Around the Whole World: Batigol, Gabriel Batistuta

[christian4ever]

Uno dei miei centrocampisti preferito,uno dei più forti e completi.Recuperatore di palloni,sa dettare i tempi,gran tiro e capacità di inserimento.L'ho visto giocare mediano,interno,rifinitore,esterno,ha sempre messo l'anima cacciando fuori grandi prestazioni.

[Rocks]

Dovessi scegliere tra lui e Lampard, non saprei assolutamente chi preferire.
E questo dice tutto. Però ha la pecca di essere rimasto in una squadra non proprio entusiasmante e fenomenale.
Specie in questi ultimi anni.

[3:16]

DIO.


Nient'altro da aggiungere.

[Santino's fan]

Mamma mia,giocatore formidabile.
Lui E' il Liverpool,sempre e comunque.Nei grandi trionfi,come la Champions League,ed anche nei momenti di difficoltà,come questi ultimi anni del Liverpool.

[.:rich:.]

ha ragione rocks, giacchè ci sono del piero buuh,è rimasto nella juve persino in serie b.

ma ancora ti fanno postare?

[Rocks]

Solo un idiota paragonerebbe il Liverpool di questi anni alla Juventus.
Gerrard ci è rimasto per fedeltà e tutto ma si è tolto molte possibilità.
Vabbè ma sto rispondendo a un povero sfigato poi?

[Mystogan]

Robin Van Persie

Robin van Persie è un calciatore così fenomenale che raramente ha bisogno di alcuno spazio o tempo per rendersi pericoloso.

Robin Van Persie, la classe concentrata in un solo uomo. Erede di una tradizione calcistica eccezionale, quella Olandese, Van Persie è una prima punta capace di ogni magia, che sia una conclusione pregiata o un assist di fino. Per il suo talento cristallino (e per la Nazionalità Orange), è stato spesso considerato il nuovo Van Basten.

Originario di Rotterdam, prende parte alle giovanili di una squadra locale, l'Excelsior, per 5 anni, prima di approdare nel 2001 al Feyenoord, una delle tre grandi del calcio Olandese. Alla sua prima annata conquista la Coppa Uefa, giocando da titolare la finalissima proprio a Feyenoord. La sua stagione, iniziata in sordina, si conclude con il titolo di miglior giovane Olandese e un posto da titolare conquistato a soli 18 anni. L'annata successiva trova il campo con regolarità, sfiorando la doppia cifra in campionato in 23 presenze, nonostante dei dissidi pesanti con il mister Van Marwijk. Trascina a suon di gol la sua squadra in Coppa d'Olanda, ma la cavalcata finisce malamente nella finale contro l'Utrecht, persa 4-1. Alla sua ultima stagione in Olanda, le polemiche con l'allenatore non si placano, cosicchè il Feyenoord lo mette sul mercato. Ad aggiudicarselo sarà l'Arsenal, per la irrisoria cifra di 3 milioni. Ad abbattere la concorrenza il timore del suo carattere bizzoso, che gli complicherà le cose anche in Inghilterra.

Wenger ne chiede l'acquisto con l'intenzione di trasformarlo da esterno sinistro a prima punta: scelta azzeccata. Nella sua stagione d'esordio in Premier League il suo ruolo è principalmente quello di sostituire il leggendario bomber dei Gunners, Henry. Nonostante un avvio difficile, trova presto continuità, ma durante una partita con il Southampthon viene espulso per un'entrata rabbiosa su un avversario. Wenger non la prende affatto bene, mettendo in panchina l'Olandese per lungo tempo, finchè l'infortunio Henry non lo costringe a rischierarlo in campo. La stagione travagliata si conclude con 10 gol in 41 presenze, raramente da titolare. Dopo un'estate difficile per un'accusa di stupro da lui commesso a Rotterdam, inizia la stagione nel migliore dei modi, con 8 gol in 8 partite. A gennaio subisce un grave infortunio, costante della sua carriera, alla gamba, che ne limita il suo utilizzo. Tornato in sesto, osserverà dalla anchina la sconfitta in finale di Champions contro il Barcellona per 2-1. Gioca invece la finale di FA Cup, vinta ai rigori contro il Manchester United. Questo rimarrà il suo unico trofeo di squadra con il team Londinese. La stagione seguente inizia con un gol contro il Charlton tanto bello che Wenger lo definirà "goal of a lifetime". Le partite seguenti proseguono per il meglio finchè un infortunio al metatarso del piede non gli concludera la stagione, con 13 gol realizzati. La sua stagione più sventurata è però quella dopo, in cui un infortunio al ginocchio lo limita a sole 15 presenze in Premier Lague, in cui firma 7 reti.

Dopo tanta sofferenza finalmente l'Olandese può riscattarsi; la stagione successiva, in cui è ormai titolare dopo la partenza di Henry, trascina i Gunners a suon di gol, 11, e assist, sempre 11. In Champions League invece ne segna 5, compreso quello decisivo su rigore per eliminare la Roma agli Ottavi. Con i 4 in FA Cup, Van Persie raggiunge il suo massimo di 20 gol in stagione. Il suo buon periodo continua anche l'ano dopo, fin a quando, dopo aver segnato 7 gol e servito altrettanti assist, s'infortunia ancora ai legamenti in un'amichevole contro l'Italia: stagione finita anzitempo anche questa volta. Al suo ritorno in campo, trova il gol altre due volte, raggiungendo la doppia cifra di 10 gol in 20 partite. L'anno successivo indossa la storica 10 di Bergkamp e, dopo l'ennesimo infortunio che lo ferma fino a Novembre, diventa finalmente il bomber implacabile che Wenger voleva. Tra i numerosi gol, ricordiamo la sua prima tripletta in Inghilterra, nel 3-0 rifilato allo Wigan. Nella gara d'andata degli ottavi di finale di Champion's League trascina il suo Arsenal alla vittoria per 2-1 contro il favorito Barcellona.Nella gara di ritorno, con il punteggio fissato sull'1-1, viene espulso da Busacca con l'accusa di perdita di tempo. In superiorità numerica, il Barcellona trionferà tra le polemiche per 3-1. La sfuriata post gara di Nasri, Van Persie e lo stesso Wenger rimangono ben impresse nella vittoria Blaugrana. In campionato riprende a segnare, fissando il record di 7 gare consecutive a segno, battendo il record di Drogba. La sua ottima stagione si conclude con 22 gol in 33 partite, dietro ai capocannonieri Berbatov e Tevez.

Dopo la partenza estiva di Fabregas, Van Persie viene promosso capitano dei Gunners. A questa fiducia Van Persie risponde con la sua miglior stagione. Finalmente libero da infortuni, Van Persie scatena tutto il suo potenziale. A settembre firma il suo centesimo gol con la maglia dell'Arsenal, a Ottobre realizza il gol più veloce della stagione dopo soli 28 secondi. Nel finale del mese, corona l'avvio strepitoso con una tripletta al Chelsea nel 5-3 finale. A fine anno ha realizzato 35 gol in Premier League nell'anno solare, uno solo in meno del celebre Shearer. L'anno nuovo non cambia la musica, Van Persie aggancia e supera Bergkamp per numero di gol con la maglia dell'Arsenal. Nel 7-1 con cui l'Arsenal regola il Bolton, realizza una tripletta, nonchè gli assist per Chamberlain, al suo primo gol in Premier League, e a Henry, tornato in prestito dagli USA. La sua stagione eccezionale si conclude con 37 gol in 48 partite, numeri che gli valgono il titolo di capocannoniere. A fine stagione, annuncia la volontà di lasciare l'Arsenal, per approdare al Manchester United, dove a suon di gol ha già conquistato i suoi nuovi tifosi.

Tecnica da vendere, Van Persie è capace di segnare in qualsiasi modo:

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Dite la vostra su Robin Van Persie!

Next week: Willy Wonka ( ), Clarence Seedorf!

[Rocks]

Un grande bomber, come ampliamente descritto....che però quest'anno sembra soffrire lo stesso "male" di Ibrahimovic.
In europa scompare, sbaglia, spreca, non è devastante come in premier League, dove è già avviato per il secondo titolo di capocannoniere consecutivo.
Tecnica magnifica, capace di adattarsi perfino al ruolo di esterno, dribbling veloce e tiro devastante sia di destro che di sinistro. Aggiungiamoci una stazza notevole e una grande abilità nel gioco aereo...tutto questo però non si è visto contro il Real Madrid quando per ben due partite, Van Persie si è fatto ipnotizzare da Diego Lopez sbagliando gol decisivi e lisciando palle clamorose. Mi direte che sono due partite e non si può giudicare un giocatore da quello....però per giocatori come Van Persie, sono queste le partite e quelli i palloni, che un campione di quel calibro non dovrebbe assolutamente sbagliare. E se passi una volta, due volte già è tanto.

[Santino's fan]

Un grandissimo giocatore,inutile ricordare il mio rammarico per il suo mancato arrivo alla Juventus(al quale non ho mai creduto più di tanto).
Anche se sì,in Europa scompare un po'...solo che gli anni scorsi aveva l'attenuante di giocare in una squadra non fortissima in Champions(e neanche in Premier a dire il vero)ed era uno dei pochissimi grandi giocatori nei Gunners,mentre ora,vuoi per decisioni arbitrali assurde,ma anche per suoi errori pesanti,come ricordava Rocks qui sopra,non è arrivato al massimo delle sue potenzialità in Coppa,ed il percorso del Manchester è purtroppo terminato,anche se la causa di ciò non sono certo i suoi mancati gol.

[.:rich:.]

è già avviato per il secondo titolo di capocannoniere consecutivo...

Ma perchè si deve parlare senza sapere le cose ...

[Rocks]

Perché l'anno scorso era capocannoniere della premier League.
E anche quest'anno, se non gli spezzano il crociato, lo diventerà probabilmente.
Suarez smetterà di segnare tra poco, se fa come al solito e il Liverpool dà una mano. Ed è a soli 3 gol di distanza.

[christian4ever]

Grande giocatore,completo,può giocare ovunque in attacco,anche se da prima punta rende meglio.Unica pecca il suo essere di cristallo.

Quest'anno però per i suoi gol sbagliati lo United non è ai manco ai quarti.

[3:16]

Prima delle ultime due stagioni lo ritenevo un grande incompiuto. Ora può dire la sua.

[Santino's fan]

Mah,non credo che Van Persie debba ritenersi responsabile per l'eliminazione del Manchester dalla Champions.

[christian4ever]

Mah,non credo che Van Persie debba ritenersi responsabile per l'eliminazione del Manchester dalla Champions.

Un po' più di precisione sotto porta e il Manchester passava,Van Persie ha sciupato almeno un paio di occasioni nette.