Dolph Ziggler - Celebrazioni dello "Show off"

[DolphFF]

Mi ricordo bene, era la fine del 2008.
Ero tornato da poco tempo a seguire il wrestling, la mia visione adulta di questi uomini in mutande era cambiata del tutto. Piacevole, divertente, ma premeditato. Ero smart oramai, non riuscivo più a gustarmi lo spettacolo sapendo cosa ci fosse dietro. Non ero più bambino.
Poi ho visto questo biondino. E' stato strano, un colpo di fulmine eterosessuale.
"E questo chi è?" mi sono domandato. Quasi come se mi avessi sentito, hai cominciato con la manfrina del "Hi, I'm Dolph Ziggler", presentandoti a tutto il roster. Hai balbettato davanti a McMahon, lo ricordo bene. Non ho mai capito se fosse finto o vero. Ti ho apprezzato ancor di più.
Gradino.

Nel giro di poche settimane, hai attentato al mio cuore. Wellness Program, 30 giorni di stop.
Ho sofferto, pensando che forse mi ero illuso su di te. Eri come tutti gli altri.
Poi ho visto il tuo esordio, direttamente contro un mostro sacro come Batista. Pochi minuti di match, quel calcio sul bordo ring che poteva benissimo mettere a repentaglio la tua carriera. Perdi, va bene. Ma l'espressione stupìta del tuo avversario a fine incontro non faceva che aumentare il mio sorriso.
Avevo visto bene, alla fine.
Gradino.

Dopo lo scalpore iniziale, è iniziato il periodo di alti e bassi. Feud di livello medio-basso, ma fanno parte del gioco. Ricordo ancora quello con Khalì, dove ti limitavi a schivare, colpire, schivare, colpire. Ogni tuo incontro risultava estremamente realistico, non solo nelle mosse fatte e subite, ma nella tua interpretazione. Volevo sentire quello che avevi da dire, ma non parlavi. Ti limitavi a far fare bella figura al tuo avversario, in contrasto con quell'atteggiamento sbruffone del tuo personaggio.
Gradino.

Finalmente incroci la strada di un big. Rey Mysterio, non l'ultimo dei fessi. Per di più, per il titolo intercontinentale. Ero al settimo cielo, era il tuo trampolino. Qualcosa si è incrinato. Non capivo perchè, ma quel titolo non era destinato a te, in quel momento. Perdi, riperdi. Voci di corridoio volevano un Rey poco propenso a passarti il titolo. Il suo infortunio, subentra Morrison. Niente, perdi anche con lui. Ho intravisto un brutto scorcio del tuo cielo.
Bravo, bravissimo a far risaltare gli altri. Quindi più utile in questo ruolo, che per il tuo successo personale.
Dimostrazione sono i due MITB a cui partecipi, sei diventato talmente bravo a far brillare i tuoi avversari, che vieni messo contro tutti.
Ma non devi vincere. E non devi parlare.
Gradino.

Arriva Vickie, dipinta come mangia-uomini. Non parli, hai lei al tuo fianco per questo. Va bene, l'importante è che la tua crescita continui.
Affronti la tua nemesi, Kofi Kingston. Siete simili, bravi a far saltare sulla sedia il pubblico. Entrambi usati in quel modo utile al business, ma non alla vostra carriera. Lo batti, perchè tu hai quel passo in più. Il primo titolo, le tue urla al mondo sono vere, non frutto del personaggio. Finalmnente sei stato messo in risalto, sei uno dei diamanti che la tua federazione vuole mostrare al mondo. Lo perdi subito, ma non importa. Hai superato il limite tra "talento" e "campione", seppur di un titolo minore.
Gradino.

La tua grande occasione, un fulmine a ciel sereno. Edge ed il WHC. Ero convinto, lo sono ancora, che dentro di te sapevi di essere arrivato al top. Storia confusa, torbidi incroci amorosi in cui vieni forse sminuito. Non importa, ti fai esperienza. Tanto non vincerai mai il titolo ora, figuriamoci.
Invece no, vengo sorpreso. Seppur in modo losco, seppur per pochi attimi, vieni incoronato campione dei pesi massimi. Tu, che fino a pochi anni prima dovevi sgomitare nel backstage per avere alcuni secondi di telecamera puntata su di te, ora eri sul ring con il titolo in mano.
Non importa che tu lo abbia perso subito, che vieni licenziato in storyline. Hai superato il limite tra "campione" e "campione di una cintura principale".
Gradino.

Qualcosa si incrina. Forse il ritorno a raw, in un roster troppo pieno di main eventer; forse tu stesso, che ti sei montato la testa, preso da quel personaggio che diventa sempre più strafottente ogni giorno che passa. Nei tuoi match esageri nel mostrare quanto sei bravo, utilizzi il tuo talento per vendere fumo. Ti stai trasformando in una scimmia addestrata, stai perdendo la tua personalità. La gente continua a saltare sulla sedia ad ogni tuo match, ma nonostante il titolo US vinto contro la tua nemesi Kingston, non riesci più a crescere. In un turbinìo confuso di Swagger e Guerrero, non riesci a mantenere il tuo ruolo di diamante.
Sei un Triple Crown Champion, comunque.
Gradino.

2012. Pian piano ti sei tolto dalle spalle la ruggine, inizi a parlare di più. Mi rendo conto che anche il periodo buio può esserti servito ad essere meno grezzo. Continui ad essere usato come riempitivo di classe, però il pubblico è tornato ad ammirarti anche come uomo. Lo smart che è in me è felice di leggere gli apprezzamenti nel backstage verso un grande professionista.
Ed arriva la tua vera, grande chance. La valigetta.
Gradino.

Non importa che tu non riesca ad incassarla, fa parte del gioco. La gente comincia a crederci. Il tuo carro si sta riempendo di gente.
Non sono geloso, meriti tutto il sostegno possibile. Anzi mi rende fiero di aver intravisto il diamante, la dove la gente vedeva solo qualcosa che luccicava.
Incroci Jericho. Non importano le voci che lo vogliono di nuovo lontano dalla Wwe. Lo batti. Batti un mostro sacro come Y2J.
Gradino.

John Cena, Sheamus, di nuovo Cena. Attorno a te cambiano gli accompagnatori, perdi Vickie che tanto ti ha dato in fase di crescita, ti ritrovi Aj Lee e Big E Langston. Non sei più guidato per mano, ora sei tu la loro guida. Diventano i tuoi comprimari, coloro che devono aiutarti nell'ottenere quello che meriti. Non importa che tu perda spesso. Oramai sei entrato nel giro che conta, che ti spetta.
Gradino.

Piccolo periodo di appannamento, la wwe vuole tenermi sulle spine. Non incassi, non ci riesci. Ma ogni giorno che passa, mi rendo conto di non essere più uno dei pochi a tenerti d'occhio. Anche in questo forum, oramai Ziggler è associato a spettacolo. Ma non sei più la scimmia addestrata, sei colui che in tanti vogliono vedere campione. Tu attendi, paziente, inanellando prestazioni maiuscole come se fosse un lavoro semplice. Mi piace credere che nel backstage ci sia la fila di colleghi che vorrebbero sfidarti, per poter brillare della tua luce riflessa.
Gradino.

WM 2013. Ti cerco, match di coppia, WHC. Devi uscire. Ma non esci. Resto deluso, lo ammetto. Era quasi lampante che, a dispetto degli annunci e dell'opinione generale, non saresti uscito titolato. Mi dico che con tutto lo starpower della serata, il tuo WM moment sarebbe stato oscurato.
Mi illudo, in realtà soffro. Hai avuto una crescita graduale costante, tanti piccoli gradini scalati con il sudore della fronte, a smussare gli angoli di un talento cristallino. Tanti sforzi, rimasti invani?

Raw post-WM: Mi rovino la sorpresa, lo ammetto. Leggo il report, deluso. Hai vinto il titolo, hai incassato la valigetta. Ma qualcosa in me pare rotto. Dovevi vincerlo a Wrestlemania, dovevi come sempre rubare lo show, brillare più dei tanto osannati Cena e Rock, Punk e Taker.
Mi guardo quel pezzo della puntata, comunque felice. Ma non quanto avrei creduto. Vedo Del Rio a terra, so che stai per uscire.
Il boato.
Brividi.
So cosa sta per succedere, ma lungo la schiena sento quella sensazione di piacere, puro.
Ci stai riuscendo, Dolph. Ci stai riuscendo, Nick.
Stai per ottenere il frutto di anni di sforzo; non sei più un abusivo del titolo. Te lo stai meritando. Zig-zag, finisher che per la prima volta apprezzo davvero. Boato, il pubblico che prima ti chiamava, ora urla il proprio piacere. Mi mordo il labbro, fatico a stento a non urlare in ufficio.
Gli occhi si inumidiscono comunque, riascolto il boato del pubblico più volte.
La mia voce è con loro, assieme a quelle di tanti altri tuoi tifosi in giro per il mondo.


Non sei stato creato artificialmente dal marketing, sei amato per quello che davvero sei.
Grazie per aver reso la mia visione del wrestling nuovamente romantica in questi anni.
Gradino.

Però ora ti manca ancora un titolo.
Gradino.

[Der Metzgermeister]

Mi ricordo bene, era la fine del 2008.
Ero tornato da poco tempo a seguire il wrestling, la mia visione adulta di questi uomini in mutande era cambiata del tutto. Piacevole, divertente, ma premeditato. Ero smart oramai, non riuscivo più a gustarmi lo spettacolo sapendo cosa ci fosse dietro. Non ero più bambino.
Poi ho visto questo biondino. E' stato strano, un colpo di fulmine eterosessuale.
"E questo chi è?" mi sono domandato. Quasi come se mi avessi sentito, hai cominciato con la manfrina del "Hi, I'm Dolph Ziggler", presentandoti a tutto il roster. Hai balbettato davanti a McMahon, lo ricordo bene. Non ho mai capito se fosse finto o vero. Ti ho apprezzato ancor di più.
Gradino.

Nel giro di poche settimane, hai attentato al mio cuore. Wellness Program, 30 giorni di stop.
Ho sofferto, pensando che forse mi ero illuso su di te. Eri come tutti gli altri.
Poi ho visto il tuo esordio, direttamente contro un mostro sacro come Batista. Pochi minuti di match, quel calcio sul bordo ring che poteva benissimo mettere a repentaglio la tua carriera. Perdi, va bene. Ma l'espressione stupìta del tuo avversario a fine incontro non faceva che aumentare il mio sorriso.
Avevo visto bene, alla fine.
Gradino.

Dopo lo scalpore iniziale, è iniziato il periodo di alti e bassi. Feud di livello medio-basso, ma fanno parte del gioco. Ricordo ancora quello con Khalì, dove ti limitavi a schivare, colpire, schivare, colpire. Ogni tuo incontro risultava estremamente realistico, non solo nelle mosse fatte e subite, ma nella tua interpretazione. Volevo sentire quello che avevi da dire, ma non parlavi. Ti limitavi a far fare bella figura al tuo avversario, in contrasto con quell'atteggiamento sbruffone del tuo personaggio.
Gradino.

Finalmente incroci la strada di un big. Rey Mysterio, non l'ultimo dei fessi. Per di più, per il titolo intercontinentale. Ero al settimo cielo, era il tuo trampolino. Qualcosa si è incrinato. Non capivo perchè, ma quel titolo non era destinato a te, in quel momento. Perdi, riperdi. Voci di corridoio volevano un Rey poco propenso a passarti il titolo. Il suo infortunio, subentra Morrison. Niente, perdi anche con lui. Ho intravisto un brutto scorcio del tuo cielo.
Bravo, bravissimo a far risaltare gli altri. Quindi più utile in questo ruolo, che per il tuo successo personale.
Dimostrazione sono i due MITB a cui partecipi, sei diventato talmente bravo a far brillare i tuoi avversari, che vieni messo contro tutti.
Ma non devi vincere. E non devi parlare.
Gradino.

Arriva Vickie, dipinta come mangia-uomini. Non parli, hai lei al tuo fianco per questo. Va bene, l'importante è che la tua crescita continui.
Affronti la tua nemesi, Kofi Kingston. Siete simili, bravi a far saltare sulla sedia il pubblico. Entrambi usati in quel modo utile al business, ma non alla vostra carriera. Lo batti, perchè tu hai quel passo in più. Il primo titolo, le tue urla al mondo sono vere, non frutto del personaggio. Finalmnente sei stato messo in risalto, sei uno dei diamanti che la tua federazione vuole mostrare al mondo. Lo perdi subito, ma non importa. Hai superato il limite tra "talento" e "campione", seppur di un titolo minore.
Gradino.

La tua grande occasione, un fulmine a ciel sereno. Edge ed il WHC. Ero convinto, lo sono ancora, che dentro di te sapevi di essere arrivato al top. Storia confusa, torbidi incroci amorosi in cui vieni forse sminuito. Non importa, ti fai esperienza. Tanto non vincerai mai il titolo ora, figuriamoci.
Invece no, vengo sorpreso. Seppur in modo losco, seppur per pochi attimi, vieni incoronato campione dei pesi massimi. Tu, che fino a pochi anni prima dovevi sgomitare nel backstage per avere alcuni secondi di telecamera puntata su di te, ora eri sul ring con il titolo in mano.
Non importa che tu lo abbia perso subito, che vieni licenziato in storyline. Hai superato il limite tra "campione" e "campione di una cintura principale".
Gradino.

Qualcosa si incrina. Forse il ritorno a raw, in un roster troppo pieno di main eventer; forse tu stesso, che ti sei montato la testa, preso da quel personaggio che diventa sempre più strafottente ogni giorno che passa. Nei tuoi match esageri nel mostrare quanto sei bravo, utilizzi il tuo talento per vendere fumo. Ti stai trasformando in una scimmia addestrata, stai perdendo la tua personalità. La gente continua a saltare sulla sedia ad ogni tuo match, ma nonostante il titolo US vinto contro la tua nemesi Kingston, non riesci più a crescere. In un turbinìo confuso di Swagger e Guerrero, non riesci a mantenere il tuo ruolo di diamante.
Sei un Triple Crown Champion, comunque.
Gradino.

2012. Pian piano ti sei tolto dalle spalle la ruggine, inizi a parlare di più. Mi rendo conto che anche il periodo buio può esserti servito ad essere meno grezzo. Continui ad essere usato come riempitivo di classe, però il pubblico è tornato ad ammirarti anche come uomo. Lo smart che è in me è felice di leggere gli apprezzamenti nel backstage verso un grande professionista.
Ed arriva la tua vera, grande chance. La valigetta.
Gradino.

Non importa che tu non riesca ad incassarla, fa parte del gioco. La gente comincia a crederci. Il tuo carro si sta riempendo di gente.
Non sono geloso, meriti tutto il sostegno possibile. Anzi mi rende fiero di aver intravisto il diamante, la dove la gente vedeva solo qualcosa che luccicava.
Incroci Jericho. Non importano le voci che lo vogliono di nuovo lontano dalla Wwe. Lo batti. Batti un mostro sacro come Y2J.
Gradino.

John Cena, Sheamus, di nuovo Cena. Attorno a te cambiano gli accompagnatori, perdi Vickie che tanto ti ha dato in fase di crescita, ti ritrovi Aj Lee e Big E Langston. Non sei più guidato per mano, ora sei tu la loro guida. Diventano i tuoi comprimari, coloro che devono aiutarti nell'ottenere quello che meriti. Non importa che tu perda spesso. Oramai sei entrato nel giro che conta, che ti spetta.
Gradino.

Piccolo periodo di appannamento, la wwe vuole tenermi sulle spine. Non incassi, non ci riesci. Ma ogni giorno che passa, mi rendo conto di non essere più uno dei pochi a tenerti d'occhio. Anche in questo forum, oramai Ziggler è associato a spettacolo. Ma non sei più la scimmia addestrata, sei colui che in tanti vogliono vedere campione. Tu attendi, paziente, inanellando prestazioni maiuscole come se fosse un lavoro semplice. Mi piace credere che nel backstage ci sia la fila di colleghi che vorrebbero sfidarti, per poter brillare della tua luce riflessa.
Gradino.

WM 2013. Ti cerco, match di coppia, WHC. Devi uscire. Ma non esci. Resto deluso, lo ammetto. Era quasi lampante che, a dispetto degli annunci e dell'opinione generale, non saresti uscito titolato. Mi dico che con tutto lo starpower della serata, il tuo WM moment sarebbe stato oscurato.
Mi illudo, in realtà soffro. Hai avuto una crescita graduale costante, tanti piccoli gradini scalati con il sudore della fronte, a smussare gli angoli di un talento cristallino. Tanti sforzi, rimasti invani?

Raw post-WM: Mi rovino la sorpresa, lo ammetto. Leggo il report, deluso. Hai vinto il titolo, hai incassato la valigetta. Ma qualcosa in me pare rotto. Dovevi vincerlo a Wrestlemania, dovevi come sempre rubare lo show, brillare più dei tanto osannati Cena e Rock, Punk e Taker.
Mi guardo quel pezzo della puntata, comunque felice. Ma non quanto avrei creduto. Vedo Del Rio a terra, so che stai per uscire.
Il boato.
Brividi.
So cosa sta per succedere, ma lungo la schiena sento quella sensazione di piacere, puro.
Ci stai riuscendo, Dolph. Ci stai riuscendo, Nick.
Stai per ottenere il frutto di anni di sforzo; non sei più un abusivo del titolo. Te lo stai meritando. Zig-zag, finisher che per la prima volta apprezzo davvero. Boato, il pubblico che prima ti chiamava, ora urla il proprio piacere. Mi mordo il labbro, fatico a stento a non urlare in ufficio.
Gli occhi si inumidiscono comunque, riascolto il boato del pubblico più volte.
La mia voce è con loro, assieme a quelle di tanti altri tuoi tifosi in giro per il mondo.


Non sei stato creato artificialmente dal marketing, sei amato per quello che davvero sei.
Grazie per aver reso la mia visione del wrestling nuovamente romantica in questi anni.
Gradino.

Però ora ti manca ancora un titolo.
Gradino.

Post evocativo e coinvolgente, complimenti.
Sulla parte evidenziata: ti riferisci al titolo WWE o ad altro "sotto metafora"?

[DolphFF]

]Post evocativo e coinvolgente, complimenti.
Sulla parte evidenziata: ti riferisci al titolo WWE o ad altro "sotto metafora"?

Entrambi, è inteso sia come titolo wwe che come "poter finalmente dimostrare tutte le sue capacità da main eventer".
"I want to believe"

[Y2J Paguro]

Dobbiamo restare comunque con i piedi per terra.
Fino ad ora buona parte dell'essere over di Ziggler era dovuto al fatto che fosse l'inseguitore, che meritasse il titolo per le sue capacità ma, nonostante ciò, non fosse riuscito ancora ad ottenerlo, cosa che ha spinto il pubblico dalla sua parte.
Ora che quell'obiettivo è stato raggiunto, per continuare ad essere sostenuto ed avere successo, occorrono storie, e se queste non dovessero arrivare, il rischio di ritrovarci uno "Ziggler insipido" è alto.

[Darth_Dario]

Che poi è il secondo titolo

[DenisPirola]

Del Rio ha lottato fino all' ultimo . Sono molto soddisfatto di questo incasso del MITB (se penso a Miz su Orton ho la cacarella). Gestito benissimo e alla fin fine ha pagato sia l' attesa che il crescente hype generato.
Perfetto il match col near-fall da parte di Alberto che prova anche l' ArmBar per lottare fino all' ultimo.
Il boato del pubblico non poteva essere cornice migliore per l' inizio del regno di Ziggler.

Credo che ne abbiano guadagnato tutti : Ziggler in primis, Del Rio, ma anche il valore del titolo stesso. Triple H sta facendo un buon lavoro. Ora dovrebbe focalizzarsi anche sui titoli IC & US.

Comunque sono molto soddisfatto.
Finisco di vedere la puntata con rinnovato entusiasmo.

[mr-lol]

Del Rio ha lottato fino all' ultimo . Sono molto soddisfatto di questo incasso del MITB (se penso a Miz su Orton ho la cacarella). Gestito benissimo e alla fin fine ha pagato sia l' attesa che il crescente hype generato.
Perfetto il match col near-fall da parte di Alberto che prova anche l' ArmBar per lottare fino all' ultimo.
Il boato del pubblico non poteva essere cornice migliore per l' inizio del regno di Ziggler.

Credo che ne abbiano guadagnato tutti : Ziggler in primis, Del Rio, ma anche il valore del titolo stesso. Triple H sta facendo un buon lavoro. Ora dovrebbe focalizzarsi anche sui titoli IC & US.

Comunque sono molto soddisfatto.
Finisco di vedere la puntata con rinnovato entusiasmo.

ma che ne pensi di questi cambi titolo appena dopo un ppv? io per ziggler avrei preferito l'incasso a wrestlemania

[big luca]

ma che ne pensi di questi cambi titolo appena dopo un ppv? io per ziggler avrei preferito l'incasso a wrestlemania

Boh, forse volevano regalare un WM Moment a Del Rio. Comunque speriamo che non faccia la fine di Swagger, divenuto campione grazie all'incasso dopo una serie di job.

[Jeffreynerohardy]

Avrò rivisto l'incasso 34 volte da stanotte

Sono questi i momenti che ti consacrano

La wwe dovrebbe far vivere queste emozioni più spesso invece che chiamare i part time

Ziggler si è preso un pop assurda, è proprio valsa la pena aspettare

Ne esce rafforzato addirittura pure zero carisma Del Rio

[Backbone Crusher]

Boh, forse volevano regalare un WM Moment a Del Rio. Comunque speriamo che non faccia la fine di Swagger, divenuto campione grazie all'incasso dopo una serie di job.

Mi sentirei di dire che la situazione qui è diversa. Certo, Ziggler viene da un momento non particolarmente felice per quanto riguarda i risultati, ma è altrettanto vero che dietro c'è tutto un lavoro che dura da anni, corredato da miglioramenti e buonissime prestazioni, oltre che ad affermazioni su avversari di un certo livello.
La conquista del titolo era solo questione di tempo, io personalmente speravo che al titolo ci potesse arrivare da solo senza il MITB.
Come detto da Paguro, il vero banco di prova è adesso, con il titolo alla vita. Da qui a qualche mese tireremo le somme (positive, mi auguro).

[Jeffreynerohardy]

Uno spettacolo

Notate il pubblico che impazzisce non solo quando entra il biondino
I brividi quando viene annunciato che sta per incassare

[Once I Was Rob]

Non sei stato creato artificialmente dal marketing, sei amato per quello che davvero sei.

Provocazione forzosa ed inutile.

Però sono d'accordo sulle qualità di Ziggler. Al momento è quello a cui io Rob darei il WWE title fossi head writer di Raw.

[DolphFF]

Provocazione forzosa ed inutile.

Però sono d'accordo sulle qualità di Ziggler. Al momento è quello a cui io Rob darei il WWE title fossi head writer di Raw.

Credimi, non vuole essere una provocazione, ma una semplice constatazione.
Al contrario di alcuni wrestler (non farò nomi proprio per non farla passare per provocazione), non ha mai avuto promo di presentazione o ingressi/rientri col botto

[Once I Was Rob]

Credimi, non vuole essere una provocazione, ma una semplice constatazione.
Al contrario di alcuni wrestler (non farò nomi proprio per non farla passare per provocazione), non ha mai avuto promo di presentazione o ingressi/rientri col botto

Ma io non so chi siano questi fantomatici wrestler "pushati per marketing". Se uno non ottiene reazioni, non le ottiene neanche se fai campagne mastodontiche su di lui. Raccontano Foley e Russo che nell'estate del '96 McMahon aveva preparato un battage pubblicitario (promo, magliette, yadda x3) ENORME per il debuttante Mark Henry, mentre di magliette Austin 3:16 ce n'erano poche. Mark Henry è rimasto Mark Henry, nonostante il battage.

[Rob Van DAMN!]

Più che storie di marketing, possiamo dire che é così bravo che si fa fatica ad odiarlo, davvero. Potrebbe essere benissimo uno alla Flair o alla Punk: borderline, apprezzato ed amato per quello che mette sul ring e per il suo carattere complesso e non per facili buonismi.
Ho sempre guardato stravolentieri insuoi match, e lo metto sul mio podio personale insieme a Bryan e Punk.

#ZIGGLERWHC