Ma difatti sulla discrepanza narrativa non discuto: è lì ed è evidente, almeno dal post-Extreme Rules come ben sottolineava Butler. Il problema rimane quel "Ancora Cena?". Ebbene sì, ancora Cena perché, da che mondo è mondo, la WWE ha sempre affidato i suoi Main Event all'uomo immagine. Ci sono stati tanti campioni di transizione anche negli anni '80 e '90 ma alla fine i Main Event "che contavano veramente", quelli "da WrestleMania" se li contendevano sempre i soliti nomi (giustamente, da un punto di vista di marketing).3:16 ha scritto:
Vero però Cena è discorso abbastanza complicato rispetto ad un Hogan o un Steve Austin.
Per il discorso può anche starci che magari Cena abbia fatto il figo per il 2012 ecc però Il resto della "macchina" non ha venduto la percezione che Cena si stava avviando verso l'anno della debacle risultando quindi una presa per il culo al fan. Della serie ...
"Volevate un cena più debole,più umano e che si evolva?sto cazzo vi diamo un cena uguale però facciamo e abbia avuto un anno di merda quando in realtà,nonostante tutto, è sempre stato il numero uno.finta ch
Alla fine sossoldi.
Però una speranza che con Rocky si metta in chiaro la cosa la tengo personalmente.
Non si tratta di non criticare le incoerenze narrative di una storyline o di un personaggio, ma di farsi una ragione che, volenti o nolenti, John Cena è il nuovo Hulk Hogan o il nuovo Steve Austin della WWE. Ed in quanto tale, non è spodestabile fino al suo ritiro.