Ma spesso l'ansia (nel mio esempio potresti benissimo sostituirla con fobia) è spesso un problema ipotetico basato però su un pericolo reale: troppo facile citare i cani/vespe/serpenti, uscendo dal mondo animale potrei citare l'altezza della vertigine (la distanza dal terreno si basa comunque sempre su elementi fisici, una scala o una montagna).Karran ha scritto: Se ci rifletti un attimo, un problema/pericolo REALE ed OGGETTIVO è fonte di paura, mai di ansia.
L'ansia, nella sua genesi, richiede un problema/pericolo IPOTETICO.
La fobia, quindi, le cui caratteristiche sono più vicine a quelle dell'ansia che della paura, riguarda sempre un qualcosa che NON ESISTE se non nella proiezione di una nostra idea.
Ovviamente non è solo l'elemento fisico a renderci ansiosi, un cane spaventa perchè lo si percepisce feroce, ad esempio.
Nel mio caso, tutto si basa su una sensazione assolutamente non reale (d'altronde, come può il nulla essere reale?

Ho cercato di spiegarmi al meglio, se non è chiaro provo con altre parole