[Inter Topic] "I Bauscia Nerazzurri"

[pozzo5]

In realtà sarebbe Il club con più titoli internazionali al mondo, insieme al Boca.

Solo che è un po' lunga come scritta.

il mazembe com'è messo, non riesce a insidiarli?

[Nicky Santoro]

E voi dov'eravate negli ultimi 3 anni? Cazzo, avete passato tre anni in cui avete mangiato solo merda, e pur di tenere alto l'impatto mediatico (od oscurare l'impresa dell'inter) dovete mettere una patacca pure voi.

Che sia una cosa straordinaria non lo mette in dubbio nessuno (spero che sia un malinteso nato da ciò), ma continuare a mangiare sopra queste "stronzate" è ridicolo.

E prima, visto che eravate già fuori per lo scudetto, vi siete fatti fare ad hoc la patacca del mondiale.
E poi, dato che bisognava nascondere il fatto che il presidente vi stava facendo mangiare solo merda, la nascita dello slogan... (E ve l'ha fatta mangiare tranquillamente)
E adesso un'altra patacca sulla maglia (che, ad essere precisi, sarebbe da aggiungere "con il Boca").

Sta pataccata è inutile, siete il club più titolato al mondo? Benissimo, ma una qualunque persona che conosce un minimo il calcio lo sa.
E non vedo perchè allora io non potrei mettere nelle gare di campionato "i primi campioni di tutto italiani". Autocelebrazione per autocelebrazione, non c'è grande differenza

L'abbiamo aggiunto dopo il Mondiale per club [2008, non è cosi lontano] perchè lo eravamo appena diventati tutto qua. Ricordi nel derby l'Inter ai lati ad applaudire noi che entravamo in campo? Figata eh? Ecco, quando ci supererete lo farete anche voi e magari saremo noi ad applaudire.

Ma non paragonarmelo al triplete vaia.

[sanchez_79]

L'abbiamo aggiunto dopo il Mondiale per club [2008, non è cosi lontano] perchè lo eravamo appena diventati tutto qua. Ricordi nel derby l'Inter ai lati ad applaudire noi che entravamo in campo? Figata eh? Ecco, quando ci supererete lo farete anche voi e magari saremo noi ad applaudire.

Ma non paragonarmelo al triplete vaia.

il derby dello svenimento di Dida su tiro di Cambiasso, dicembre 2007 no? Ma il Milan sta pari odavanti al Boca che non ricordo?

[Nicky Santoro]

il derby dello svenimento di Dida su tiro di Cambiasso, dicembre 2007 no? Ma il Milan sta pari odavanti al Boca che non ricordo?

Seh, Pirlo-Cruz-Cambiasso...

Parimerito a 18 ora.

[Sauron]

Seh, Pirlo-Cruz-Cambiasso...

Parimerito a 18 ora.

Pensa, avete talmente vergogna della Mitropa da non citarla nemmeno.... Meglio mandarla nell'oblio che essere i più titolati del mondo in solitaria

[Nicky Santoro]

Pensa, avete talmente vergogna della Mitropa da non citarla nemmeno.... Meglio mandarla nell'oblio che essere i più titolati del mondo in solitaria

Ci abbiamo partecipato e l'abbiamo vinta. Voi anche c'avete partecipato, nessuno lo fai notare, ma in finale perdeste.

...

[Sauron]

Ci abbiamo partecipato e l'abbiamo vinta. Voi anche c'avete partecipato, nessuno lo fai notare, ma in finale perdeste.

...

Nessuno lo fa notare solo perchè a quel tempo era una coppa internazionale di prestigio, un prototipo della Coppa dei Campioni, e si chiamava Coppa dell'Europa Centrale. Voi invece ci avete partecipato (e avete vinto, beninteso) quando era una coppa di serie B. Letteralmente.

[Nicky Santoro]

Nessuno lo fa notare solo perchè a quel tempo era una coppa internazionale di prestigio, un prototipo della Coppa dei Campioni, e si chiamava Coppa dell'Europa Centrale. Voi invece ci avete partecipato (e avete vinto, beninteso) quando era una coppa di serie B. Letteralmente.

Capirai, sempre e solo squadre dell'Europa centrale, perdeste col Rapid Vienna mi pare, capirai.

[Sauron]

Capirai, sempre e solo squadre dell'Europa centrale, perdeste col Rapid Vienna mi pare, capirai.

Ma li mortacci tua, erano gli anni '30.

Era la coppa più importante d'europa, se il Rapid Vienna era lì evidentemente un motivo c'era.

[sanchez_79]

Kharja: "Che onore, al servizio dell'Inter"

APPIANO GENTILE - È il giorno della presentazione alla stampa di Houssine Kharja, arrivato all'Inter sabato 29 gennaio, in prestito con diritto di riscatto fino al 30 giugno 2011, e andato già in campo contro il Palermo, avviando insieme a Giampaolo Pazzini la rimonta sui rosanero, fino alla vittoria per 3-2. Al fianco di Kharja il dt nerazzurro Marco Branca, il ds Piero Ausilio e Leonardo.

"È un onore, un piacere, arrivare nella squadra campione del Mondo, qui, alla corte di Leonardo. Ero un raccattapalle quando lui giocava nel Paris Saint Germain... (sorride, ndr). Ho ancora un paio di pantaloncini suoi, bucati, un ricordo, per me era un idolo. Mi ricordo del suo piede sinistro magico, calciava punizioni e calci d'angolo in una maniera perfetta. Ripeto, è un onore essere qui. Mi hanno seguito tante squadre in questo mercato, ma quando è arrivata l'Inter non ci ho pensato su due volte. Sono davvero contento di essere qui e anche di come è andato il debutto", dichiara Kharja.

"Io sono molto ambizioso come giocatore e ora che sono all'Inter ho voglia di mettere il mister in difficoltà e giocare le mie carte. Rispetto a quando ero alla Roma - prosegue il centrocampista - sono sicuramente cresciuto, conosco meglio il calcio italiano, e sono qui per dare una mano. Ogni allenamento per me sarà come una finale".

"All'Inter ho segnato tre volte da avversario, ora spero che questo non accada mai più, il che vorrebbe dire vestire la maglia nerazzurra a lungo. Tra l'altro una delle prime cose che mi sono state ricordate da Maicon e Cambiasso è stata proprio Inter-Siena, quel 2-2 dell'11 maggio 2008...", sorride Kharja, per poi parlare del match contro il Palermo, il match del suo esordio: "Pazzini ed io eravamo davvero contenti a fine gara, vincere giocando nell'Inter è un qualcosa di meraviglioso".

Kharja parla poi del suo ruolo: "Nasco come centrocampista centrale, ho ricoperto tutti i ruoli del centrocampo, e quando ce n'è stato bisogno ho giocato anche in difesa. A centrocampo mi piace difendere come attaccare, certo che giocando come trequartista andare a segno è anche più facile".

"Considero il campionato italiano il più forte al mondo e arrivare all'Inter, campione, per me è una consacrazione, ma prima di tutto voglio che sia un punto di partenza, per vincere tanto con questa maglia. Il campionato? L'Inter è la squadra più forte d'Italia e ci deve credere. Ce la possiamo fare e tutti in spogliatoio ci credono", aggiunge il centrocampista.

A Kharja viene poi chiesto che effetto gli abbia fatto, da ex genoano, abbracciare un ex doriano come Pazzini: "Il passato è passato, mi hanno preso un po' in giro i miei ex compagni, ma ripeto, è passato".

A proposito del numero di maglia, Kharja spiega: "Ho scelto il 14 anche perché è il numero di un grande amico, Vieira. Lui e Dacourt sono dei miei grandissimi amici, ci siamo sentiti in questi giorni".

Si parla poi del periodo genoano: "L'anno scorso, nel mio periodo migliore, mi sono rotto il ginocchio. Ma quando stavo bene, ho sempre giocato titolare. Al momento del mercato, ho avuto una piccola discussione col presidente, e quindi mi sono messo a disposizione per il mercato. Io e lui sappiamo cosa ci siamo detti, oggi lo ringrazio solo per la stima nei miei confronti. Sono contento di non essere rientrato nei suoi piani comunque, perché oggi sono nell'Inter".

Infine, un cenno alla nazionale: "Mi sento marocchino dentro, anche se sono nato in Francia. Sono orgoglioso e fiero di giocare per il Marocco, senza nessun rimpianto: sono il capitano, per me è davvero un grande orgoglio".

Kharja: "A Leonardo ho fatto da raccattapalle"

APPIANO GENTILE - Durante la conferenza stampa di presentazione, Houssine Kharja ha anche raccontato un aneddoto su Leonardo: "Quando lui giocava nel Paris Saint Germain io gli facevo spesso da raccattapalle... (sorride, ndr). Adoravo Leonardo. Ho ancora un paio di suoi pantaloncini, che mi aveva regalato: era un idolo per me, mi ricordo del suo sinistro magico, che faceva gol ma che faceva anche fare tanti gol. Calciava punizioni e calci d'angolo in una maniera perfetta. Oggi è un onore poterlo avere come allenatore".

"Giocare insieme a grandi campioni - aggiunge poi il neo-centrocampista nerazzurro - ti rende la vita più facile", sorride Kharja, pensando ai suoi nuovi compagni e spiegando che "ci sono meno sbagli in campo, ci sono più soluzioni, e quando vai a cercare un passaggio magari hai subito lì l'attaccante che lo trasforma in gol. Sicuramente la differenza è enorme e io l'ho sentita nel corso di questi allenamenti".

Si parla poi della rincorsa scudetto: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia e ci deve credere fino alla fine, ha realizzato già tantissime imprese e può realizzare anche questa. Mancano tantissime partite e, se gioca come sta giocando, credo che ce la possa fare. Vi posso dire che tutti in spogliatoio ci credono".

il raccattapalle

è davvero umile

[sanchez_79]

Nagatomo a Inter Channel: "Ecco perchè il 55..."


APPIANO GENTILE - Nel giorno della sua primo allenamento con i compagni e della successiva convocazione di Leonardo, grazie alla quale si unirà alla squadra nerazzurra nella trasferta a Bari, Yuto Nagatomo ha rilasciato un'intervista esclusiva a Inter Channel che andrà in onda in replica durante la giornata.

Yuto, benvenuto all'Inter. Che effetto ti fa essere qui?

"I miei compagni oggi sono stati gentilissimi. Poi, sono in quello che è un posto bellissimo, il centro sportivo dell'Inter".

Arrivi nel club che più di tutti ha vinto nel 2010, dopo la vittoria della Coppa d'Asia. Arrivi cioè da vincente in una squadra di vincenti...

"Per me è un onore essere qui. Voglio giocare il prima possibile e fare qualcosa d'importante per questa squadra".

Cosa può dare Yuto Nagamoto all'Inter?

"Il mio punto di forza è l'uno contro uno e la velocità. Innazitutto, vorrei aiutare la squadra sfruttando queste mie capacità".

Perchè hai scelto la maglia numero 55?

"Ho sempre utilizzato il numero 5, ma visto che qui era giù usato da Dejan Stankovic ho chiesto di poter aggiungere una cifra e prendere il 55".

Che effetto fa essere il primo giapponese che va a giocare in una squadra di così alto livello come l'Inter?

"Sono molto onorato e ce la metterò tutta per dimostrarmi al livello di questa grande squadra".

[furio987]

Capirai, sempre e solo squadre dell'Europa centrale, perdeste col Rapid Vienna mi pare, capirai.

Guarda chi arrivava SEMPRE in finale in quegli anni
# 1927 Bandiera della Cecoslovacchia Sparta Praga - Bandiera dell'Austria Rapid Vienna
# 1928 Bandiera dell'Ungheria Ferencváros - Bandiera dell'Austria Rapid Vienna
# 1929 Bandiera dell'Ungheria Újpest - Bandiera della Cecoslovacchia Slavia Praga
# 1930 Bandiera dell'Austria Rapid Vienna - Bandiera della Cecoslovacchia Sparta Praga
# 1931 Bandiera dell'Austria First Vienna - Bandiera dell'Austria Wiener AC
# 1932 Bandiera dell'Italia Bologna[2]
# 1933 Bandiera dell'Austria Austria Vienna - Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
# 1934 Bandiera dell'Italia Bologna - Bandiera dell'Austria Admira Vienna

Forse in quegli anni erano le squadre più forti

[sanchez_79]

Guarda chi arrivava SEMPRE in finale in quegli anni
# 1927 Bandiera della Cecoslovacchia Sparta Praga - Bandiera dell'Austria Rapid Vienna
# 1928 Bandiera dell'Ungheria Ferencváros - Bandiera dell'Austria Rapid Vienna
# 1929 Bandiera dell'Ungheria Újpest - Bandiera della Cecoslovacchia Slavia Praga
# 1930 Bandiera dell'Austria Rapid Vienna - Bandiera della Cecoslovacchia Sparta Praga
# 1931 Bandiera dell'Austria First Vienna - Bandiera dell'Austria Wiener AC
# 1932 Bandiera dell'Italia Bologna[2]
# 1933 Bandiera dell'Austria Austria Vienna - Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
# 1934 Bandiera dell'Italia Bologna - Bandiera dell'Austria Admira Vienna

Forse in quegli anni erano le squadre più forti

io c'ero e posso confermare che era cosi

[Nicky Santoro]

Guarda chi arrivava SEMPRE in finale in quegli anni
# 1927 Bandiera della Cecoslovacchia Sparta Praga - Bandiera dell'Austria Rapid Vienna
# 1928 Bandiera dell'Ungheria Ferencváros - Bandiera dell'Austria Rapid Vienna
# 1929 Bandiera dell'Ungheria Újpest - Bandiera della Cecoslovacchia Slavia Praga
# 1930 Bandiera dell'Austria Rapid Vienna - Bandiera della Cecoslovacchia Sparta Praga
# 1931 Bandiera dell'Austria First Vienna - Bandiera dell'Austria Wiener AC
# 1932 Bandiera dell'Italia Bologna[2]
# 1933 Bandiera dell'Austria Austria Vienna - Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
# 1934 Bandiera dell'Italia Bologna - Bandiera dell'Austria Admira Vienna

Forse in quegli anni erano le squadre più forti

Eh, partecipavano solo austriache, italiane, ceche e ungheresi praticamente...

Per carità poi, non sto sminuendo, dico solo che non era esattament la Coppa Campioni, le ungheresi erano le squadre piu forti del mondo, e in Austria erano già abbastanza avanti tatticamente per il periodo [Rinus Michels stesso addirittura s'ispirò ad un allenatore austriaco dell'epoca], ma era automatico...era aperto solo a quelle.

Erano forti ovvio, ma stavo semplicemente dicendo che non avete vinto. Pure se non era la Mitropa moderna, era quella pre-guerra. Ma sempre Mitropa è.

[Sauron]

Eh, partecipavano solo austriache, italiane, ceche e ungheresi praticamente...

Per carità poi, non sto sminuendo, dico solo che non era esattament la Coppa Campioni, le ungheresi erano le squadre piu forti del mondo, e in Austria erano già abbastanza avanti tatticamente per il periodo [Rinus Michels stesso addirittura s'ispirò ad un allenatore austriaco dell'epoca], ma era automatico...era aperto solo a quelle.

Erano forti ovvio, ma stavo semplicemente dicendo che non avete vinto. Pure se non era la Mitropa moderna, era quella pre-guerra. Ma sempre Mitropa è.

Si ma tu hai partecipato a quella di Serie B. Cioè, se vi vergognate e nemmeno la mettete nel palmares un motivo c'è.