MrBiscotto ha scritto:
Ti andrebbe di postare i tuoi pezzi anche sul mio blog?
E' un settore che sicuramente interessa e che vorrei approfondire, per non parlare del fatto che abbiamo abbastanza visibilità anche tramite altri canali di divulgazione
No, grazie
Baboden ha scritto:
La tua forza allora deve essere continuare a parlare di scienza seriamente, ma cercare di renderla appetibile anche per il grande pubblico....tipo Focus, in un certo senso...come stai facendo mi pare.
Per dire, a me piacerebbe molto se, partendo da eventi di tutti i giorni, li spiegassi dal punto di vista scientifico/matematico/fisico...ad esempio, non so se ricordi, tanto tempo fa mi risposi in merito ad un dilemma "di scommesse sportive" (era tipo, se una squadra è dieci volte di fila che fa "over" -somma gol in partita maggiore o uguale a 3- io devo scommettere "under" -somma inferiore a 3- per la legge dei grandi numeri o continuare con l'"over" dato che è "più avvezza"?)..oppure qualche spiegone sui perchè che ci vengono in mente ogni giorno..boh sarebbe figo.
Sempre che sia tua intenzione "allargare la base".
Focus è uno dei magazine più venduti in Italia, ma non per il contenuto "scientifico"; è la lettura da treno, o da water, l'equivalente delle spigolature della settimana enigmistica. In più, è di un sensazionalismo imbarazzante (e se c'è una cosa che odio è il sensazionalismo) e prende spesso cantonate clamorose (più che altro perché è scritto da giornalisti e pubblicisti e non da scienziologi vari). Ma il suo lo fa, sicuramente, ed è meglio di niente, anche se il paragone non mi piace tanto.
Su questa cosa qui della probabilità applicata allo sport mi stavo provando a mettere d'accordo con Venaya/prometeo sul mf per farlo con il Poker per spiegare le scorregge mentali (come la tua idea della legge dei grandi numeri). Ma il fatto è che c'è un sacco di gente che fa quella roba, e idem la scienza del quotidiano, tanto bene quanto me se non meglio, ragion per cui...
Karran ha scritto:
Considerata l'eterogeneità degli argomenti trattati, nonostante la loro specificità scientifica, è sorprendente la scelta degli stessi.
Credo che, nella maggior parte dei casi, una tra le "reazioni" più comuni sia: "ma come gli è venuto in mente di trattare quest'argomento?!?"
Il che non è assolutamente una mancanza. Anzi...!
Ho creato la mia distortissima nicchia. Sono uno dei pochi blog che fa storia della scienza in Italia (mi viene in mente solo tempi profondi oltre a me ma lui è ben più serio), cerco sempre di trovar cose che tanti trovano morbose (più che altro perché su di me hanno molto fascino) e soddisfo il mio bisogno di saccenteria andando a infilarmi alle intersezioni tra le più disparate discipline. Poi, ogni tanto, come l'ultimo articolo, faccio "servizio pubblico".
Tutto questo funziona (più o meno) per due motivi: i blogpost longform rimangono, ragion per cui se uno vuole sapere
Come sappiamo da dove vengono i bambini, lo trova con google; e poi ci son gli aficionados, che costantemente seguono la pagina di fb dove cerco cose belle/strane esotiche, o hanno il blog nel feed, e vengono più che altro (almeno mi piace credere) per la mia voce, per come la mia personalità passa nello scritto. E devo dire che i miei post preferiti sono quelli che sono un po' più miei, come
quattro hominini e un matrimonio