Live from Madison Square Garden - ROH/NJPW “G1 Supercard”

[Joy Black]

Però concorrenza lo sono per quanto riguarda i biglietti di quella sera (dove c'è Takeover), e su quella nicchia di pubblico live disposta a spendere cifre più grosse su merch e quanto altro. Chiaro che l'impero WWE non è in pericolo, però qui si parla di una nicchia specifica che viene lì per l'evento principale della WWE (Wrestlemania, l'emblema imperiale, contro cui nessuno fa show alla stessa, perché sarebbe ovviamente un suicidio), ma in un distretto a lei molto caro, qualcun altro ci va a mettere la bandierina. Ok, non sono un pericolo, non sono una concorrenza che può impensierire in termini macro, però a McMahon rode il culo lo stesso.

EDIT
NJPW non ha 50 mila abbonati (lo scorso anno li aveva), ora ne ha 100 mila (quindi ha raddoppiato) o giù di lì. E la buona notizia per loro è che solitamente dopo Wrestle Kingdom molti lasciavano, quest'anno sono rimasti anche i mesi successivi.

Poi i numeri rispetto al network, sono ovviamente di tutt'altra misura.

[Jeff Hardy 18]

ROH e NJPW sono in costante crescita, i numeri del NJPW World li ha già riportati Black, dovrebbe essere 60.000 stranieri e 40.000 interni. In più il nuovo presidente ha intenzione di proseguire l'espansione, gli eventi con ROH negli US, RevPro negli UK e MCW in Australia ne sono la prova.
Così come la ROH sta alzando il numero medio di spettatori in questo 2018 in maniera considerevole.

Senza dimenticare All-In che possiamo allegramente vedere come un prova di forza del gruppo.
Non sono competitor diretti della WWE, ma un'azienda come la WWE leader di settore fa bene a tenere d'occhio la situazione e cercare di ostacolarla, come fatto nel 2010 con la TNA.

[Yourself is Steam]

Uscite dalle narrazioni di Meltzer, la WWE è irrilevante, il wrestling è irrilevante. I numeri sono gonfiati perchè stanno massimizzando i profitti della nicchia, sempre più disposta a fare lunghi viaggi e considerare gli eventi come "one-and-done", da lì il successo di All-In che può esistere solo come irripetibile (e oltretutto andrebbe valutato l'apporto di Conrad Thompson). Questo evento, non ponendosi in concorrenza con WM, bensì con NXT, il quale serviva ad aumentare il coinvolgimento della nicchia, ne riprende la sua funzione, ovvero, aumenta il coinvolgimento della nicchia per l'esperienza WM, attesta gli eventi come "one-and-done", cosicchè il prossimo anno faranno un altro sold out, ecc. Le indy fanno il gioco della WWE. Se credete che Vince McMahon dopo 60 anni di collaborazione con MSG non abbia parola su questo show siete cretini, ai McMahon va benone.

[Jeff Hardy 18]

Mah. La famosa nicchia Taiwanese o Thailandese del wrestling.
McMahon ha provato a fermarli infatti, ma gli ha dato picche il MSG, giustamente.

[Freestyla]

Non posso fare a meno di chiedermi se ad aprile 2019 Omega e i Bucks saranno ancora lì.

[Aaron Kirk]

Mah. La famosa nicchia Taiwanese o Thailandese del wrestling.
McMahon ha provato a fermarli infatti, ma gli ha dato picche il MSG, giustamente.

Spè, però se ho capito bene cosa voleva dire per me il discorso di YiS non è mica da buttare.
La WWE e il wrestling si pongono in uno spazio ibrido fra il mercato dello sport e il mercato dell'intrattenimento, entrambi con la loro base di ascolto, e il wrestling idealmente vorrebbe cercare di prendere spettatori un po' di qua e un po' di là, mentre per la maggior parte la gente che guarda wrestling, soprattutto indipendente, più o meno quella è e quella rimane.
E la WWE, espandendosi, cerca di acchiapparsi i fan delle altre compagnie che propongono wrestling, al massimo cerca di strizzare l'occhio alla UFC che comunque è legata al wrestling a doppio, se non triplo filo.
E le compagnie più piccole come la ROH e anche la NJPW negli ultimi lustri si sono un bel po' "WWEizzate", il che significa che uno dei loro obiettivi è prendersi una parte di quel pubblico che vuole un prodotto di stampo entertainment ma più diretto ai fan specializzati, come può essere un NXT, e infatti si vanno a inserire in quei contesti lì.

Poi che possano espandersi in Taiwan o in Thailandia buon per loro, ma il pubblico che vanno a cercare è un altro.

[Jeff Hardy 18]

Parliamo di dati un attimo, nel caso della ROH:

- Spettatori Totali
2017, 46.457
2016, 40.360
2015, 40.424
2014, 24.332

- Media Spettatori
2017, 1.106
2016, 859
2015, 940
2014, 785

- Soldout
2017, 23 (26 con tre eventi quasi)
2016, 13 (14 con un evento quasi)
2015, 13
2014, 2

- Show sopra i 1000
2017, 21
2016, 14
2015, 19
2014, 6

- Show sopra i 2000
2017, 2
2016, 0
2015, 1
2014, 0

- Show sopra i 3000
2017, 1
2016, 0
2015, 0
2014, 0


Primo trimestre 2018:
Somma spettatori: 10.128 (su 8 eventi), record precedente nel 2015 con 10.000 su 10 eventi.
Media spettatori: 1266, nel 2015 1000.
Sold out: 7 (2014: 0; 2015: 4; 2016: 3; 2017: 4)

Bisogna andare a vedere se è un pubblico che va e viene, come visto nella differenza tra 2015 e 2016, oppure se sono guadagnati, ma lo si vedrà nel lungo periodo. Ovvio che a oggi abbia un potere decisamente maggiore rispetto al passato.

[Jeff Hardy 18]

Spè, però se ho capito bene cosa voleva dire per me il discorso di YiS non è mica da buttare.
La WWE e il wrestling si pongono in uno spazio ibrido fra il mercato dello sport e il mercato dell'intrattenimento, entrambi con la loro base di ascolto, e il wrestling idealmente vorrebbe cercare di prendere spettatori un po' di qua e un po' di là, mentre per la maggior parte la gente che guarda wrestling, soprattutto indipendente, più o meno quella è e quella rimane.
E la WWE, espandendosi, cerca di acchiapparsi i fan delle altre compagnie che propongono wrestling, al massimo cerca di strizzare l'occhio alla UFC che comunque è legata al wrestling a doppio, se non triplo filo.
E le compagnie più piccole come la ROH e anche la NJPW negli ultimi lustri si sono un bel po' "WWEizzate", il che significa che uno dei loro obiettivi è prendersi una parte di quel pubblico che vuole un prodotto di stampo entertainment ma più diretto ai fan specializzati, come può essere un NXT, e infatti si vanno a inserire in quei contesti lì.

Poi che possano espandersi in Taiwan o in Thailandia buon per loro, ma il pubblico che vanno a cercare è un altro.

Ma sul discorso generale di YiS c'è poco da dire.
Sappiamo che la ROH non sia più un prodotto di nicchia, così come vediamo che il suo pubblico è in espansione, su quale pubblico sia o su quanto funzioni possiamo dedurlo, ma non possiamo esserne certi a oggi. Possiamo fare un calcolo probabilistico e vedere se la presenza dell'elemento X o Y abbia influito sui singoli dati.

NJPW è un discorso decisamente differente. Perchè più che WWEizzata si è occidentalizzata sui protagonisti, dando più spazio a gente come Omega o Ospreay per dire, cosa che qualche anno fa era impensabile, ma questo per un'espansione verso un pubblico nuovo, quello di lingua anglosassone che sta dando i prorpi frutti.
Date fisse negli US, apertura polo in California, spinta sul mercato Inglese e Australiano, coproducendo eventi e non solo come ospitate dei singoli wrestler. Questi dati uniti ai dati di NJPW World e del pubblico presente chessò al Wrestle Kingdom di quest'anno, fanno capire come stiano andando a prendere gli spettatori che non seguivano per vari motivi, difficoltà linguistiche, difficoltà nel reperire video, etcetcetc basta vedere qua dove fino a un 2/3 anni fa la NJPW era nel topic generico del Puroresu e oggi topic sui singoli tour funzionano molto di più. Al contrario di una ROH che invece è andata a colpire il pubblico della WWE perdendo la fan base iniziale.

Quindi sì, è un discorso interessante, ma ridotto in quel modo è troppo semplicistico.

[Aaron Kirk]

Ma sul discorso generale di YiS c'è poco da dire.
Sappiamo che la ROH non sia più un prodotto di nicchia, così come vediamo che il suo pubblico è in espansione, su quale pubblico sia o su quanto funzioni possiamo dedurlo, ma non possiamo esserne certi a oggi. Possiamo fare un calcolo probabilistico e vedere se la presenza dell'elemento X o Y abbia influito sui singoli dati.

NJPW è un discorso decisamente differente. Perchè più che WWEizzata si è occidentalizzata sui protagonisti, dando più spazio a gente come Omega o Ospreay per dire, cosa che qualche anno fa era impensabile, ma questo per un'espansione verso un pubblico nuovo, quello di lingua anglosassone che sta dando i prorpi frutti.
Date fisse negli US, apertura polo in California, spinta sul mercato Inglese e Australiano, coproducendo eventi e non solo come ospitate dei singoli wrestler. Questi dati uniti ai dati di NJPW World e del pubblico presente chessò al Wrestle Kingdom di quest'anno, fanno capire come stiano andando a prendere gli spettatori che non seguivano per vari motivi, difficoltà linguistiche, difficoltà nel reperire video, etcetcetc basta vedere qua dove fino a un 2/3 anni fa la NJPW era nel topic generico del Puroresu e oggi topic sui singoli tour funzionano molto di più. Al contrario di una ROH che invece è andata a colpire il pubblico della WWE perdendo la fan base iniziale.

Quindi sì, è un discorso interessante, ma ridotto in quel modo è troppo semplicistico.

Il problema è che una compagnia più che ricercare espansione all'esterno cerca di prendersi spettatori da altre compagnie, cioè sempre gente che guarda wrestling, anche la WWE (volendo escludere come detto prima le strizzate d'occhio alla UFC) si espande più verso il basso che verso l'esterno, va a fagocitare qualunque cosa esca dal marasma del wrestling indipendente e mi sembra stia anche virando verso il Giappone.
Il wrestling quindi a livello generale resta chiuso in una nicchia che, per quanto ampia, è molto autoreferenziale.

[Jeff Hardy 18]

Bhè non la NJPW, faccio esempi regenti, Tiger Mask W e il negozio in piena Shibuya.
Infatti in una recente statistica di non ricordo che rivista giapponese, vai a scoprire che il nuovo pubblico locale della NJPW sono persone che non hanno mai visto il wrestling prima del 2013. Tanto che a gennaio per l'arrivo di Jericho molti sapevano giusto fosse stato in WWE ma senza averlo neanche mai visto.
Direi che il tuo discorso ha senso per la ROH, ma ha meno senso per una New Japan che sta lavorando su un altro tipo di pubblico.
Comunque a capo ci sono dal 2011 persone fuori dalla bolla del wrestling che puntano sul pubblico generalista e non sul pubblico dei fan di wrestling o MMA.

[Joy Black]

Questa è la bio di Wikipedia in lingua inglese del presidente attuale della NJPW

Harold Meij is a Dutch businessman who is the President of New Japan Pro-Wrestling.

He came to Japan as a young child due to his father's work not speaking any English or Japanese, but eventually learned both.

Born 1963 in The Netherlands, Meij came to Japan in his childhood, and has lived in Japan, Indonesia and the US in his youth.

He graduated from Bucknell University and later attended New York University. In 1987 he joined Heineken Japan, then moved to Unilever Japan, Sunstar, and in 2006 was Senior Vice President of Coca-Cola Japan until joining Takara Tomy in 2014, where he became the Chief Operating Officer,[1] and in 2015 he became the President and CEO, thereby becoming one of the first foreign nationals to lead a first-section listed Japanese company.[2] Meij successfully turned the loss making company around, and its latest financial results is showing greatly improved profitability (year ending March 2017),[3] and their stock has more than tripled.[4] He introduced innovative new ideas such as placing “Gacha” toy capsule machines at airports,[5] initiated numerous collaboration and licensing projects with other companies, introduced numerous toy lines based on original animation, comic and film content, and worked on improving brand strength.[6] Known for his marketing and promotional savviness, Meij has used his marketing and management base built over time working at multinational companies such as Heineken, Unilever and Coca-Cola with success to a Japanese company. Known to be fluent in Japanese, the Nikkei even went so far as to say he had the “Steve Jobs Effect”[7] implementing over "100 innovations",[8] and is known to be very approachable even dressing up at Halloween events.[9][10] He is a Japanese history buff and loves Professional wrestling.[11]

In 2014 he was a key speaker at the Yomiuri International Forum to discuss "the world economy and Japan's ability to earn"

[Aaron Kirk]

Bhè non la NJPW, faccio esempi regenti, Tiger Mask W e il negozio in piena Shibuya.
Infatti in una recente statistica di non ricordo che rivista giapponese, vai a scoprire che il nuovo pubblico locale della NJPW sono persone che non hanno mai visto il wrestling prima del 2013. Tanto che a gennaio per l'arrivo di Jericho molti sapevano giusto fosse stato in WWE ma senza averlo neanche mai visto.
Direi che il tuo discorso ha senso per la ROH, ma ha meno senso per una New Japan che sta lavorando su un altro tipo di pubblico.
Comunque a capo ci sono dal 2011 persone fuori dalla bolla del wrestling che puntano sul pubblico generalista e non sul pubblico dei fan di wrestling o MMA.

Sì, il mio discorso funziona solo per la parte occidentale anche perché del mercato giapponese e anche dell'incidenza che può avere il Puro nella cultura pop non so nulla.

Del resto mi sembra oggettiva la fatica che oggi fa il wrestling nel proporre qualche personaggio che racconti qualcosa, che sia generazionale. Ma mi sembra sia un problema condiviso un po' da tutti i media, prendessero esempio da Kanye West e tutto il circo che gli sta attorno.

[AFM2000]

Non posso fare a meno di chiedermi se ad aprile 2019 Omega e i Bucks saranno ancora lì.

Sembra quasi un messaggio del nuovo presidente, come a dire che si aspetta un loro rinnovo così da averli pronti per l'evento, data anche la grande risonanza. È fondamentale che ci siano per lo show.
Può anche essere abbiano già un accordo verbale, chissà.

[Joy Black]

Nella giornata di ieri è partita la prevendita, esclusiva per gli iscritti ad Honor Club, dell'evento G1 Supercard, organizzato dalla ROH e NJPW e in programma sabato 6 aprile 2019 al Madison Square Garden di New York.

Il COO della ROH Joe Koff, in merito a ciò, ha dichiarato a POST Wrestling che la prevendita è stato un vero successo poichè dopo poche ore dall'inizio della stessa era già stato venduto il 60% dei biglietti totali disponibili per l'evento (per cui si prevede facilmente il sold out), pari quindi a 9000 tagliandi considerando che la capienza del MSG per uno show di wrestling è di circa 15,000 fan.

Per fare un confronto ROH Supercard of Honor XII, lo show nel weekend di WrestleMania 34 organizzato quest'anno alla UNO Lakefront Arena di New Orleans, ha visto la presenza di circa 6000 fan (record per la ROH, ndr), con 3000 biglietti venduti nella prima settimana. L'ultimo show tenuto dalla WWE al MSG, ovvero l'house show del 7 luglio 2018 con protagonisti anche Ronda Rousey e The Undertaker, ha totalizzato 13000 fan presenti.

[Giant92]

Gran notizia, già è praticamente l'evento più grosso non WWE sul suolo americano dalla fine della MNW. Vediamo se arrivano al Sold Out o ci si avvicinano.