Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
Sarà pure un gioco al massacro, ma Spacey e Oldman sono d'un altro pianeta.
Penn ed Hanks sono attori troppo costruiti. Waltz deve ancora farne di strada.
Non c'è storia. Forse un Penn nell'altro girone avrebbe potuto dire qualcosa, ma qua...
Che girone assurdo.
Concordo con Steam per quanto riguarda Hanks, mentre su Penn ho qualche riserva, una carriera molto "hollywoodiana" se vogliamo ma ha delle grandi capacità e regge il confronto.
Per Waltz come sempre specifico che non ne conosco la carriera in madrepatria, pertanto valuto solo lo stint americano.
Recitazione: Spacey
Uno dei migliori in assoluto, penso che come impostazione tonale sia il perfetto punto d'incontro tra l'approccio cinematografico e quello drammaturgico.
Espressività: Spacey/Oldman
Ho cambiato idea. Visti i voti faziosi e assurdi, ho deciso di prendere posizione. Riconfermo quello che ho detto prima, sono tutti bravi sotto questo aspetto.
Versatilità: Oldman/Penn
Oldman è un trasformista, ti sa interpretare di tutto e lo fa pure bene. Penn ha affrontato molte sfide difficili, ha fatto l'handicappato, il detenuto in cerca di redenzione, l'idealista e tanto altro.
Carriera: Hanks/Penn
In realtà a me i "capolavori" di Tom Hanks fanno cagare, però il successo è dalla sua.
Waltz se continua così li supera.
Preferenza: Spacey
Ps: Manud, che in Django Waltz ne sia uscito meglio di DiCaprio ci sta eh, ma se contestualizzi un attimo t'accorgi che al primo Tarantino ha praticamente cucito il personaggio addosso [un crucco americanizzato che interpreta... un crucco americanizzato], mentre Leo s'è trovato di fronte ad una delle sue interpretazioni più difficili, contando poi che ci voleva poco a scadere nel cliché. Per me la sfida l'ha vinta DiCaprio, alla fine. Ripetersi alla perfezione è lodevole, superare se stessi è encomiabile.
Ultima modifica di Archer il 02/07/2013, 15:23, modificato 1 volta in totale.
Penn è probabilmente il miglior attore che non sa fare niente. M'è sempre piaciuto ma l'ho sempre trovato fuori posto. Sa reggere di tutto, ma è spesso piattissimo. Le sue prestazioni della vita risultano fredde e distaccate. E quando fa il one-man show è insopportabile.
E' totalmente il contrario di Oldman, un attore quasi di rottura per essere britannico, uno che riesce ad essere incisivo pure nei ruoli peggiori.
Vabbè Hanks è la piattezza fatta attore, monodimensionale al massimo, ma nella sua dimensione funziona alla grande. Non se la gioca con gli altri.
Concordo col giudizio sul Waltz in Django, per me ha funzionato solo all'inizio perchè si vedeva che era perfetto nella parte, poi è venuto a noia.
Waltz in patria comunque era un attorucolo da film tv ed in Ordinary Decent Criminal fece abbastanza cagare (certo, il film è pure peggio)
Concordo più o meno su tutto. Penn più che altro ha il gusto del pomposo, basta che guardi con chi ha lavorato: Eastwood, Robbins, Van Sant, Sorrentino. Lo trovo ottimo ma proprio per questo motivo non credo entrerà mai nel giro dei miei preferiti.
Oldman ha raccolto meno di quanto meritasse, volevo dargli la parità con Spacey nella preferenza però il buon Kevin m'è rimasto nel cuore.
Hanks vabbé, palesemente l'anello debole del gruppo, che ne discutiamo a fare. Tra l'altro a me il suo genere di espressività neanche piace, senza negarne l'esistenza.
Io mi trovo quasi totalmente d'accordo con i voti (e disamine annesse) di Archer. Mi viene difficile dare voti secchi, anche se è bruttissima come cosa. Quindi (più democristiano di così..." (cit.):
Recitazione: Kevin Spacey
Espressività: Tutti. Nessuno nel caso non sia possibile. Teoricamente Hanks sta sotto gli altri, ma non me la sento di escluderlo.
Versatilità: Sean Penn / Gary Oldman
Carriera: Sean Penn / Tom Hanks
Preferenza personale: Gary Oldman
@Archer: la penso anche io così. Shultz è superiore a Leo in tutto, fatta eccezione per carriera e versatilità per i motivi da voi già citati.
Ma, anche per me, la sfida l'ha vinta Di Caprio..ed il motivo è lo stesso per cui in Django, la sua, è l'interpretazione che continuo a preferire più di tutte le altre.
Mentre Waltz non ha offerto nulla di nuovo, recitando comunque in modo stratosferico un personaggio che però non riesce a scucirsi di dosso l'ombra del precedente Hans Landa(senza dubbio più riuscito di Waltz), Di Caprio, al suo primo ruolo da villain, ha atterrito, offrendo una delle migliori, se non la migliore interpretazione della sua carriera. Di sicuro la più originale.
Non son d'accordo però con la questione del ruolo cucitogli addosso...non credo che la caratteristica di "tedesco naturalizzato statunitense" basti a rendergli il ruolo cucitogli addosso. Nel film mostra una capacità recitativa e di dizione sbalorditive ed un'espressività che,cittadinanza o meno, è semplicemente geniale. Palma d'oro, Oscar e Golden Globe meritatissimi.
E poi si parla di un ruolo scritto 10 anni prima...cazzo vuoi che ne sapeva Quentin di Waltz. È stato Quentin bravissimo a sceglierlo(come cazzo l'ha trovato..non si sa)e Waltz perfetto nel valorizzare tale scelta, vuoi anche per la caratteristica da te sottolineata. Ma la bravura di Waltz è indiscutibile ed entrambi gli Oscar son meritatissimi(magari il secondo un po' meno..ma giusto perché c'erano Jackson e Di Caprio).
@Steam: Il personaggio di Waltz non è affatto da buttare via nella seconda parte. Nel finale rompe i culi, all'inizio, come dici anche tu, è geniale...nella seconda parte smette di esser geniale lasciando spazio alla funzionalità.Diviene quindi funzional, il che non è male, considerando che bisognava dare spazio a Django,valorizzando un ruolo interpretato da un attore con evidenti lacune e assolutamente incapace di porsi al paro del suo "collega", e far risaltare le interpretazioni degli altri comprimari.
Felicissimo comunque di vedere che Oldman sta ricevendo qui dentro i gusti plausi. Un attore che ha ricevuto un cazzo rispetto a quello che avrebbe meritato..a causa di una critica snob e accecata dal successo.
Quello che è mancato ad Oldman son stati la popolarità ed il successo,a causa della sua scelta di recitare in film di secondo ordine o di interpretare ruoli "scomodi" da non-protagonista, che è comunque riuscito a renderli indimenticabili(almeno per il sottoscritto) con un capacità pura,quasi innata, una versatilità fuori dal comune ed un'espressività geniale.Sì geniale. #avatardelsottoscritto#
Fortuna che adesso si sta facendo un nome grazie a Nolan. C'è voluta la Talpa però per svegliare quei vecchi rincoglioniti.
Azz... che girone. Ci mancava solo Day-Lewis al posto di Hanks e poi i miei preferiti c'eran tutti.
Recitazione: Spacey. Poi Oldman e Waltz. Bene anche Penn, pecca solo Hanks forse.
Espressività: Penn. Ma anche gli altri in realtà, soprattutto Waltz secondo me, però Sean è quello che mi emoziona di più.
Versatilità: Oldman-Penn. Gary è un camaleonte, Sean di meno ma pure lui ha fatto un casino di ruoli diversi.
Carriera: Hanks-Penn. Due Oscar a testa (forse Penn invece che per Mystic River e Milk, glieli avrei dati per 21 Grammi e Mi chiamo Sam, magari pure per Dead Man Walking), tanti capolavori (forse soprattutto del primo, solo che dopo Cast Away ha fatto molto meno), collaborazioni importanti e successo. Waltz è "esploso" tardi, Spacey ha fatto ed ottenuto troppo poco per le sue capacità e Oldman raramente ha ruoli da protagonista. Questi tre meritavano di più.
Preferenza: Penn-Waltz. Sean, l'ho già detto, è forse il mio attore preferito, quello che mi emoziona maggiormente nei suoi film: Dead Man Walking, Milk, Mi chiamo Sam, Mystic River, 21 Grammi, Carlito's Way, La sottile linea rossa, Accordi e disaccordi, Bugie, baci, bambole e bastardi, Così carina, This Must Be The Place e credo di essermi dimenticato qualcosa nonostante tutto. Waltz, anche se come preferenza è molto sotto a Penn, non voglio lasciarlo a zero; l'ho adorato nei film di Tarantino, poi m'è piaciuto anche in Carnage e nel simpaticissimo (non tanto il film, quanto il suo personaggio, piuttosto) Green Hornet.
Bel torneo, soprattutto adesso che si entra nel vivo. Se trovo qualche sfida in cui sono coinvolti attori su cui sono abbastanza ferrato, voterò anch'io. Per ora mi limito a seguire.
OFF TOPIC:
Dato che l'avete pure nominato, vorrei sapere cosa ne pensano Archer e Yourself di Eastwood sia come attore che come regista.
Ah e magari anche un giudizio su Roy Scheider, Robert Shaw e il premio oscar Richard Dreyfuss(non li ho presi a caso insieme).
Te ce scherzi, ma quello è un ruolo iconico più di qualunque abbia mai avuto il fratello
Eastwood come attore eterna gloria per un personaggio di rottura ed iconico come pochi, ma come regista è lo stesso discorso di Penn attore. Manierista, pomposo, senza dimensione, schematico, costruito. Si cerca sempre un motivo per idolatrarlo, un rimando personale al passato per giustificarlo in qualche modo, quando invece è tutto molto piatto.
Gli altri tre attori son piuttosto mediocri, ma Jaws non s'apprezza certo per le prove recitative. Il mio preferito lì in mezzo è Scheider, buon attore con Friedkin. Dreyfuss sopravvalutato, ma per fortuna la coca ha avuto la meglio. Shaw lo conosco meno, buon mestierante.
Yourself is Steam ha scritto:
Te ce scherzi, ma quello è un ruolo iconico più di qualunque abbia mai avuto il fratello
Eastwood come attore eterna gloria per un personaggio di rottura ed iconico come pochi, ma come regista è lo stesso discorso di Penn attore. Manierista, pomposo, senza dimensione, schematico, costruito. Si cerca sempre un motivo per idolatrarlo, un rimando personale al passato per giustificarlo in qualche modo, quando invece è tutto molto piatto.
Gli altri tre attori son piuttosto mediocri, ma Jaws non s'apprezza certo per le prove recitative. Il mio preferito lì in mezzo è Scheider, buon attore con Friedkin. Dreyfuss sopravvalutato, ma per fortuna la coca ha avuto la meglio. Shaw lo conosco meno, buon mestierante.
