Considerazioni storiche
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Re: Considerazioni storiche
Il calcio, come (quasi) tutto ciò che esiste, è idee e quindi evoluzione. Questa frase dovrebbe far capire praticamente tutto. Magari, se ce n'è bisogno, più tardi articolo un po' meglio.
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Re: Considerazioni storiche
comunque il calcio è molto cambiato col passare dei tempi: io trovo inutile confrontare giocatori di ere differenti.mic91 ha scritto: Conoscere il calcio a 360° è molto difficile, non so quanti possono dire di conoscerlo totalmente. Il comprendere il calcio è diverso, non sono solo 22 persone che prendono a calci una palla, ci sono tante cose dietro e chi ne parla secondo me deve anche sapere di cosa parla, è ovvio che se ci mettiamo a parlare di moduli, qui senza dubbio non brillo per conoscenza, tu mi dirai che il tuo preferito è ad esempio il 4-3-3 e mi dovrai portare degli esempi, come fai a portare esempi di squadre che non hai mai visto? Lo stesso vale per un calciatore, se tu dovessi scegliere quale calciatore preferisci o ritieni il più forte di sempre devi per forza prendere uno che hai visto, altrimenti diventa secondo me Maradona perchè giocava nel Napoli e mio padre dice che era fortissimo. (è un esempio)
Le cose sono cambiate molto nelle regole(anche regole statistiche) nelle gestioni di una squadra, nelle preparazioni, nelle gestioni dei tornei ecc....
Tanto per fare un esempio: il brasile nei mondiali del '66 fu eliminato dai portoghesi che presero Pelè a calci(un vero e proprio pestaggio) cose inconcepibili ai giorni d'oggi....
- mic91
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Re: Considerazioni storiche
Rispondo a tutti:
@santino: Mi sembra ovvio che è importante conoscere anche il calcio di oggi, però uno per parlare con te di calcio deve conoscere la classifica dei più importanti campionati?
se io non so in che posizione sta il Mainz e con che modulo gioca non parli con me?
Come fai a conoscerli senza averli mai visti giocare? Ti fidi di quello che ti dicono? Io potrei dirti, e lo penso, che Michael Owen si sia meritato il Pallone d'Oro e senza infortuni parleremmo di un vero fenomeno, ma la gran parte della gente, tanti come te che non l'hanno visto nel momento migliore della carriera, dicono che è un bidone, per cui ovviamente è un bidone.
@SJC: Era un esempio, immaginavo che avessi visto Maradona. Almeno vedere la storia della propria squadra è il minimo, altrimenti fai come i ragazzi che un giorno stavano sull'autobus con me e dicono: "Totti e De Rossi sono i calciatori più importanti nella storia della Roma"
@GGG: Ho capito il tuo parere, però se hai tempo mi piacerebbe discuterne
@Rated: Il calcio cambia, i calciatori cambiano ma i fuoriclasse si riconoscono. Io potrei dirti con un po' di arroganza, che non mi appartiene, che è anche una sciocchezza il non poter paragonare calciatori e squadre. Altrimenti non possiamo dire che Riva era più forte di Moscardelli, che Zoff era superiore ad Agazzi e via discorrendo. Se poi mi fai la solita domanda chi è più forte tra Maradona e Pelè è difficile dare una risposta, anche se preferisco il brasiliano, però non è vero che non puoi paragonare. Lo stesso vale per le squadre, non si può dire chi vincerebbe sul campo, ma si può dire chi ha fatto cose migliori.
@santino: Mi sembra ovvio che è importante conoscere anche il calcio di oggi, però uno per parlare con te di calcio deve conoscere la classifica dei più importanti campionati?

"non tollero la totale ignoranza a riguardo, è un nostro dovere conoscere i campioni del passato come Maradona Pelè Eusebio Beckenbauer Crujff Scirea Zoff"
Come fai a conoscerli senza averli mai visti giocare? Ti fidi di quello che ti dicono? Io potrei dirti, e lo penso, che Michael Owen si sia meritato il Pallone d'Oro e senza infortuni parleremmo di un vero fenomeno, ma la gran parte della gente, tanti come te che non l'hanno visto nel momento migliore della carriera, dicono che è un bidone, per cui ovviamente è un bidone.
Meglio Chievo-Sassuolo in diretta di Italia-Germania 4-3Quindi detto sinceramente, a me non interessa più di tanto seguire la finale dei Mondiali 82:a parte perchè so già il risultato, ma anche se non lo sapessi, che m'importa di una partita di 30 anni fa?
A me nulla, perchè un match vecchio non può trasmettermi nessun pathos,

@SJC: Era un esempio, immaginavo che avessi visto Maradona. Almeno vedere la storia della propria squadra è il minimo, altrimenti fai come i ragazzi che un giorno stavano sull'autobus con me e dicono: "Totti e De Rossi sono i calciatori più importanti nella storia della Roma"

@GGG: Ho capito il tuo parere, però se hai tempo mi piacerebbe discuterne

@Rated: Il calcio cambia, i calciatori cambiano ma i fuoriclasse si riconoscono. Io potrei dirti con un po' di arroganza, che non mi appartiene, che è anche una sciocchezza il non poter paragonare calciatori e squadre. Altrimenti non possiamo dire che Riva era più forte di Moscardelli, che Zoff era superiore ad Agazzi e via discorrendo. Se poi mi fai la solita domanda chi è più forte tra Maradona e Pelè è difficile dare una risposta, anche se preferisco il brasiliano, però non è vero che non puoi paragonare. Lo stesso vale per le squadre, non si può dire chi vincerebbe sul campo, ma si può dire chi ha fatto cose migliori.
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Re: Considerazioni storiche
Veramente manco io so com'è messo il Mainz in classifica, per cui non pretendo che tu mi dica la classifica a memoria dal primo all'ultimo posto, ma di sapere quanto meno le basi(ovvero chi lotta per il titolo e chi per non retrocedere).
Vabbè dai son due cose diverse.Crujff Maradona e Pelè sono universalmente riconosciuti come grandi campioni storici, non ce n'è uno che dica il contrario giustamente.
Invece credo che per il Pallone d'Oro ad Owen ne possano parlare solo coloro che all'epoca seguivano il calcio:tu per esempio puoi, io no.Quindi io non mi sono mai espresso a riguardo, e non sono in grado di dire se Michael meritasse il premio oppure no.E comunque parli con uno a cui Owen è sempre piaciuto, infatti è un mio rimpianto non averlo mai seguito fino in fondo.
E no eh qua mi cadi nella solita frase-provocazione con tanto di faccina, e credo tu sappia che queste cose mi infastidiscono.
Non è meglio nessuna delle due, a me non interessa nè una cosa nè l'altra.
Vabbè dai son due cose diverse.Crujff Maradona e Pelè sono universalmente riconosciuti come grandi campioni storici, non ce n'è uno che dica il contrario giustamente.
Invece credo che per il Pallone d'Oro ad Owen ne possano parlare solo coloro che all'epoca seguivano il calcio:tu per esempio puoi, io no.Quindi io non mi sono mai espresso a riguardo, e non sono in grado di dire se Michael meritasse il premio oppure no.E comunque parli con uno a cui Owen è sempre piaciuto, infatti è un mio rimpianto non averlo mai seguito fino in fondo.
E no eh qua mi cadi nella solita frase-provocazione con tanto di faccina, e credo tu sappia che queste cose mi infastidiscono.
Non è meglio nessuna delle due, a me non interessa nè una cosa nè l'altra.
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Re: Considerazioni storiche
Sto dal cellulare quindi non riesco a quotare pezzo per pezzo, quello che volevo farti capire è che se seguissi una partita anche di sessant'anni fa e la mettessi nel suo contesto storico ti emozioneresti. Sui campioni universalmente conosciuti come i migliori vedendoli capiresti perché li giudicano in quel modo e sapresti che spesso erano criticati.
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Re: Considerazioni storiche
E ok non metto in dubbio che possa essere così per molte persone.
Beh le critiche ci sono e ci saranno per sempre, su ogni singolo giocatore, nulla di cui stupirsi.
Beh le critiche ci sono e ci saranno per sempre, su ogni singolo giocatore, nulla di cui stupirsi.
Re: Considerazioni storiche
Il topic direi che riguarda principalmente i tifosi ma io allargo anche un po' il discorso al calcio in sé e per sé. Allora, prima di tutto bisogna dire che l'ignoranza storica non c'è solo nel calcio e più in generale nello sport ma in tutto. Questo è sicuramente dovuto a diversi fattori ma non mi sembra il caso di dilungarsi.
Comunque, seppur non sia un grande conoscitore del passato calcistico (tant'è che non ne discuto mai), per quanto mi riguarda interessarsi ad esso non è assolutamente inutile, infatti è comunque cultura e soprattutto ti fa capire come il tutto si è evoluto (e magari anche come il tutto si evolverà). Con la frase di prima ("Il calcio è idee e quindi evoluzione") intendevo dire che sicuramente il presente e il futuro hanno una maggiore importanza rispetto al passato ma, senza la conoscenza del passato (più o meno recente), è quasi impossibile che ci sia un'evoluzione. Faccio un breve esempio: il calcio totale (che è la base di ciò che parliamo oggi). L''inventore' essenzialmente fu Michels, che però prese 'spunto' dalla velocità e rivoluzionarietà degli schemi dell'Ungheria di Puskas e compagnia. Senza quell'Ungheria, difficilmente avremmo avuto quell'Ajax e quell'Olanda. A sua volta, Sacchi prese un grosso 'spunto' dal calcio totale olandese per farne una sua 'versione', ancor più 'evoluta'. Senza quell'Ajax e quell'Olanda, difficilmente avremmo avuto quel Milan. E così via, senza il calcio totale sacchiano difficilmente avremmo il nostro calcio moderno (con tanto di tiki-taka barcelloniano). Ho spiegato velocemente ma, a dire il vero, la base del tutto non sarebbe manco l'Ungheria; infatti bisognerebbe andare agli albori del calcio stesso. Quindi, come si può capire, c'è un'idea di base, che appunto è l'inizio del calcio in sé, che poi è stata evoluta (da chi più, da chi meno) con tutte le varianti e antitesi del caso.
Comunque, seppur non sia un grande conoscitore del passato calcistico (tant'è che non ne discuto mai), per quanto mi riguarda interessarsi ad esso non è assolutamente inutile, infatti è comunque cultura e soprattutto ti fa capire come il tutto si è evoluto (e magari anche come il tutto si evolverà). Con la frase di prima ("Il calcio è idee e quindi evoluzione") intendevo dire che sicuramente il presente e il futuro hanno una maggiore importanza rispetto al passato ma, senza la conoscenza del passato (più o meno recente), è quasi impossibile che ci sia un'evoluzione. Faccio un breve esempio: il calcio totale (che è la base di ciò che parliamo oggi). L''inventore' essenzialmente fu Michels, che però prese 'spunto' dalla velocità e rivoluzionarietà degli schemi dell'Ungheria di Puskas e compagnia. Senza quell'Ungheria, difficilmente avremmo avuto quell'Ajax e quell'Olanda. A sua volta, Sacchi prese un grosso 'spunto' dal calcio totale olandese per farne una sua 'versione', ancor più 'evoluta'. Senza quell'Ajax e quell'Olanda, difficilmente avremmo avuto quel Milan. E così via, senza il calcio totale sacchiano difficilmente avremmo il nostro calcio moderno (con tanto di tiki-taka barcelloniano). Ho spiegato velocemente ma, a dire il vero, la base del tutto non sarebbe manco l'Ungheria; infatti bisognerebbe andare agli albori del calcio stesso. Quindi, come si può capire, c'è un'idea di base, che appunto è l'inizio del calcio in sé, che poi è stata evoluta (da chi più, da chi meno) con tutte le varianti e antitesi del caso.
- mic91
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Re: Considerazioni storiche
Esatto GGG, però il Milan di Sacchi lo vedo più vicino al Dortmund, il Barcellona con il tiki taka non vedo precursori, qualcosa di nuovo che credo non sarà portato avanti da quasi nessuno.
Rilancio con un'altra domanda, ovviamente per tutti: quanto ne sapete davvero, e non per sentito parlare, della storia del vostro club?
Rilancio con un'altra domanda, ovviamente per tutti: quanto ne sapete davvero, e non per sentito parlare, della storia del vostro club?
- lando
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Re: Considerazioni storiche
cosa significa "saperne della storia del club"?mic91 ha scritto:Rilancio con un'altra domanda, ovviamente per tutti: quanto ne sapete davvero, e non per sentito parlare, della storia del vostro club?
- mic91
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Re: Considerazioni storiche
Se avete almeno visto le partite più importanti della storia del vostro club, ad esempio se un interista ha visto la Grande Inter, o uno juventino sa come giocava ad esempio Boniperto e così lo stesso per le altre squadre. Perchè altrimenti si rimane come quelli sull'autobus che dicevano che Totti e De Rossi erano i calciatori più forti di sempre della Roma.lando ha scritto:
cosa significa "saperne della storia del club"?
- lando
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Re: Considerazioni storiche
ma per me il discorso andrebbe riportato all'origine: esiste un modo per definire totti (o pruzzo, o bradley) il giocatore più importante della storia della roma?
come paragoni giocatori diversi, di epoche diverse e di sport sostanzialmente diversi?
capisco il confronto platini-maradona, o rivera-mazzola, perché sono di epoche uguali e quindi paragonabili... ma se uno juventino ha visto giocare boniperti, poi come lo paragona a vialli? o platini a del piero? o meazza a balotelli? su cosa ti basi?
è questo che non capisco dell'eterna manfrina "messi il più forte di sempre", "no è maradona", "no è borriello"...
per questo ti chiedevo il senso della domanda.
come paragoni giocatori diversi, di epoche diverse e di sport sostanzialmente diversi?
capisco il confronto platini-maradona, o rivera-mazzola, perché sono di epoche uguali e quindi paragonabili... ma se uno juventino ha visto giocare boniperti, poi come lo paragona a vialli? o platini a del piero? o meazza a balotelli? su cosa ti basi?
è questo che non capisco dell'eterna manfrina "messi il più forte di sempre", "no è maradona", "no è borriello"...
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- mic91
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Re: Considerazioni storiche
L'ho scritto altre due volte sempre qui, vedendoli giocare e presi nelle proprie epoche storiche riesci a capire chi è stato più forte, ovviamente non puoi capire chi tra due squadre vincerebbe sul campo però non puoi manco mettere in dubbio che l'Ajax di Cruijff sia stato meglio del Chievo di quest'anno.lando ha scritto:ma per me il discorso andrebbe riportato all'origine: esiste un modo per definire totti (o pruzzo, o bradley) il giocatore più importante della storia della roma?
come paragoni giocatori diversi, di epoche diverse e di sport sostanzialmente diversi?
capisco il confronto platini-maradona, o rivera-mazzola, perché sono di epoche uguali e quindi paragonabili... ma se uno juventino ha visto giocare boniperti, poi come lo paragona a vialli? o platini a del piero? o meazza a balotelli? su cosa ti basi?
è questo che non capisco dell'eterna manfrina "messi il più forte di sempre", "no è maradona", "no è borriello"...
per questo ti chiedevo il senso della domanda.
Re: Considerazioni storiche
Beh è ovvio che il Barcellona sia in parte diverso dal Milan di Sacchi (avendo come diversità per esempio un possesso palla estenuante volto a far scoprire l'avversario per poi accelerare e colpire), però ho citato il Barca, il cui modo di giocare è conosciuto a tutti, appunto per far capire che oggi tutte le squadre europee giocano un calcio di derivazione sacchiana, con diverse 'interpretazioni' e 'variazioni', come appunto il tiki-taka.mic91 ha scritto:Esatto GGG, però il Milan di Sacchi lo vedo più vicino al Dortmund, il Barcellona con il tiki taka non vedo precursori, qualcosa di nuovo che credo non sarà portato avanti da quasi nessuno.