alfredo93 ha scritto:Fino ad adesso vedo un Simon molto spaesato, Anderson ha il pieno controllo del match per ora. Speriamo migliori Simon che ho puntato su di lui

Simon lo potrebbero rinominare "Montagne Russe", io non ci punterei mai troppo sicuramente
Per il resto, sono particolarmente assonnato e ho appena finito di bestemmiare in turco-cinese, ma una riflessione sulla partita di Federer di oggi la voglio comunque buttare giù. È sceso in campo con l'idea di prenotare lo stadio per la sessione d'allenamento che aveva saltato ieri per via dell'infortunio alla schiena e difatti, se si toglie dall'equazione il primo game in cui era partito malissimo e giusto qualche palla break di troppo nel secondo parziale, fino al 5-4 e servizio del secondo set contro Wawrinka sembra esattamente una partita contro uno sparring partner. Poi ovviamente se Federer non tira fuori i suoi drammatici e classici 20 minuti di calo mentale almeno una partita a torneo credo non faccia contenti i suoi fan che amano le emozioni forti (in negativo). E così Federer si ritrova ben presto un set pari e addirittura sotto di un break contro un Wawrinka che, de facto, ha giocato forse la sua miglior partita contro il connazionale da moltissimo tempo a questa parte. A quel punto però Federer non ci sta a perdere, non dopo aver concesso un brutto break a seguito di una polemica incomprensibile, in cui è dovuto intervenire Lars Graff, e quindi si rimette in carreggiata ribreakando Wawrinka, mantiene tutto sommato agevolmente i suoi turni di servizio (salvo una palla break concessa sul 4-4) e da quel momento in poi, avanti con punteggio, fa ciò che un Federer sottotono sa fare meglio: mette i piedi 20 centimetri dentro al campo e ti costringe a sbagliare perché sai che se accorci, sei letteralmente finito. Tutto sommato Stan regge botta fino al 5-6 e servizio, ma complici anche due micidiali risposte dello Swiss Maestro, non può far altro che cedere ai nervi e consegnare una partita che fino a quel momento poteva superficialmente sembrare aperta (ma che di fatto, per il discorso che facevo poco fa, non lo era).
Pur nella vittoria, rimangono i dubbi su quanto abbia influito lo stop forzato di un giorno, dato che comunque per buona parte della partita ha concesso tanto a Wawrinka perché accorciava troppo le palle (mai visto Federer concedere ben 4 palle consecutive dentro la linea di servizio durante uno scambio) ed in generale non ha forzato molto durante tutta la partita. Il dubbio probabilmente si prolungherà fino al tanto agognato quarto di finale contro Rafael Nadal, step importantissimo per verificare (e sembra strano dirlo) la condizione fisica di entambi.