Non ho visto la prima giornata ma a prescindere da questo mi sembra doveroso aprire un topic da parte per la Premier, specie per il livello ormai raggiunto, il potere economico e la stagione europea che ha inevitabilmente portato ancora più appeql e potenza ad un campionato che sempre teoricamente sulla carta avrebbe 6 squadre tutte con obiettivi importanti, ma andando a sviscerare si vedrà un gap fra esse abbastanza importante.
Quello che sinceramente mi ha lasciato perplesso sono state alcune situazioni di mercato, cioè Bruno Fernandes era stato dato a City, United e Tottenham però poi è ancora dello Sporting, Lukaku che va via un giorno prima della chiusura e io non riesco a concepire come Llorente che a leggere sembra il bomber che vogliono tutti quando poi è svincolato alla fine, anche la situazione di Eriksen poco chiara ad un anno dalla scadenza, il Liverpool che non spende, la situazione Chelsea col mercato bloccato, e in tutto ciò i campioni del City, quelli che non avevano grosse esigenze, non solo hanno comprato dove Guardiola riteneva necessario (Rodri che già si è integrato, e Cancelo che completa le fasce, già me lo immagino che gli stravolge la carriera da mezzala o sulla sinistra), ma vendendo quelli che si Guardiola non teneva fuori dal progetto ma che non riteneva fondamentali (Danilo o Delph coperte le lacune di sopra lui che era un jolly da sfruttare) e tenendo quelli scontenti ma che nonostante lui ha bloccato per la sua fissa di poter 2 giocatori per ruolo (Gundogan e Sane).
No vabbè scherzi a parte, io con una profondità di rosa del genere, con le conoscenze del gruppo che ha acquisito la mentalità e il gioco di Guardiola, non solo parte avanti a tutte in Premier, ma io la metto pure sopra in Champions, poi si è presto ma io non vedo nessuna squadra che ha un potenziale enorme in rapporto all'età media della squadra, un qualcosa di assurdo. Bisogna dare atto che il lavoro fatto al City e da Guardiola è di altissimo livello, riuscendo nel compito di mantenere la squadra al vertice ora che la spina dorsale storica (Kompany/Toure/Silva/Aguero/Fernandinho/Otamendi etc) si sta pian piano spegnendo con un ricambio di altissimo valore.
Come detto il Liverpool sorprendentemente non ha speso perché Klopp ha condiviso con la società, dopo due anni con due cavalcate pazzesche che hanno comunque costato investimenti importanti (Salah, Van Djik e Allison su tutti), evidentemente questi soldi della Champions risultano fondamentali per mantenere questa stabilità finanziaria ma che come ha detto Klopp non consentono (con tanto di frecciatina alle spagnole) di poter fare altri investimenti.
Chiaramente il progetto condiviso è quello di ampliare le potenzialità della rosa già in possesso, con Keita, Lallana (su cui Klopp ha fatto uno scherzoso paragone con Jorginho), Origi ormai reintegrato, Shaqiri protagonista della semifinale di ritorno col Barcellona, Chamberlain al rientro dal grave infortunio che può risultare come un nuovo acquisto (visto quanto fatto al primo anno). Chiaramente, con questi elementi i Reds vanno messi subito sotto e chissà se vorranno ripetersi a livello di dominio rispetto alle altre.
Perché poi c'è il Tottenham, di cui come per Guardiola e le voci di addio, sembrava finito tutto dopo l'investimento sul nuovo stadio, Pochettino che doveva andare via così come i big, invece ad oggi non solo sulla carta hanno coperto il buco a centrocampo comprando due elementi importanti come Ndombele e Lo Celso, ma in attacco fino ad ora Eriksen è ancora in sella e avere un reparto che andandosi a completare con Alli, Son e Kane super blindati, Lucas Moura e senza mai dimenticare Lamela, va sempre rispettato. L'unico limite se non altro lo trovo in difesa, nel senso che essendo sempre quelli i giocatori a disposizione, City e Liverpool sanno come entrare in quel sistema dove quei giocatori più di un tot non possono dare, certo è che le aspettative possono essere quelle di terza forza con ambizione di scalare le gerarchie e competere con le prime due regine.
Ed è qui che entra il capitolo outsider, l'Arsenal sulla carta sembrerebbe esser messa meglio, ha capitalizzato l'annata di David Luiz prendendolo da una diretta rivale, Tierney non lo conosco, Ceballos ha tutto per fare bene ma ricordo che a gennaio l'Arsenal prese Denis Suarez per poi non fargli disputare un minuto, la cifra per Pepe è gigantesca e bisognerà vedere l'adattamento. Poi comunque la qualità c'è e una base di progetto condita da Emery pure, e ripartire da una coppia d'attacco come Aubameyang/Lacazette è un punto a favore.
Finalmente si entra nel vivo della faccenda United, un mercato confusionario, cioè appurato che come dimostrato anche dalla prima partita Lukaku non era fondamentale nel progetto, ma rimane comunque un giocatore di un certo valore? Che poteva garantire comunque una certa varietà all'attacco? Non concepisco arrivare ad un giorno dalla fine del mercato e decidere di non prendere un sostituto, si era parlato di pagare la clausola di Inaki Williams ma alla fine nada, però oh, saranno contenti con Llorente (sempre se non lo prendiamo noi), una situazione Pogba che nonostante la chiusura del mercato sembra poco propenso a rimanere (quantomeno evitare delle parole che mettono in difficoltà la società, hai l'agente migliore nel periodo massimo dove gli agenti comandano, stacce e potevi presentare offerte prima), attacchi mai sferrati in maniera decisa a Bruno Fernandes e Milinkovic.... Maguire preso dopo eoni, rimane comunque un grande acquisto. Quinta forza a patto che Solskjaer (che bisogna dire si sta dimostrando più che valido) possa mettere quel qualcosa in più per ribaltare i pronostici.
Infine il Chelsea...cosa bisogna dire? Raggiungono un terzo posto che può essere un punto di partenza per risalire la cima con una Champions importantissima acquisita, si ritrovano il mercato bloccato, a quel punto per loro sciogliere le riserve per la guida tecnica a luglio inoltrato è diventata una solida routine, e a prescindere dalla preparazione Lampard pagherà una situazione più grande di lui. Devo dire però che la sua entrata all'Old Trafford da allenatore ha lasciato il suo effetto, certo poi sono arrivate le 4 pappine e ogni sua inquadratura verso di lui sembrava partire il cringe.
Cioè effettivamente ha in mano i residui della squadra di Sarri, i rientri dai vari prestiti tra cui anche giovani speranze inglesi, non hanno voluto riscattare (giustamente Higuain) ma si sono ritrovati con un Morata ormai che voleva assolutamente ritornare all'Atletico e poi il Giroud titolare dell'anno scorso è partito dalla panchina a favore di Abraham (che ha preso pure un palo). Più di un sesto posto e mantenere il posto rischiando figuracce in Europa, cosa può fare?
Salutano l'italia anche Kean e Praet, direzione Everton per il primo e Leicester. Mi sa che ovviamente c'è più da rimpiangere quest'ultimo.
