celticwarrior87 ha scritto: Zoccola.


Però 'sta risposta ammetto che mi ha fatto spanciare

celticwarrior87 ha scritto: Zoccola.
Nella penultima giornata di Serie A la matematica ha emesso altri due verdetti: le retrocessioni dei siciliani e del Siena. Il patron rosanero in una lettera ai tifosi sul sito ufficiale della società si assume parte delle responsabilità e si pente di aver arruolato Gasperini e Lo Monaco:
"È successo.
È successo quello che temevo per questa annata calcistica disgraziata.
Disgraziata per alcune mie decisioni sbagliate (Lo Monaco, Gasperini) che il senno di poi ha evidenziato.
Disgraziata per innummerevoli errori arbitrali sempre a nostro sfavore.
Disgraziata perchè la Dea Fortuna ci ha tradito e la sfortuna più nera ci ha perseguitato.
Gli episodi delle ultime tre partite sono esemplari come rara continuità di sfiga:
Juventus - rigore contro - oggi un fallo di Terzi ben più grave su Cavani è stato ignorato.
Udinese: il terzo gol dell'Udinese è stato il solito flipper contro (vedere gara andata);
Fiorentina: è continuato il flipper a nostro sfavore (deprimente l'esultanza di Toni per un gol non suo).
Disgraziata anche perchè nessuno ha dato fiducia ad una squadra che il lavoro di Sannino ha rivalutato nel finale di campionato.
Certo, col senno di poi, la costruzione della squadra non è stata delle migliori: la colpa è anche mia e di Perinetti.
Ma basta piangere sul latte versato.
É mio carattere quando avviene una situazione negativa reagire con forza per ripartire e ricostruire quello che si è distrutto. E questo è quello che chiedo a voi palermitani.
Palermo è una città che amo come la sua gente che è entrata nel mio cuore.
Palermo è una città di serie A perchè la sua gente è di serie A.
Anche nel calcio ritornerà una città di serie A.
Credeteci tutti insieme con la stessa forza che io ci metterò per risalire la china: sarà dura, ma ce la faremo.
Ripartiremo tutti insieme per nuove vittorie.
Forza Palermo, un abbraccio.
Maurizio Zamparini"
Dispiace per il Palermo, ma non sentiremo la tua mancanza. Addio.RawIsJerichoAgain ha scritto:Palermo in B, Zamparini fa mea culpa con una lettera ufficiale sul sito
L'Udinese abbandona lo Stadio Friuli, pronto per il restyling, con il record assoluto di vittorie consecutive. Grazie al 2-1 inferto all'Atalanta questo pomeriggio sono sette i successi infilati dai bianconeri negli ultimi due mesi. "E' un altro bellissimo traguardo che tagliamo - commenta mister Guidolin nel post-partita -, ma lo facciamo in sordina. In questo momento era fondamentale centrare la vittoria per continuare la corsa nella volata all'Europa League. Per noi è importante raggiungere questo obiettivo, abbiamo già giocato in questa competizione negli ultimi due anni onorandola con tutto il nostro impegno. Due anni fa siamo usciti agli ottavi contro l'AZ Alkmaar e quest'anno siamo finiti in un girone di ferro. Ci teniamo tantissimo e, anche se le fatiche infrasettimanali tolgono energie, è sempre una bel torneo da disputare".
C'è sempre l'Udinese nel suo futuro?
"Più che mai, il Friuli è il mio habitat".
Che giudizio ci dà sulla gara odierna?
"Nel primo tempo la squadra non era brillantissima, eppure la partenza era stata ottima con il palo colpito da Di Natale. Dopo il gol di De Luca ci siamo disuniti e abbiamo sentito la fatica di Palermo. Nella ripresa la squadra girava benissimo, ci siamo organizzati e abbiamo riacciuffato l'Atalanta".
Dopo la rete dell'Atalanta ha rimpianto la scelte delle due punte?
"Se stiamo bene possiamo permetterci di schierare due elementi così. Gli orobici sono stati bravi a mettere in luce alcuni nostri difetti".
Qual è il suo obiettivo personale?
"Voglio centrare l'Europa per la terza volta (per me sarebbe la quarta). Ci manca da superare l'ultimo ostacolo in questo sprint finale".
Come sta Totò?
"Mi auguro che il suo infortunio non sia niente di grave. E' caduto male sul piede di appoggio, ma sono ottimista. Bisogna aspettare qualche giorno per conoscere con certezza le sue condizioni di salute".
E Muriel?
"Il colombiano non stava tanto bene già prima del match. Soffre di un problema al dito del piede e si vedeva che non era lo stesso Muriel di sempre. Anche lui ha pagato lo sforzo di Palermo".
Non sapevo dove fosse sepolto