celticwarrior87 ha scritto:Calcio o wrestling?
Tesser o Glerean?
Hai giocato a calcio agonisticamente? Se si che ruolo facevi?
Perchè il 90% di chi tifa Juve è fazioso come la merda?
Mi vuoi bene?
La tua opinione sulla campagna acquisti della Lazio ad oggi.
1) Entrambi raccontano storie epiche, offrono spettacoli pazzeschi...ma la concezione che provo per i due è totalmente diversa.
Il calcio per quanto ripetitivo possa essere, per quanto sforzi di vederlo in modo intelligente, per quanto ti sforzi di conoscerlo e visti i numerosissimi legami con la storia contemporanea, a mio avviso è un attimo al di sopra.
Non dico che il wrestling non lo sia, anche il wrestling s'è mischiato a leggende, tradizioni diventando in certi paesi del mondo ormai retaggio culturale vero e proprio, lascito.
Dico solo: il wrestling è entrato in una fase stancante per me, perchè le aspettative che ho riposto in anni si sono completamente o quasi, sgretolate di fronte all'impossibilità ed alla ciclicità del riproporsi di scelte assurdissime, quando si aveva a disposizione dei beni di dio clamorosi.
Ogni citazione relativa a WWE e TNA è puramente casuale
Io penso che ad oggi non ci sia nel wrestling nordamericano major - salvo l'ibrido ROH, che ha le sue enormi contraddizioni(sei possieduta da un network TV multimilionario ed ancor oggi hai problemi come la Indie più sfigata che non è) - una volontà di scrivere delle cose per adempiere ad una crescita del prodotto.
Oltre a questo posso citarti coincidenze fatali, come un match potenzialmente da

che si rivela una ciofeca, non coerenza delle storyline, proposizione di un prodotto vetusto...tutte queste cose mi allontano sempre più dal wrestling attuale, che ormai è diventato più che un bell'hobby una modalità di passare il tempo come 1000 altre.
Provo a metterci dell'entusiasmo ma spesso non è ripagato.
Il calcio non ha di tutti questi problemi. Un po' perchè non è scritto ed un po' perchè risponde SEMPRE alle esigenze dei fan, sia che vinci sia che perdi. E' bello perdersi, appassionarsi...anche se la tua squadra del cuore perde o fa annata come due settimi posti o un sesto ed un nono....hai sempre quella voglia di dire, "Massì dai, l'anno prossimo non sarà così, ripartiamo".
Certo, qualche freno ci sarà sempre e ti verrà da dire in fin dei conti, "si ma quest anno sarà un anno così, non vinceremo, dovremo lottare per il 3° posto anzichè per", ma per lo meno te lo puoi godere senza fronzoli.
Ipotizziamo che io odi realmente due squadre. Sta di fatto che ad oggi non odio nessuna squadra, ma esprimo una naturale indifferenza.
Se queste due squadre che odio si scannano l'un l'altra offrendo che ne so, un 4-3 combattuto piuttosto che una vittoria di strategia ai rigori dopo mille occasioni ed uno 0-0, sarà sempre un grandissimo spettacolo.
Se tu prendi invece questo e lo applichi al wrestling...anche se darai 1000 minuti e fai far loro il match della carriera, Kevin Nash vs Khalì o Bischoff vs Brisco sarà sempre una merda.
Ed alla fine ti demoralizzi un po' e ti viene quasi voglia di lasciar perdere, com'è capitato diverse volte e come sto pensando di fare.
Se invece tu guardi anche l'Inter di Jonathan, Schelotto, Rocchi fare schifo...anche qua ti demoralizzi, ma sai benissimo che è solo questione di tempo e poi spariscono o verrà dato loro quanto realmente si meritano.
Il wrestling non è meritocratico per niente. Abbiamo avuto l'imposizione per anni di lottatori che son rimasti lì per politiche di backstage o improbabili "
brunch"
Trai le tue conclusioni.
2) Come allenatori?
Tesser ampiamente.
Mi sembra il tipico allenatore sottovalutato del calcio italiano che è riuscito spesso a non rendere come doveva per via dell'ambiente instabile(Mantova, Cagliari) e che appena ha avuto quasi carte false, ha reso bene con quello che aveva.
Glerean me lo ricordo un po' troppo integralista col suo 3313. Anche lui ha avuto sfighe, ma lo vedo su un piano nettamente inferiore a Tesser.
3) Esterno sinistro di centrocampo, talvolta terzino sinistro o centrale di sinistra.
Centrale di sinistra spesso da bambino, perchè più fisicato ai tempi di altri. Poi non crebbi come altri(d'altronde son solo 1,73 da anni) e va beh, in difesa misero altri.
Avevo una discreta resistenza ai tempi, poi calata quando ho smesso.
Faccio saltuariamente Mountain Bike anche se, dopo l'infortunio alla schiena, fino a luglio pieno, non farò attività fisica di rilievo.
Son mancino.
Ho giocato fino in terza media a calcio nella squadra del mio paese, poi 1-2 anni in altre squadre di paesi limitrofi. Poi mi son rotto ed alla fine ho deciso di far attività fisica per conto mio.
Ho tentato con la Greco/Romana e la Libera in un paese vicino al mio, che organizzava corsi per categorie di peso di ogni genere(io ero nella 57-64 kg). Sinceramente m'affascinò un bel po', poi mi scazzai e mollai pure quella.
Adoro andare in Mountain Bike.
4) Io gli juventini non li odio, non li compatisco, non mi fanno ne caldo ne freddo.
E' innegabile che siano nella storia e nel tessuto sociale di questo paese. Tradizionalmente vedo loro come squadra più forte italiana di sempre, nel lato soprattutto della continuità(anche se il Milan dagli anni '50 ha colmato un po' il gap e l'Inter ha un palmares che molte big straniere non avranno nemmeno tra 20 anni).
Sinceramente, come in tanti sport, le vittorie vanno di pari passo anche con le controversie.
Adesso, non sto qui ad accusar nessuno, ma ogni italiana ha avuto controversie di qualsivoglia genere e tipo.
Penso all'Inter, alla Juve, al Milan, alla Roma, al Napoli...e tante altre.
Dico solo che gli scandali recenti sono nel grosso del tessuto sociale di noi persone, in quanto li abbiamo vissuti in prima persona, ma anche qua non saprei come esprimermi. Facciamo qualche distinzione:
La giustizia italiana con Calciopoli doveva esser equa, e da interista dico che non è stata.
La realtà dello scudetto assegnato all'Inter per mere questioni d'assegnazioni dei posti UEFA e l'invalidità del postumo scudetto del 2005...ad oggi è una situazione controversa. E le falle della giustizia si son viste.
Io penso che lo scudetto del 2006 per banali norme di applicazione delle regole UEFA, dovesse esser assegnato.
C'è andata di mezzo l'Inter, che non mi pare fosse così estranea alla vicenda come si pensasse, anche se c'era chi lo era un po' di più.
In quell'estate post mondiale, mi ricordo bene che ero in un ristorante romagnolo dove mangiai da dio quella sera delle sentenze(le prime, quelle clamorose).
Lo scudetto e le controversie, Guido Rossi, il fatto che l'Inter fosse la squadra perdente mentre la Juve, salvo il 2004, la vincente...sapevo fin da quella serata che sarebbero successe cose di questo genere, rosicate, ecc.
E' il comportamento tipico dell'umano medio. Non riconoscere i propri errori e nasconderli. In più, il classico sciacallaggio italiano al merito di chi sbaglia o perde. Moggi e la triade se lo meritavano, la Juventus come società storica no.
In quell'estate la giustizia adoperò la pancia più che la testa, utilizzando un'aritmetica piuttosto discutibile nello sforbiciare punti che poi venivano rimessi e ritolti, e cercando di fornire una morale che non le competeva.
E da interista, mi spiacque parecchio vedere comportamenti e sfottò dopo anni di sconfitte clamorose. Pensai: dai che è la volta buona che l'interista medio s'eleva come persona superiore, memore delle sconfitte patite, e riparte, ma con coscienza e soprattutto con umiltà, nel riconoscere che quello scudetto non fu uno scudetto ma una semplice questione burocratica.
Anche qui, chi sbagliò? I comunicatori.
Moratti sbagliò totalmente i toni fingendosi bonario ed attaccando talvolta con frecciatine. La Juventus rispose anch'essa male. Da lì, poi i media che dovevano cavalcare sopra a questa vicenda così come avevano fatto col processo del Doping...ed il gioco era fatto.
Nel mezzo, milioni di persone ad insultarsi come bambinetti ed una grossa occasione persa ancora, da parte del sistema calcistico di questo paese, ormai credibile quanto Pinocchio.
Ma va beh, il calcio è figlio della cultura popolare di dov'è applicato e giocato. E la cultura in questo paese mi pare in netto declino.
5) Come ebbi già modo di dire a .Tarver dal vivo incontrandolo a BS in un post partita BS-Ternana dello scorso autunno, io non odio nessuno qua anche se ho la sensazione di non andare a genio a parecchia gente.
Che ovviamente fa le sue scelte di vita, in questo caso specifiche.
Secondo me il forum è un'altra realtà, per lo meno ideale, dove specchiarsi.
La personalità di ognuno esce in certi ambiti, ma non è l'intero specchio e talvolta ho visto utenti meravigliarsi al merito di altri in positivo o in negativo.
Non so dire quindi se ti voglio bene. Non ti voglio male, dovrei conoscerti meglio come persona al di fuori di tutto questo "mondo" virtuale. Potremmo andare molto d'accordo come non sopportarci...
6) La Lazio la vedo abbastanza concentrata a far bene.
Speravo che concludesse per Douglas ma non so che fine abbia fatto.
Biglia sarà un ottimo acquisto.
Felipe Anderson potenziale craque.
Adoro Petkovic anche se talvolta fa scelte un po'...strane.