
[youtube][/youtube]La serie A 1980/81 fu un campionato particolare, reduce da un'estate infuocata causata dal Totonero (Milan e Lazio in serie B e 5 punti di penalizzazione per Avellino, Bologna e Perugia, giocatori arrestati come Paolo Rossi, Bruno Giordano, Enrico Albertosi e altri ancora).
Era un campionato ancora a 16 squadre che segnò la riapertura delle frontiere per avere in squadra un giocatore straniero (dopo la brutta figura della nazionale ai mondiali 1966 nessuno straniero potè vestire maglie di squadre italiane).
Gli stranieri: acquisti azzeccati
Molte squadre approfittarono di questa possibilitÃ* e l'acquisto dello straniero divenne una scommessa. Alcuni riscossero un ottimo successo come l'acquisto del mediano brasiliano Falcao da parte della Roma (pare che il giocatore fosse destinato al Milan prima della sentenza che lo mandò in serie B), del difensore olandese Krol da parte del Napoli, del centrocampista irlandese Brady da parte della Juventus e del centrocampista austriaco Prohaska da parte dell'Inter, campione d'Italia in carica.
Buone scelte furono fatte anche da Avellino e Fiorentina, gli irpini acquistarono la classica perla nera dal Brasile, tale Juary, attaccante a quel tempo quasi sconosciuto ma che diede dei buoni risultati in quella stagione; mentre i viola si affidarono all'attaccante argentino Bertoni anche se nella prima stagione italiana non brillò moltissimo.
Gli stranieri: i bidoni
Veri e propri bidoni invece furono acquistati dalla Pistoiese (nella quale militava Marcello Lippi) che acquistò l'ala brasiliana Luis Silvio Danuello che fu spedito al mittente dopo poche giornate; dal Bologna che andò anche lui a cercare la perla nera in Brasile ma con esito diverso trovando Eneas de Camargo, attaccante che in Italia non si ambientò per niente, giocando nei mesi invernali con guanti e calzamaglia per il freddo a cui non era abituato (giocatore morto nel 1988 a causa di postumi dovuti ad un incidente stradale di mesi prima); dal Perugia che acquistò l'attaccante argentino Sergio Fortunato che segnò in tutto 2 gol nelle ultime 2 giornate quando ormai il Perugia era giÃ* in serie B; dal Torino che acquistò il difensore olandese Van de Korput, che sembrava fosse il vice Krol, ma che nonostante rimase in Italia per ben 3 anni, tutti gli allenatori dei granata gli trovarono giocatori italiani all'altezza relegandolo in panchina; e dall'Udinese che acquistò il tedescone Neumann, attaccante che segnò un solo gol in campionato e a fine stagione decise uno scambio di bidoni con il Bologna facendo passare in bianconero Eneas de Camargo. Risultato? Nella stagione 81/82 Eneas non iniziò neanche il campionato nell'Udinese e tornò in Brasile e il Bologna retrocedette in serie B.
[youtube][/youtube]
Al pronti e via dal campionato, le formazioni più quotate quell'anno saranno la solita Juventus, l'inter, La Roma, che in quell'anno diventerà divina ed il Napoli che porta a casa uno dei liberi più grandi mai visti.
Il campionato si avvia tra le turbolenze dell'estate, causa totonero (ma va) che vedrà coinvolti grandi giocatori come Paolo Rossi, oltre che a portare il Milan in B.
La grande novità è rappresentata dagli stranieri, che rientrano in campionato.
Anticipo di un giorno, perché sì. Il progetto lo lancio ma serve la presenza di tutti, causa "lesolitecosedelcazzo"