TWNA Violence's Report - 8 Giugno 2013 Apertura di puntata con Del Rio che reclama, in breve, una seconda opportunità al titolo, proponendosi subito come primo sfidante alla corona di Arvesti. Il messicano fa valere le sue credenziali e chiama in ballo il General Manager Borash. Successivamente, Borash interviene siccome chiamato in causa e rivolge una domanda abbastanza profonda a Del Rio: si reputa davvero un degno sfidante al titolo mondiale? ADR non risponde alla domanda, bensì va ad esclusione, eliminando i possibili sfidanti e giustificandosi per i pochi promo che svolge nella federazione. Ad interrompere ulteriormente la "chiacchierata" ci pensa Simon Cena, che porta con sé la voce di chi chiede cambiamento. Cena punta il dito contro Del Rio, facendo valere stavolta i suoi buoni motivi per diventare primo sfidante e mettendo in risalto, invece, quelli per cui ADR non dovrebbe diventarlo. Interviene anche Hades. L'ex UP Winner si unisce ai litiganti aggiungendo legna al fuoco già acceso. I tre si sfideranno in serata e, così, potranno dimostrare con i fatti chi merita quest'occasione. Buon segmento d'apertura.
Matches: Sufficiente il match messo su da Blaze e Jericho, forse un tantino scarno e veloce per ricevere un voto positivo. La "storia" poteva essere descritta meglio, i due hanno avuto diversi conflitti in passato: basti pensare che, in TWE, per lungo tempo sono stati amici-nemici, hanno combattuto fianco a fianco ma anche spalla contro spalla; insomma: match che si riduce ad un mordi e fuggi, ma non per questo insufficiente. Un match, invece, molto ben organizzato - data anche la qualità degli atleti sul ring - è stato quello che ha coinvolto un membro di ciascuna coppia che si è contesa il titolo a SoD. Keith per il team degli AssKickers (con all'angolo Campbell), Alex Davis a rappresentare l'UltraViolenza del N.E.O (con il compagno dmj all'angolo) ed, in rappresentanza dei campioni di coppia dei Predators, Andrea Volpone (con all'angolo Italian Nightmare). E' guerra nel ring, e non solo: rissa anche all'esterno che coinvolge i manager "per un giorno" e che crea situazioni che tengono il pubblico in continuo fermento. Alla fine, a prevalere sono gli AssKickers, con una doppia finisher e con Keith che schiena dopo una Super Washington Judgment. Match superiore di qualità rispetto al primo, ritmi elevati, fasi ben divise e finale convincente: gli altri team si impongono a loro volta, eliminando l'intervallo di superiorità degli AK, in maniera da bilanciare ancora una volta la sfida per i titoli. Vittoria di Arvesti, fresco di titolo, contro BB e Goldman.
Promo/Intermezzi: Rapido ma schietto il promo di Manuel, personalmente mi è piaciuto molto: è vero, il solito cliché di insulti al campione per guadagnarsi il giusto spazio una volta che la sfida è stata lanciata... ma con un tocco di particolarità in più. Manuel rende bene l'idea dello sfidante che parte da underdog ma che vuole ribaltare i pronostici, di sfidante che svia le vittorie di Antonius sottolineando, invece, il fallimento del PPV, che ora non gli permette di evitare la sfida con l'ex TWE. Manuel ci sa fare e, se avesse avuto più tempo, avrebbe anche fatto di meglio. Passiamo allora al successivo e clamoroso promo di John Mizanin. The Situation, come i rumors già da qualche giorno affermavano, dichiara esplicitamente di volersi ritirare dalla federazione, lasciando il titolo e tutta la merda in cui ha navigato fino ad oggi. E' un promo shoot, probabilmente, verso chi ha preferito altri a lui, verso chi ha non ha creduto nel suo talento, bensì in quello di "novellini" che, a differenza sua, hanno ricevuto più title shots. Mizanin denuncia questo al pubblico che, ovviamente, reagisce fischiando. Gesto ancora più eclatante dell'addio è la parte finale, in cui Mizanin dimostra di non importarsene di nessuno, ma solo di se stesso, abbandonando il titolo sul ring e incitando chiunque a conquistarlo, ricordando però che oramai è un titolo "farlocco". Un gran bel promo d'addio di The Situation, che lascia una parentesi aperta sull'Intercontinental Championship e che va ad aggiungersi alla lista degli addii annuali. Il segmento successivo, invece, ha come protagonista Bosiko, il quale si intrattiene con l'avvocato e il bodyguard del canadese Simon. Dopo diversi botta e risposta da parte di ambo le parti, intervengono i veri antagonisti dello Youngblood, Simon e Shizune, con il primo che attacca e manda al tappeto Bosiko. La sfida fra i due è ufficiale per SBM. Ottimo promo, questi due ci sanno davvero fare! L'ultimo promo è quello di Drive, che oltre a parlare della vittoria nello scorso PPV contro BB (facendo anche dell'autocritica, in qualche modo, quando ammette di non esser riuscito a far cedere il suo avversario), narra una vicenda passata, un incendio al quale è sopravvissuto ed il cui responsabile era proprio Blackblood. Drive sfida nuovamente Blackblood: ci sarà l'ennesimo scontro tra i due, oppure succederà qualcos'altro? Anche questo un ottimo segmento: il personaggio di Drive mi incuriosisce ed il suo carattere particolare lo rende diverso dagli altri wrestlers del roster.
Main Event: Match della serata che rispetta le attese: risaltano la grinta di Cena, i colpi duri di ADR e la determinazione di Hades. Ed è proprio quest'ultima che viene premiata, alla fine, quando Hades ruba all' "ultima curva" il titolo di n.1# Contender a Cena, anticipando lo schienamento di Cena in seguito alla FYB su ADR connettendo la "Do the Evolution". Finale che ha un doppio volto: da una parte i perdenti, Cena e ADR, che hanno dato il 100% e che, stremati, si guardano e, dall'altra, Hades-Arvesti, pronti a contendersi il titolo a SBM.
Giudizio finale: Violence passa a pieni voti: puntata frizzantina, promo di medio livello, match sufficienti e Main Event che rispetta le aspettative. La puntata dopo il PPV non verrà dimenticata facilmente, l'unica pecca è che, da qui a SBM, bisognerà ributtare carne sul fuoco, dato che già sappiamo la maggior parte delle contese che si disputeranno nel PPV. Insomma, Borash ha fatto sì che tutto sia già scritto in anticipo, che ogni feud abbia il suo spazio e che tutti siano accontentati. Sarà interessante seguire lo svolgimento delle faide anche e soprattutto attraverso i promo settimanali.
Headshot Moment: Addio di Mizanin
CaptainCharismaPeep, editorialista per caso
