2) Principe. Deve vincere, niente cazzi. "Sono cambiato"
3) Santino. La motivazione é http://www.tuttowrestling.com/phpbb/vie ... 55&t=27443" onclick="window.open(this.href);return false;
4) Colosso. Perché
Spoiler:
Il wrestling ha un nuovo eroe.
Scrivo tremante di gioia e emozione dopo uno stellare episodio di Smackdown, testimone di un evento che dopo la più scialba Wm di sempre ha ristabilito fino al prossimo secolo la mia fiducia in questo sport... la favola di un uomo, un guerriero e un campione, che contro tutti i pronostici è riuscito a invertire la rotta del wrestling moderno.
Cattivi presagi pendevano su di lui all'inizio della Battle Royal, dove immaginavo che tutti si sarebbero coalizzati da veri codardi ai suoi danni come infatti è successo nei confronti del mitico Henry... ma la sete di sangue che sfavillava negli occhi dell'uomo montagna ha convinto ogni avversario a tenersi a rispettosa distanza. Credevo che si sarebbe ripetuto il triste episodio del Royal Rumble quando Kane e Batista sono infine riusciti a stringerlo alle corde, pronti a buttarlo fuori con un braccio teso in corsa... ma neppure loro erano in grado di arrestare per più di un secondo l'impeto di un combattente uscito di peso dal Mahabharata, nelle cui vene scorre la forza di mille monsoni! Pensavo che fosse giunta la fine quando il perfido Finlay lo ha gettato in ginocchio a suon di shillelagh, tentando di ridurlo a poltiglia sanguinolenta con tutto il suo ardore da bellicoso irlandese... ma neanche i suoi trucchi potevano essere abbastanza malvagi per impensierire la personificazione del furore, della violenza, della battaglia, crudele e feroce come la dea che porta il suo nome.
E alla fine, l'apoteosi. The Animal e la Big Red Machine volavano attoniti fuori dal ring, eliminati in un colpo solo da un atleta di categoria troppo superiore alla loro. Davanti ai miei occhi velati da un anno di insulti razzisti, sfottò, pregiudizi e cattiverie indicibili, un sogno era divenuto realtà: un miracolo che una parte di me aveva sempre creduto possibile, ma che in questo wrestling degenerato non avevo mai osato sperare... Il grande wrestler che fin dall'esordio ho difeso contro tutto e tutti, che ha riportato in auge i veri big men in un'epoca di cruiser pompati, che ha dominato i suoi avversari come forse mai nessun altro nella storia della WWE, adesso alzava la cintura a 3 metri di altezza con un grido di tale potenza da riecheggiare fino al suo nativo Punjab. L'orgoglio dell'India aveva aggiunto un nuovo tassello al suo mito. Khalì era campione. CAMPIONE DEL MONDO.
Dove sono adesso i ragazzini saccenti e piagnucolosi che credono di essere i depositari della verità assoluta, quelli per cui questo sport è fatto solo da un miliardo di capriole senza senso e non deve essere consentito ad atleti superiori agli 80 chili... non esistono più, perchè ancora una volta la loro opinione ha dimostrato di non contare nulla, perchè nel mondo del wrestling non c'è spazio per chi non vuole accettare il verdetto del ring!! Il pessimo wrestler che secondo loro avrebbe dovuto essere umiliato da Taker e cacciato subito dopo il suo esordio, ha inflitto al becchino la peggiore sconfitta della sua carriera; il gigante di inettitudine per cui il Last Man Standing avrebbe rappresentato il canto del cigno, ha continuato a seminare distruzione alla ECW e convinto la dirigenza tanto da meritare la promozione a Raw; il fenomeno da baraccone che avrebbe dovuto seguire le orme di Giant Gonzales ha superato l'anno di permanenza della federazione, molto più in forma di quando vi era entrato; il goffo bidone che pronosticavano non avrebbe mai superato il lowcarding ha disputato 2 main event consecutivi in ppv; il colosso d'argilla che secondo internet sarebbe stato ridimensionato per sempre dopo il feud con Cena, in poche settimane ha raccolto ciò che ogni "esperto" da web rideva soltanto a immaginare.. IL TITOLO DEL MONDO! Il suo nome è entrato a caratteri cubitali nell'albo d'oro della più importante federazione del globo, e vi resterà scritto PER SEMPRE, accanto a Undertaker, Batista, HHH, anche se la sua prima difesa del titolo fra un paio di giorni dovesse andar male (cosa che non succederà perchè NESSUNO a Smackdown può battere questo Khalì.. nessuno).
E meno male che dicevano che il wrestling non può essere vero perchè sennò a detenere la cintura ci sarebbe stata solo gente come Big Show o The Great Khalì ... che i giganti non sono più proponibili nel wrestling di oggi perchè il pubblico è cresciuto, non vuole incontri che finiscono con 2 mosse e si diverte solo a vedere i cruiser che fanno piroette da una corda all'altra ... che Dalip Singh non è un wrestler, non sa combattere, non interessa a nessuno... CHE AVETE DA DIRE adesso, uomini di poca fede? Pagherete di tasca vostra per la figura da pescivendoli fatta ogni volta che ne avevate annunciato il licenziamento? Ci credete ora che alla fine, prima o poi, in questo sport a vincere è sempre il più forte? L'avete capito che la storia del pubblico smart è un trip mentale che esiste soltanto nelle vostre teste, che voi non siete l'audience, che non potete parlare a nome di tutti? E' ai bambini che piace vedere salti e capriole, non alla gente matura! Pensate forse che un giorno Paul London, Matt Hardy, CM Punk e tutti i vostri pipponi saranno al posto di Khalì? La WWE non è un istituto di beneficenza! Chi non ha fisico o forza se ne sta a casa! Khalì ha vinto, vi ha ricacciato in gola tutti i vostri pronostici sprovveduti, la vostra negazione dell'evidenza, e adesso soltanto un'azione potrà salvarvi la faccia... inchinarvi e riconoscere una volta per tutte che lui è il migliore.
Se mai c'è stata nel wrestling un'era di internet, l'eroe indiano l'ha spezzata a metà con la stessa potenza delle sue Tomahawk Chop. Grazie a lui lo sport più bello del mondo ha abbandonato ogni caratteristica da spettacolo circense e riconquistato validità agonistica superiore a ogni altra disciplina di combattimento. Il 20 luglio 2007 sarà noto in futuro come il giorno in cui il wrestling ha riconquistato il rispetto dei media... il giorno in cui è tornato nella realtà.
E se volete smettere di seguire la WWE fatelo, ma dimostratevi coerenti togliendovi sul serio di torno... rinunciate a parlarne del tutto e lasciate il campo agli appassionati che nonostante tremende delusioni sono rimasti al loro posto aspettando la venuta di tempi migliori e adesso godranno come mandrilli per lo spettacolo che verrà : perchè la Rated R Superstar non c'è più, questa è l'era della tigre del Punjab, del castigatore di becchini, del domatore di animali feroci, del Torquemada dei fighetti, del fustigatore di rapper, dell'erede di Andre the Giant, del nuovo dio del pazzo mondo del wrestling.. THE GREAT KHALI'!!!!
Scrivo tremante di gioia e emozione dopo uno stellare episodio di Smackdown, testimone di un evento che dopo la più scialba Wm di sempre ha ristabilito fino al prossimo secolo la mia fiducia in questo sport... la favola di un uomo, un guerriero e un campione, che contro tutti i pronostici è riuscito a invertire la rotta del wrestling moderno.
Cattivi presagi pendevano su di lui all'inizio della Battle Royal, dove immaginavo che tutti si sarebbero coalizzati da veri codardi ai suoi danni come infatti è successo nei confronti del mitico Henry... ma la sete di sangue che sfavillava negli occhi dell'uomo montagna ha convinto ogni avversario a tenersi a rispettosa distanza. Credevo che si sarebbe ripetuto il triste episodio del Royal Rumble quando Kane e Batista sono infine riusciti a stringerlo alle corde, pronti a buttarlo fuori con un braccio teso in corsa... ma neppure loro erano in grado di arrestare per più di un secondo l'impeto di un combattente uscito di peso dal Mahabharata, nelle cui vene scorre la forza di mille monsoni! Pensavo che fosse giunta la fine quando il perfido Finlay lo ha gettato in ginocchio a suon di shillelagh, tentando di ridurlo a poltiglia sanguinolenta con tutto il suo ardore da bellicoso irlandese... ma neanche i suoi trucchi potevano essere abbastanza malvagi per impensierire la personificazione del furore, della violenza, della battaglia, crudele e feroce come la dea che porta il suo nome.
E alla fine, l'apoteosi. The Animal e la Big Red Machine volavano attoniti fuori dal ring, eliminati in un colpo solo da un atleta di categoria troppo superiore alla loro. Davanti ai miei occhi velati da un anno di insulti razzisti, sfottò, pregiudizi e cattiverie indicibili, un sogno era divenuto realtà: un miracolo che una parte di me aveva sempre creduto possibile, ma che in questo wrestling degenerato non avevo mai osato sperare... Il grande wrestler che fin dall'esordio ho difeso contro tutto e tutti, che ha riportato in auge i veri big men in un'epoca di cruiser pompati, che ha dominato i suoi avversari come forse mai nessun altro nella storia della WWE, adesso alzava la cintura a 3 metri di altezza con un grido di tale potenza da riecheggiare fino al suo nativo Punjab. L'orgoglio dell'India aveva aggiunto un nuovo tassello al suo mito. Khalì era campione. CAMPIONE DEL MONDO.
Dove sono adesso i ragazzini saccenti e piagnucolosi che credono di essere i depositari della verità assoluta, quelli per cui questo sport è fatto solo da un miliardo di capriole senza senso e non deve essere consentito ad atleti superiori agli 80 chili... non esistono più, perchè ancora una volta la loro opinione ha dimostrato di non contare nulla, perchè nel mondo del wrestling non c'è spazio per chi non vuole accettare il verdetto del ring!! Il pessimo wrestler che secondo loro avrebbe dovuto essere umiliato da Taker e cacciato subito dopo il suo esordio, ha inflitto al becchino la peggiore sconfitta della sua carriera; il gigante di inettitudine per cui il Last Man Standing avrebbe rappresentato il canto del cigno, ha continuato a seminare distruzione alla ECW e convinto la dirigenza tanto da meritare la promozione a Raw; il fenomeno da baraccone che avrebbe dovuto seguire le orme di Giant Gonzales ha superato l'anno di permanenza della federazione, molto più in forma di quando vi era entrato; il goffo bidone che pronosticavano non avrebbe mai superato il lowcarding ha disputato 2 main event consecutivi in ppv; il colosso d'argilla che secondo internet sarebbe stato ridimensionato per sempre dopo il feud con Cena, in poche settimane ha raccolto ciò che ogni "esperto" da web rideva soltanto a immaginare.. IL TITOLO DEL MONDO! Il suo nome è entrato a caratteri cubitali nell'albo d'oro della più importante federazione del globo, e vi resterà scritto PER SEMPRE, accanto a Undertaker, Batista, HHH, anche se la sua prima difesa del titolo fra un paio di giorni dovesse andar male (cosa che non succederà perchè NESSUNO a Smackdown può battere questo Khalì.. nessuno).
E meno male che dicevano che il wrestling non può essere vero perchè sennò a detenere la cintura ci sarebbe stata solo gente come Big Show o The Great Khalì ... che i giganti non sono più proponibili nel wrestling di oggi perchè il pubblico è cresciuto, non vuole incontri che finiscono con 2 mosse e si diverte solo a vedere i cruiser che fanno piroette da una corda all'altra ... che Dalip Singh non è un wrestler, non sa combattere, non interessa a nessuno... CHE AVETE DA DIRE adesso, uomini di poca fede? Pagherete di tasca vostra per la figura da pescivendoli fatta ogni volta che ne avevate annunciato il licenziamento? Ci credete ora che alla fine, prima o poi, in questo sport a vincere è sempre il più forte? L'avete capito che la storia del pubblico smart è un trip mentale che esiste soltanto nelle vostre teste, che voi non siete l'audience, che non potete parlare a nome di tutti? E' ai bambini che piace vedere salti e capriole, non alla gente matura! Pensate forse che un giorno Paul London, Matt Hardy, CM Punk e tutti i vostri pipponi saranno al posto di Khalì? La WWE non è un istituto di beneficenza! Chi non ha fisico o forza se ne sta a casa! Khalì ha vinto, vi ha ricacciato in gola tutti i vostri pronostici sprovveduti, la vostra negazione dell'evidenza, e adesso soltanto un'azione potrà salvarvi la faccia... inchinarvi e riconoscere una volta per tutte che lui è il migliore.
Se mai c'è stata nel wrestling un'era di internet, l'eroe indiano l'ha spezzata a metà con la stessa potenza delle sue Tomahawk Chop. Grazie a lui lo sport più bello del mondo ha abbandonato ogni caratteristica da spettacolo circense e riconquistato validità agonistica superiore a ogni altra disciplina di combattimento. Il 20 luglio 2007 sarà noto in futuro come il giorno in cui il wrestling ha riconquistato il rispetto dei media... il giorno in cui è tornato nella realtà.
E se volete smettere di seguire la WWE fatelo, ma dimostratevi coerenti togliendovi sul serio di torno... rinunciate a parlarne del tutto e lasciate il campo agli appassionati che nonostante tremende delusioni sono rimasti al loro posto aspettando la venuta di tempi migliori e adesso godranno come mandrilli per lo spettacolo che verrà : perchè la Rated R Superstar non c'è più, questa è l'era della tigre del Punjab, del castigatore di becchini, del domatore di animali feroci, del Torquemada dei fighetti, del fustigatore di rapper, dell'erede di Andre the Giant, del nuovo dio del pazzo mondo del wrestling.. THE GREAT KHALI'!!!!