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Come si sono create le "lingue"? Come facevano gli uomini primitivi a capirsi con un linguaggio tutto loro? Chi glielo insegnava?
Come hanno fatto i primi "emigranti" a comprendere e imparare una nuova lingua in terre sconosciute?
Come hanno fatto a iniziare a tradurre i primi ritrovamenti in lingua greca/latina senza uno straccio di base?
Secondo me per quanto riguarda le traduzioni (come ad esempio i geroglifici) sono andati "a culo".
Cioè, associavano a caso (vabbe ci sarà un qualche procedimento matematico) i segni alle parole, alle lettere, ai contesti, e ne traevano delle interpretazioni (che, tuttora, non sono verità assolute) proprio perchè non c'è modo di avere certezze.
3) Il latino e il greco antico non sono mai state veramente lingue morte.
2) E' molto probabile che tutte le lingue esistenti abbiano un antenato comune.
1) Come fanno gli uccelli a capirsi coi loro canti ? Chi glielo insegna ? Come fanno le mele a far sapere alle altre mele che devono maturare ? Come fanno le balene a fare canti assurdi in grado di trasmettere una quantità spropositata di dati ?
La risposta generale è semplice: Evoluzione. Una risposta specifica è una cosa un po' più complicata...
Ah, e i geroglifici senza la base della stele di Rosetta e quel mezzo genio autistico di Champollion sarebbero stati un bel problema da crackare.
E uguale con i "geroglifici" aztechi e mesoamericani, di cui quel poco che sappiamo lo sappiamo perché abbiamo decifrato la scrittura maya, e siamo riusciti a decifrare la scrittura maya perché qualche prete andato la per convertirli si è preso la briga di imparalo ai tempi e lasciare qualche documento scritto.
Per questo è tragico che tante lingue stiano scomparendo.
Ultima modifica di MassiveMolecule il 09/02/2011, 15:03, modificato 1 volta in totale.
White Chocolate ha scritto:domanda senza risposta:
cos'è il materiale mestico?
Non è che volevano scrivere mnestico?
Dipende dal contesto.
Con google ho trovato:
Imprimitura:
strato sottile posto tra la preparazione e la pellicola pittorica. Serve a rendere più liscia e meno porosa la preparazione e a conferire agli strati pittorici una colorazione di base trasparente o opaca. Se vi vengono aggiunti dei pigmenti prende il nome di mestica.
Da cui si può dedurre che il materiale per preparare la mestica sia il materiale mestico.
Se invece stai parlando di qualcosa relativo alla memoria, probabilmente hai ragione tu.
Non tocco un libro di Linguistica da troppo tempo, ma per la nascita della comunicazione tra uomini e' una semplice questione di adattamento ed evoluzione. Partendo dal presupposto che i nomi che noi diamo alle cose sono completamente arbitrari, quando i primi uomini hanno deciso che il fuoco si chiamava fuoco, quello e' diventato tale. Poi col passare dei secoli il linguaggio si e' sparso in tutto il mondo cambiando man mano che si allontanava dal luogo di origine. Linguistica per me e' la materia piu' interessante che ho studiato all'universita', peccato che studiando linguistica al di la' del professore puoi fare molto poco! Soprattutto la linguistica storia secondo me e' fantastica!
Per la questione dell'origine comune ci sono teorie discordanti poi, tant'e' che per esempio il giapponese ed il coreano sono quasi impossibili da ricondurre a qualsiasi delle grandi famiglie linguistiche. Sarebbe interessante scoprire dove effettivamente e' nata la lingua e tutte le parentele tra le lingue esistenti, ma considerando che piu si va avanti piu lingue muoiono, la cosa si fa sempre piu' difficile..
Jeff Hardy 18 ha scritto:Noam Chomsky, e rispondi a buona parte delle tue domande.
Chomsky e' un generativista, per lui un italiano ha l'italiano nel DNA e se anche dovesse nascere all'estero e viverci, lo potrebbe imparare piu facilmente di un altra persona anche se volesse impararlo a 40 anni. Non capisco come si possa credere a ste cose sinceramente
Rob Van DAMN! ha scritto:
Come hanno fatto i primi "emigranti" a comprendere e imparare una nuova lingua in terre sconosciute?
Per questa è abbastanza semplice fare la prova, prendi l'aereo e vai ad abitare in Russia: tempo 2 settimane e sai ordinare al ristorante, dire grazie, scopare, brindisi, non ho soldi da darti, sigarette.
Doosan ha scritto:
Chomsky e' un generativista, per lui un italiano ha l'italiano nel DNA e se anche dovesse nascere all'estero e viverci, lo potrebbe imparare piu facilmente di un altra persona anche se volesse impararlo a 40 anni. Non capisco come si possa credere a ste cose sinceramente
Ma non so studi di neuroimmagine che partono dalle sue teorie confermandole o giungendo a teorie altrettanto valide?