando in pochi se lo aspettavano, e Shawn Michaels vs. Razor Ramon di Wrestlemania X, per aver legittimato definitivamente i due wrestler coinvolti.