-CabaretVoltaire- ha scritto:
vero eh, però d'altra parte la Rumble non è un match come gli altri che valuti prevalentemente sul workrate. è tutto un microcosmo di significati che danno la dimensione del periodo storico che si sta vivendo ecc ecc. quell'immagine di Ryback ultimo eliminato è immortale a suo modo, e tra dieci anni dovremmo dire o che ci hanno imposto un incapace pluri-campione del mondo o "ti ricordi quella sega apocalittica che è arrivata alla fine della Rumble 2013 :matthardy:"?
e poi quest'anno come non mai davvero non c'erano alternative a Cena, il che rende il tutto un pò scialbo. non c'è stato phatos sul finale. neppure un pò. anzi quasi preferivo vincesse Ryback, almeno potevo rotolare dalle risate.
Me ne rendo conto e difatti sono il primo a criticare il finale di questa Rumble (inteso puramente come "Cena-Ryback", perché dai Final Five fino all'eliminazione di Orton era stata comunque gestita relativamente bene). Tra l'altro sono convinto che questa Rumble si basi anche su piccolezze che necessariamente rendono soggettiva la valutazione: per dire, a me il mega-pop che s'è preso Goldust ha fomentato da pazzi, ad altri invece non è mai fregato un cazzo di lui e si sono dovuti "accontentare" di quell'accenno di Rhodes/Goldust. Così come credo si possa dare più importanza a Ziggler vs. Jericho e al momento che hanno creato: se sul finale vengono messi in secondo piano è perché tutto è in funzione di Ziggler e al momento Ziggler, nelle menti WWE, non è
"quello che ti fa il finale della Rumble" (a ragione o a torto). Limitandosi a quello che s'è visto, ha comunque funzionato alla grande. Poi per dire, Santino m'ha fatto ridere con una piccolezza... e poi sicuramente nel mio caso influisce JBL che cita gli Australian Open

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Per carità, non è la migliore di sempre e mai lo sarà. Però diciamo che ho visto Rumble ben peggiori e sulle quali si è stati molto più clementi.