METAL

[RawIsTaker]

No certo i Rammstein anche per me stanno comunque più in alto rispetto agli Slipknot.
Tuttavia non li considererei Industrial Metal... o meglio... per me non esiste proprio un genere definibile "Industrial Metal". La componente "industrial" è qualcosa di aggiuntivo (spesso decisivo, non lo nego), ma ritengo che la struttura sottostante sia quella più rilevante per definire il genere in questione. Un po' come il "Symphonic Metal", che non esiste perché la componente "symphonic" la trovi in più generi: Power, Black, a volte Death (Ex Deo), Melodeath, Folk eccetera. Stesso discorso anche per l'Industrial. Prendiamo alcune band "Industrial Metal": Rammstein, Fear Factory, Strapping Young Lad, Aborym, Hypocrisy. Tutte e cinque sono decisamente differenti fra loro pur essendo "industrial". I Rammstein non saprei proprio in quale genere inserirli; i Fear Factory sono Groove; i SYL sono un ibrido di più generi (Thrash, Groove, Progressive, Death, a volte anche Black) e non saprei come etichettarli; gli Aborym sono Black; gli Hypocrisy sono Melodeath. Tutte e cinque però hanno una (forte) componente aggiuntiva che è l'Industrial.
L'etichettatura comunque non è una cosa poi così importante. Per alcune persone è decisiva, tanto da creare pregiudizi: "li conosci gli Alestorm?" "No che cosa fanno?" "Mah fanno un mix di Folk e Power..." "Power? Che schifo! Il Power è merda!". Io ne parlo solamente per puro piacere "teoretico", per meglio analizzare la musica di cui sto parlando, non per inserirla in categorie fisse che non possono evolversi e comunicare fra loro

Assolutamente, però tra le milioni sfaccettature del metal, a mio modo di vedere ce ne sono alcune piu "definite" (thrash, progressive, groove ecc) e l'industrial lo considero tra quelle.
Che poi ogni canzone si possa vedere come un concentrato di sottogeneri è vero, in quanto le linee di demarcazione tra un sottogenere e l'altro sono flebilissime e comunque sempre soggettive, ma mi tengo strette delle "basi" fisse e mi sento di inserirci l'industrial, anche se so che forse non lo è.
Poi alcuni sottogeneri sono totalmente a cazzus, chi si inventa che fa Symphonic Technical Thrash neoclassico per dire, si sta buttando merda addosso gia da solo.
Alla fine chiunque anche solo suonando 4 accordi puo essere un ibrido di qualsiasi cosa, tanto sbizzarrirsi dando nomi nuovi a qualsiasi cosa è di moda; il problema è che chi si firma ad esempio come band Technical Progressive Power Metal (letto davvero), lo fa al fine di distinguersi, ottenendo l'effetto contrario
p.s. 24 anni, suono da piu di 10 e mai avevo sentito MeloDeath, per dire

[Delphi]

Sta per Melodic Death Metal, e sono in tanti quelli che non concepiscono tale denominazione e la boicottano perché "nooo vergogna! Melodic e Death non possono essere accostati!!", che a me sembra una motivazione del cazzo e purista. Capisco che i giornali dell'epoca avrebbero dovuto magari coniare un nome nuovo per questo sottogenere, però, almeno quello degli inizi (At the Gates, Dismember, primi In Flames) effettivamente è un Death Metal "melodico", che si discosta abbastanza nettamente da quello originario della Florida. Poi più avanti si sono formati gruppi che poco o nulla hanno di Death (Soilwork, In Flames più recenti, Dark Tranquillity eccetera, gruppi che apprezzo tantissimo, specialmente i Soilwork, sia chiaro), e capisco che l'etichetta non ci azzecchi proprio.
Per non parlare di quel Power-Death tipicamente finnico (Children of Bodom, Kalmah, Norther...) che frequentemente viene definito Melodic Death Metal se non addirittura Death Metal, quando in realtà è diversissimo dai due generi in quanto versione estrema del Power Metal.

Sull'Industrial mi dispiace ma non sono molto d'accordo, proprio perché ritengo che sia la struttura base a definire il genere, mentre l'Industrial, almeno nel Metal, fa riferimento solamente ai campionamenti, le tastiere, i trigger della batteria, al massimo le tematiche. Altrimenti davvero inseriremmo nello stesso genere gruppi diversissimi come Rammstein, Fear Factory o Hypocrisy.
Poi oh la categorizzazione alla fine conta poco, per me è solo una curiosità, come etichettare libri, film, vini, birre... l'importante è che poi apprezzi ciò di cui parli.

[RawIsTaker]

Sisi, chiaramente si intendeva per Melodic Death, pero anche li, per me lascia un po il tempo che trova questa denominazione; non perche non possano stare insieme, ma perche Melodic puo essere tutto e niente, al contrario del death che è invece abbastanza distinto.

Ci sta che sull'industrial mi puoi un po storcere il naso, ma oltre ai vari strumenti/loro utilizzo, anche nella struttura dei pezzi e nel modo di scriverli ci vedo una "base" comune

[Delphi]

Personalmente non ce la vedo... ascolta Fear Factory e Rammstein e a parte i campionamenti non trovi nulla in comune. Togli i campionamenti ai Fear Factory e ti sembrano quasi i Pantera.

Sul Melodeath: è vero, anche perché la corrente, che almeno inizialmente conservava una certa identità stilistica, si è poi differenziata in modi più disparati, con gruppi che poco o nulla hanno in comune con i primi. Per dire, vengono messi assieme At the Gates e Soilwork, ma questi sono differentissimi dai primi (non che sia una critica, anzi, forse preferisco i secondi ai primi). I Killswitch Engage alcuni li fanno rientrare in questa categoria, ma nulla hanno in comune con i Dismember.
Anche qui si è fatta un po' di confusione, a cominciare dell'etichetta "melodic", che sebbene a tutti gli effetti il Death (chiamiamolo così) "svedese" e i suoi derivati siano certamente più "melodici" rispetto a quello americano, specialmente della Florida, "melodico" è un termine assai generico.
Però a differenza dell'industrial qua delle linee guida ci sono, tant'è che "al di sotto" della componente Folk si riconosce che anche gli Eluveitie siano Melodeath (e non tanto per i ritornelli melodici).
Fatto sta che, chiamalo come vuoi, ma è uno dei miei generi preferiti Heaven Shall Burn

Parlando d'altro, in questi giorni sto riascoltando i Testament, soprattutto in palestra, e soprattutto The Gathering

[RawIsTaker]

Invece io l'ho sempre approfondito poco, e non mi viene da andarmelo a cercare
Testament ridendo e scherzando anche loro non li ho mai cagati molto, errore

[Saimas]

The Gathering è un capolavoro fuori dal tempo.

[Delphi]

Concordo. Non vado particolarmente matto per il thrash, ad eccezione di Metallica, Slayer e appunto Testament. Poi va a periodi. Ma quei tre gruppi sono abbastanza fissi nelle mie preferenze. I Testament li ho pure visti dal vivo nel 2008, Chuck Billy ha una grande presenza scenica (in tutti i sensi ), e poi riesce a creare una grande empatia con il pubblico. Almeno, a me ha dato questa sensazione. Poi ha una voce che adoro.

[deadman3:16]

Qualcuno, per favore, mi potrebbe consigliare le migliori canzoni dei Motorhead? Grazie in anticipo

[RawIsTaker]

Qualcuno, per favore, mi potrebbe consigliare le migliori canzoni dei Motorhead? Grazie in anticipo

la lista potrebbe essere lunga eh..
cosi a pelle mi vengono in mente sicuramente tutti gli album Ace of Spades, March or Die,On parole, Overkill, 1916.
Pezzi cosi "sfusi" si va nel soggettivo: Overkill,Damage case,1916,ramones,Orgasmatron,Born to lose,Hellraiser, I ain't no nice guy,Iron Fist,terminal show,Stone Dead Forever,Born to raise hell,Ace of spades,Fast and loose, shoot you in the back..Killed by death sicuro ne sto dimenticando parecchie, sono andato cosi a memoria

[Avantard]

Qualcuno, per favore, mi potrebbe consigliare le migliori canzoni dei Motorhead? Grazie in anticipo

Allora, non è propriamente semplice. Nel senso che è dura elencare tutte le ottime canzoni (anche quelle mai cagate dalla radio) scritte in 40 anni di Onorata carriera. Facciamo che suddivido le prime che mi vengono in mente in base al decennio in questione e in base a qualche aneddoto di rilevanza dietro, anche perchè c'ho sta mezzoretta in cui mi sento ispirato a scrivere sul forum:

Anni '70
- Motörhead: tecnicamente è l'ultima canzone scritta da Lemmy per gli Hawkwind, prima che lo cacciassero fuori dalla band. Ed è anche quella che, ovviamente, darà il nome alla sua nuova band.
- Train Kept A Rollin'
- Louie Louie: cover della canzone di Richard Berry
- Overkill: uno dei pezzi decisivi per quanto riguarda i primi passi dell'heavy metal
- Stay Clean: Lemmy era un regolare consumatore di anfetamine e acidi di vario tipo, oltre che la banale maria. Il titolo però dovrebbe riferirsi alle droghe pesanti come l'eroina, che si portò via nel tempo molti suoi amici
- Metropolis: canzone sul celebre lungometraggio degli anni '20, che Lemmy scrisse dopo averlo visto al cinema. A detta sua, il testo non ha molto senso però è divenuto da subito uno dei piccoli classici della band
- No Class: altra hit "minore". Oddio, è proprio brutto chiamarle in questo modo. Diciamo che sono quelle canzoni che si apprezzano dopo aver capito la vera essenza di una band, che magari non riescono ad essere apprezzate dall'ascoltatore casuale come invece succede per una Ace of Spades a caso
- Over The Top
- Bomber: altra grande metal hit

Anni '80
- Ace Of Spades: la più conosciuta della band, e nell'intermezzo vocale non accompagnato dagli altrii strumenti, Lemmy riesce a spiegare in 2/3 versi la sua essenza come uomo, l'essenza della vera rockstar e l'essenza del vero rock n'roll
- Love Me Like A Reptile: pezzo fortissimo su disco e dal vivo, appannato dal successo degli altri singoli dell'album
- (We Are) The Road Crew: altra hit di successo, bellissimo testo e bell'esempio di come i Motörhead non siano mai stati delle rockstar con la testa montata
- The Chase Is Better Than The Catch
- Iron Fist: altra hit molto conosciuta, che di solito apriva i loro concerti
- Doctor Rock
- Orgasmatron
- Eat The Rich: fa parte della colonna sonora dell'omonimo film, nel quale vi è anche un cameo di Lemmy. Amava fare questo genere di cose
- Killed By Death: altra hit dal classico sound Motörheadiano, il titolo scemo poi fa molto british humor, tanto caro a Lemmy

Anni '90
- I'm So Bad (Baby I Don't Care)
- R.A.M.O.N.E.S.: canzone cortissima e velocissima scritta in onore dei Ramones, che influenzarono molto i Motörhead. Penso che senza i Ramones, i Motörhead non sarebbero stati la band che conosciamo oggi. Avevano molto in comune
- 1916: ballata drammatica, ottima prova di Lemmy. Mi pare vinse anche un premio importante, non ricordo
- Hellraiser: scritta con Ozzy e Zakk Wylde per l'omonimo film, è una delle hit più famose. Molto bella anche la versione più dark di Ozzy
- I Ain't No Nice Guy: bella sia la versione normale che quella unplugged
- March ör Die: un'altra hit lenta ma pesante
- Born to Raise Hell: forse nella cerchia delle hit dimenticate, è una canzone che ha poi riscritto per varie collaborazioni con altri artisti, fra cui Ice T. Ma non mi pare di aver mai letto un "Lemmy vende il culo" a riguardo, a dimostrazione della sua integrità mai scalfita.
- Don't Let Daddy Kiss Me: bel testo sull'abuso minorile
- I Don't Believe a Word

Anni '00
- God Save The Queen: diciamo una cover del singolo dei Sex Pistols
- We Are Motörhead
- The Game: vabbè, Triple H
- Killers: ottimo pezzo di un ottimo album che dimostra come i Motörhead non siano solo Ace Of Spades. Davvero, Inferno è un album che fa la sua porca figura di fianco i vecchi classici
- In The Year Of The Wolf
- Whorehouse Blues: ballata acustica, stesso identico discorso di Killers. Non molte band dalla lunga carriera possono vantare di aver scritto grandi pezzi anche nelle ultime fasi della propria carriera
- Be My Baby
- King Of Kings: altro pezzo per Triple H, personalmente la preferisco a The Game
- When The Eagles Scream: sottovalutatissima
- Rock Out: altro pezzo breve e d'effetto che poi è entrato a pieno diritto nella setlist dei loro concerti. Il migliore dell'album
- Get Back In Line
- Brotherhood Of Man: questo, a memoria, è il pezzo della band più sottovalutato del nuovo millennio. Canzone ottima che avrebbe fatto la sua figura sugli album più celebri. Ha un attacco stupendo e cattivissimo, ed è oggettivamente una delle più riuscite della band. Non mi pare di averne mai trovata una versione live. Spreco enorme se non l'hanno mai eseguita dal vivo.
- Hearthbreaker
-Sympathy For The Devil: anche se in questo ultimo album si sente tutta la sofferenza fisica di Lemmy, riesce comunque a piazzare gli ultimi pezzi di effetto di 40 anni a testa alta. Questa cover degli Stones è una delle versioni metal migliori che puoi trovare in circolazione. Meno pacchiana di quella dei Guns.

Ho tralasciato di sicuro qualche album che ora non ricordo più perchè i Motörhead non li ascoltavo da tempo, e anche molte collaborazioni con altri artisti sia di tutta la band che del solo Lemmy (che in fin dei conti è l'essenza dei Motörhead).
Non hanno mai venduto molti dischi come tanti loro coetanei, e spesso sono stati osteggiati dal mainstream perchè poco "fotogenici" visivamente e musicalmente. Io invece la chiamo coerenza: i Motörhead sono una delle pochissime band che non si sono mai svendute e sono rimasti fedeli a loro stessi e ai fan. Sono stati un po' come i Ramones, che nonostante questi ultimi all'inizio cercassero una vera hit per sfondare, non hanno mai svenduto loro stessi. Coerenti fino alla fine, fino alla morte.

[Saimas]

Whorehouse Blues l'ho sentita live a Londra ed è stata da brividi, indimenticabile. Me l'ha fatta catapultare immediatamente tra le cinque migliori canzoni dei Motorhead.

[deadman3:16]

Grazie a tutti, cercherò di ascoltarne il più possibile

[Avantard]

@Saimas: io invece l'ascoltai dal vivo 7 anni fa a Roma, quando andai al loro concerto. Un rammarico non aver ripetuto l'esperienza. Non farò lo stesso errore con i Cure.

deadman3:16: divertiti, i Motörhead sono puro rock n'roll, puro divertimento

[RawIsTaker]

ah consiglio ancora sui motorhead il pezzo All For You, dall'album Rock n Roll.. Lemmy ogni tanto una piccola dedica d'ammore la tirava fuori, e bel testo.
Ottimo lavoro Avantard, poi con calma ci potremmo mettere li e aggiungere anche qualcos'altro alla tua lista secondo me
anche se so che non è facile scremare i motorhead

[Avantard]

ah consiglio ancora sui motorhead il pezzo All For You, dall'album Rock n Roll.. Lemmy ogni tanto una piccola dedica d'ammore la tirava fuori, e bel testo.
Ottimo lavoro Avantard, poi con calma ci potremmo mettere li e aggiungere anche qualcos'altro alla tua lista secondo me
anche se so che non è facile scremare i motorhead

Ma certamente.
L'ho riascoltata e sì, è una delle tante buone che non ho citato. Come detto prima, ho scritto le prime che mi passavano per la testa.
Comunque i testi di Lemmy sono fra i più belli, veri e semplici che si possano trovare nel rock n'roll. Non voglio però togliere gloria anche agli altri musicisti dei Motörhead, dato che negli anni ne sono passati di bravi suonatori: Phil Taylor, Eddie Clark, Wurzel,.. E anche qui potrei fare un paragone con i Ramones: Phil Campbell e Mikkey Dee sono fra i migliori musicisti moderni, sottovalutatissimi perchè la band era osteggiata dal mainstream e quindi poco cagati dai critici. Stessa cosa per i Ramones, in cui militava un sottovalutatissimo songwriter come Dee Dee Ramone, un poeta, oppure un visionario come il fu Tommy Ramone, primo batterista della band.
Ogni tanto è bello tornare a riascoltare band come queste e scoprire ogni volta una piccola hit dimenticata oppure passata inosservata.
Diffidate sempre dal solito commento dannoso "Fanno la stessa canzone da trent'anni".