Brotzmann ha scritto:PS: Der, ti voglio bene. Ma non ho intenzione di risponderti perché se il lavoro per te non rientra negli ambiti del politico evidentemente non hai mai letto un cazzo di economia, storia, filosofia, antropologia ecc... ecc...
Senza offesa eh.
Ma non ti preoccupare Brotz ben lungi dall'offendermi. A me piace la dialettica e il dibattito perché sono un sostenitore dell'evoluzione tramite scontro di idee opposte; l'acqua aggiunta al fuoco genera fumo (che è qualcosa di diverso da entrambi), acqua aggiunta ad altra acqua (o fuoco aggiunto ad altro fuoco) non genera niente di nuovo.
Premesso questo, forse non mi sono espresso bene: letture (anche saggistica) di politica, antropologia, filosofia, ne ho fatte e nemmeno poche ma ciò che contesto è il voler dare per forza paternità politica a un concetto e ad un'idea che spesso trascendono la politica.
Faccio un esempio molto semplice: il cristianesimo (inteso sia come corrente ideologica sia come religione) presuppone che si dovrebbero dividere le risorse per far stare dignitosamente tutti quanti e che tutti siamo uguali in quanto esseri umani.
Se volessimo collocare questa ideologia in uno schieramento politico diremmo che è un'idea di sinistra eppure canonicamente parlando l'uomo di sinistra é antireligioso, anticlericale ed ateo.
Viceversa, l'uomo di destra rifugge ideali affiliati politicamente alla sinistra (è sovente "razzista", nazionalista, pone differenze tra esseri umani solo in base al suolo in cui una vagina li ha sputati su questo mondo, vede nel consumismo e nell' arricchimento lo scopo di vita-questo vale per certi tipi di destre-insomma, venera tutto ciò che per un cristiano è la rappresentazione di Satana in terra [il Dio Denaro]) eppure canonicamente è affiliato a religione e chiesa.
Partendo da questo presupposto, io posso essere ateo e anticlericale ma votare Forza Nuova, oppure essere credente e praticante e votare Rifondazione Comunista.
Perché mai qualcuno dovrebbe darmi (e inquadrarmi) apriori del fascista qualora io esprima idee da cattolico praticante quando poi nella realtà voto a sinistra? E viceversa, perché qualcuno dovrebbe darmi del comunista (quando in realtà voto a destra) solo perché mi descrivo come ateo e anticlericale?
Questo discorso molto esemplificativo racchiude il mio pensiero in merito al voler dare per forza un colore politico a delle idee di qualcuno che sono spesso il frutto di commistioni di vari elementi e non hanno un solo colore di provenienza.
Al massimo posso definirmi un aristotelico (se proprio dovessi darmi una categoria di appartenenza perché il motto aristotelico che la virtù é nel mezzo la condivido quasi totalmente).
In ultimo, so bene che quando si parla del lavoro è inevitabile partire da un punto di vista politico ma se rileggi con attenzione ciò che ho scritto vedrai che i concetti che ho espresso non sono "colorabili" né di rosso né di nero, per questo ero curioso di sapere quale ideologia politica aveva riscontrato Kanye nei miei post.