Probabilmente si. In WCW era gia stato, la WWf non credo l'avrebbe preso. O tornava in Giappone o andava nelle indy basse basseDarth_Dario ha scritto:
Cosa che però non l'ha fermato nel 2000, forse perchè c'era già la XPW pronta alla porta.
Misterraza, se mi indichi il periodo provo a cercarlo.
Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASSICS
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Marco Frediani
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Se a qualcuno interessa, nei prossimi giorni avevo intenzione di scrivere qualcosa sul feud tra CM Punk e Jeff Hardy del 2009.
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Darth_Dario
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
DAMN ha scritto:Se a qualcuno interessa, nei prossimi giorni avevo intenzione di scrivere qualcosa sul feud tra CM Punk e Jeff Hardy del 2009.
Primo feud fatto bene per Punk, seppure all'epoca non mi convinse del tutto.
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Jeff Hardy 18
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
E quello con Mike Knox?Darth_Dario ha scritto:
Primo feud fatto bene per Punk, seppure all'epoca non mi convinse del tutto.
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Darth_Dario
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
O con ChavoJeff Hardy 18 ha scritto:
E quello con Mike Knox?
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MickFoley82
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Ci fu un abbozzo di feud con Randy Orton che poteva essere interessante,peccato che non si porto' avanti nulla.
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Jeff Hardy 18
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Fu ripreso nel 2011.MickFoley82 ha scritto:Ci fu un abbozzo di feud con Randy Orton che poteva essere interessante,peccato che non si porto' avanti nulla.
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MickFoley82
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Ah si?li seguivo a fasi alterne.....e come ritornarono su quel contesto dopo quasi 3 anni?Jeff Hardy 18 ha scritto:
Fu ripreso nel 2011.
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Jeff Hardy 18
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Punk attacca Orton e la spiegazione è l'assalto subito prima del match titolato, il che portò poi al match di WM tra i due.MickFoley82 ha scritto:
Ah si?li seguivo a fasi alterne.....e come ritornarono su quel contesto dopo quasi 3 anni?
Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
WRESTLING ISTANT CLASSICS #21
“THE NAME OF THE GAME IS WRESTLING AND THAT’S WHAT WE DO BEST”
KURT ANGLE VS. CHRIS BENOIT
FIRST PART: WHEN MAKING PEOPLE TAP OUT IS A LIFESTYLE
26 marzo 2001, sei giorni prima di WrestleMania X-Seven, Raw Is War. Angle sale sul ring armato di microfono e dice che, pur essendo un ex WWF Champion, non ha alcun match per il PPV più importante dell'anno. Il suo promo viene interrotto da Benoit, che ha il suo stesso problema.
[dailymotion][/dailymotion]
Come avrete facilmente capito, il match fu ‘costruito’ all’ultimo. Infatti, nelle settimane precedenti, Angle, dopo aver perso il WWF Title a No Way Out contro The Rock, continuò a rimanere in orbita titolo interagendo con Rocky stesso e con Austin. Benoit, invece, in quel periodo splittò dai Radicalz (stable formata da Eddie Guerrero, Dean Malenko, Perry Saturn e, appunto, lo stesso Benoit, che ne era a capo) e iniziò un feud contro di loro. Guerrero assunse il potere nella stable: un match fra i due a WrestleMania era nell’aria ma, a sorpresa, esso ebbe luogo in una semplice puntata di Raw (il 19 marzo) dove vinse Benoit.
“Who is the best technical wrestler?”: ovviamente non può che essere questo il leitmotiv del feud (anche se, in verità, Angle, più che essere un technician, è un all-rounder). Per avere una prima risposta non ci resta che guardare il match all’Astrodome di Houston, Texas.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
Singles match (WrestleMania X-Seven)
[dailymotion][/dailymotion]
Angle vince grazie ad un roll up non ‘pulitissimo’. Come da costruzione, il canovaccio del match è semplice: sia Angle che Benoit cercano di applicare le loro submission finisher per fare cedere l’avversario, tant’è che la crossface sarebbe risultata decisiva se non ci fosse stato il ref bump. In generale il match è ovviamente tecnico con molti takedown, prese a terra e cambi di fronte continui (che il pubblico apprezza molto, visti gli applausi alla fine di ogni sequenza) ma anche suplex e altre signature moves.
I conti fra i due però non sono ancora finiti. Nel post match Angle viene intervistato da Kevin Kelly e dice che, poiché lo ha appena battuto, è un wrestler migliore di Benoit. Ma il canadase non ci sta, interrompe a sorpresa l’intervista e applica la crossface all’Olympic Hero, che è costretto nuovamente a ‘cedere’.
Nelle settimane seguenti il feud continua (con altri attacchi a ‘sorpresa’ di entrambi) e si intreccia con quello fra il Commissioner William Regal (che si allea con Angle) e Chris Jericho (che si trova costretto ad allearsi con Benoit nonostante i ‘problemi’ avuti fra i due in passato).
Nella puntata di SmackDown! del 19 aprile Regal annuncia che a Backlash Angle e Benoit si affronteranno in un 30-minutes Ultimate Submission match dove chi farà cedere più volte l’avversario vincerà. Nella stessa puntata Angle vuole dare una dimostrazione a Benoit delle sue abilità nel sottomettere gli avversari e lo fa in una Submission Exhibition a cui prendono parte tre wrestler locali.
[youtube][/youtube]
Dopo dieci giorni di attesa finalmente arriva il match all’Allstate Arena di Rosemont, periferia di Chicago.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
30-minutes Ultimate Submission match (Backlash 2001)
[dailymotion][/dailymotion]
Ci sono diverse correnti di pensiero riguardo questo match. Io credo sia un buon match con un’ottima psicologia (Angle inizialmente lavora al ginocchio e poi alla caviglia dell’avversario, Benoit inizialmente lavora al braccio per poi passare alla schiena e così via), il giusto storytelling e tanto mat wrestling. Però ci sono state davvero troppe pause morte che hanno spezzettato l’incontro e che, aggiunte alla mancanza di un ritmo alto (esclusi i frangenti finali), non gli fanno fare il salto di qualità.
Il giorno seguente a Raw Angle si lamenta della modalità in cui è avvenuta la sconfitta, dicendo che Benoit è un imbroglione. Poi spiega che, nonostante l’immeritata sconfitta, rimane il migliore al mondo per aver vinto le due medaglie d’oro nella lotta libera, ma prontamente Benoit lo interrompe.
[dailymotion][/dailymotion]
Subito dopo aver perso le sue medaglie un incazzatissimo Angle va senza fortuna nel backstage alla ricerca di Benoit. La ricerca continua qualche giorno dopo nella puntata di SmackDown! ma anche in questo caso Angle non ritrova le sue due medaglie.
Nel contempo, il 5 maggio a Londra, nel PPV InsurreXtion (esclusivo per il Regno Unito), i due mettono in atto questa chicca, cambiando totalmente stile dai due match precedenti.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
2 out of 3 falls match (InsurreXtion 2001)
[dailymotion][/dailymotion]
Nella seguente puntata di Raw (7 maggio) la ricerca di Angle riprende. A metà show Benoit sale sul ring e sfida l’Olympic Hero ad un match a Judgment Day con in palio le due medaglie. Ovviamente Angle accetta. E Benoit, esattamente come ad InsurreXtion, mette le medaglie nel posto ‘caldo’ e ‘sicuro’. La settimana seguente Angle interrompe il match di Benoit (in coppia con Jericho contro Edge & Christian) prendendogli le medaglie dai pantaloni. Nel post match però Angle si accorge che le medaglie sono finte.
Nella puntata di SmackDown! precedente al PPV viene decisa la stipulazione del match: sarà uno Special 2 out of 3 falls match. La prima caduta avverrà in un Pinfalls Only match, la seconda in un Submission Only match e la terza (se necessaria) in un Ladder match con ovviamente le due medaglie appese sopra il ring.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
2 out of 3 falls match: 1st fall Pinfalls Only, 2nd fall Submission Only, 3rd fall Ladder match (Judgment Day 2001)
[youtube][/youtube]
Rispetto all’incontro di Backlash il ritmo è più elevato e ci sono meno pause morte. La prima caduta, seppur sia stata forse troppo breve, è molto intensa e davvero bella, la seconda appunto, rispetto al match di Backlash, ha qualcosa in più e la terza è discreta ma manca qualche spot (a dare il quid in più) che di solito caratterizza i Ladder match.
Comunque Angle vince e si riprende le medaglie grazie all’aiuto di Edge & Christian. Nel corso della serata però Benoit avrà modo di vendicarsi sui suoi due connazionali: vincerà infatti assieme a Jericho un Tag Team Turboil match, eliminando come ultima coppia propria quella formata dai due canadesi e ottenendo una shot ai titoli di coppia detenuti da Austin e Triple H.
Nelle settimane seguenti le strade di Angle e Benoit pian piano si separeranno: l’Olympic Hero inizierà un feud con Shane McMahon e il Rabid Wolverine sfrutterà al meglio, assieme a Jericho, la shot per i Tag Team Titles, vincendoli, per poi andare contro il WWF Champion Steve Austin. Però, nella puntata di Raw dell’11 giugno, il Commissioner William Regal ufficializza uno Steel Cage match fra i due: sarà l’ultimo scontro fra i due nel 2001.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
Steel Cage match (Raw Is War 11/06/2001)
[dailymotion][/dailymotion]
SECOND PART: FORCED TAG TEAM PARTNERS
Un anno, l’Invasion, il passaggio da WWF a WWE, la divisione dei roster e qualche mese dopo, la General Manager di SmackDown! Stephanie McMahon stabilisce un torneo per decretare il number one contender al WWE Title detenuto da Brock Lesnar. La finale del torneo (29 agosto 2002) è un Triple Threat match fra Benoit, Angle e The Undertaker. A vincere è The Undertaker e la settimana seguente Angle nel backstage se la prende con Benoit per la sconfitta, inizia una rissa fra i due ma fortunatamente Eddie Guerrero li separa. Nel main event della puntata i tre hanno un match contro The Undertaker, Edge e Rikishi. Ed è quest’ultimo a far traboccare definitivamente il vaso: durante il match, infatti, il samoano ‘applica’ la stinkface ad Angle e nel contempo Benoit sfotte il ‘compagno’ di squadra senza aiutarlo. Poco dopo i due ricominciano a menarsi fuori dal ring. La settimana seguente è Benoit a prendersi la stinkface di Rikishi (aiutato da Angle) e l’Olympic Hero ovviamente ride. Nel contempo la General Manager ufficializza un match fra i due ad Unforgiven.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
Singles match (Unforgiven 2002)
[youtube][/youtube]
L’incontro è breve ma intenso e pieno di ritmo: sono sicuramente da sottolineare ed apprezzare la serie di german suplex a metà match e il finale con lo scambio di sottomissioni, che poi porterà alla vittoria di rapina di Benoit grazie all’utilizzo delle corde.
Gli screzi e le risse tra i due continuano ma qualche settimana dopo Stephanie McMahon annuncia che ci sarà un torneo per decretare i primi WWE Tag Team Champions e i due dovranno fare coppia assieme. Lei vuole i campioni migliori possibili e quindi se i due continueranno a litigare e se non vinceranno i titoli, verranno sospesi per un anno.
Così inizia la loro marcia che, nonostante i continui spintoni e le litigate, dopo aver battuto i Los Guerreros in semifinale, li porta alla finale del torneo contro la coppia formata da Rey Mysterio e Edge.
Chris Benoit & Kurt Angle vs. Rey Mysterio & Edge
Tag Team match for the inaugural WWE Tag Team Championships (No Mercy 2002)
[youtube][/youtube]
Il match è stupendo (forse il miglior Tag Team match senza stipulazioni della storia della WWE) e gli ultimi minuti sono poesia pura.
A SmackDown! Stephanie, per festeggiare la loro vittoria, gli consegna un trofeo.
[youtube][/youtube]
Il match fra i due verrà poi vinto da Benoit grazie all’interferenza dei Los Guerreros. A Rebellion (PPV esclusivo per il Regno Unito) i due difendono con successo i titoli dall’assalto dei soliti due ‘messicani’. Nella puntata seguente di SmackDown! Benoit e Angle continuano a litigare e a menarsi. L’apice di tutto ciò viene però raggiunto la settimana dopo (7 novembre) quando i due perdono le cinture in 2 out of 3 falls match contro Edge & Mysterio a causa di un headbutt involontario di Benoit su Angle. Nella puntata seguente i due avrebbero l’occasione di sistemare definitivamente i conti ma il match finisce in no contest a causa delle interferenze di Edge & Mysterio e dei Guerrero. Le tre coppie prendono poi parte ad un Three way elimination Tag Team match a Survivor Series che vede trionfare Eddie e Chavo.
La Wrestling Machine e il Rabid Wolverine hanno la loro ultima possibilità di riconquistare i titoli detenuti dai Guerrero nella puntata del 28 novembre ma litigano per l’ennesima volta e perdono il match.
La settimana dopo i due prendono parte ad un Fatal Four Way Elimination match (con anche Edge e Eddie Guerrero) valevole per una shot al WWE Title detenuto da Big Show.
Kurt Angle vs. Chris Benoit vs. Edge vs. Eddie Guerrero
Fatal Four Way Elimination match
[youtube][/youtube]
Dopo un ottimo match Angle vince e ottiene la shot per Armageddon. Le vicende fra i due sembrano finite ma, in realtà, il meglio deve ancora venire.
THIRD PART: THE MASTERPIECE
Ad Armageddon Angle batte Show (grazie ad un’interferenza di Lesnar) e vince il WWE Title per la terza volta in carriera. L’interferenza di Lesnar era già stata programmata dai due nelle settimane precedenti e in cambio Angle aveva promesso alla Next Big Thing una shot al titolo. Però la promessa non viene mantenuta: Angle infatti si allea con Heyman (ex manager di Lesnar). Dopo ciò Lesnar si vendica infortunando l’Olympic Hero ad una gamba. Allora, per non incombere più in questo tipo di problemi, Heyman presenta un nuovo tag team esordiente in WWE, il cosiddetto Team Angle, composto da Charlie Haas e Shelton Benjamin e, appunto, nato per difendere lo stesso Angle.
Nella puntata di SmackDown! del 26 dicembre Benoit batte Big Show ottenendo una shot alla Royal Rumble per il titolo di Angle. Nelle settimane seguenti il feud fra i due ricomincia con vari attacchi l’uno all’altro e nel contempo l’attesa sale, Benoit si avvicina al match più importante della sua carriera: dopo diciassette anni di wrestling e tanti sacrifici il sogno di diventare WWE Champion potrebbe avversarsi.
[youtube][/youtube]
E finalmente arriva il fatidico giorno, 19 gennaio 2003, Fleet Center, Boston, Massachusetts.
Kurt Angle (c) vs. Chris Benoit
Singles match for the WWE Championship (Royal Rumble 2003)
[dailymotion][/dailymotion]
C’è poco da dire riguardo questo match: forse bisognerebbe guardarlo e basta. Ha tutto: la trama è perfetta (“The name of the game is wrestling and that’s what we do best”, “I’m better than you”), il selling è (ovviamente) impeccabile, il ritmo e l’intensità sono ottimi, il livello del workrate è probabilmente il più alto della ‘serie’, il pubblico è partecipe, abbiamo anche qualche spruzzatina di brawling, il finale (con Benoit che fa di tutto per liberarsi dalla presa dell’ankle lock ma Angle resiste in ogni modo) è perfetto, l’emotività dei due wrestler è evidente, qualche piccolo richiamo ai match del passato (lo scambio di suplex, per esempio), senza risultare troppo invadente, c’è; nonostante si siano affrontati trentamila volte il match non sembra un qualcosa di già visto e Benoit nel post match ottiene, forse per la prima volta in WWE, una standing ovation e un apprezzamento tutto per sé (strameritato) da parte del pubblico.
Per concludere, sicuramente questo feud non è ha l’importanza di un Austin vs. McMahon, i promo di un Cena vs. Punk o l’epicità di un Hogan vs. André, ma nella sua semplicità e linearità risulta comunque interessante, divertente (per alcuni segmenti comedy) e da guardare, anche solo per i match. La serie è infatti bellissima e, cosa da non sottovalutare, completa: si passa da match prevalentemente tecnici come quelli di WrestleMania e Backlash al più spottoso Steel Cage di Raw, passando per l’intensissimo incontro di Unforgiven fino ad arrivare all’assoluto della Rumble.
“THE NAME OF THE GAME IS WRESTLING AND THAT’S WHAT WE DO BEST”
KURT ANGLE VS. CHRIS BENOIT
FIRST PART: WHEN MAKING PEOPLE TAP OUT IS A LIFESTYLE
26 marzo 2001, sei giorni prima di WrestleMania X-Seven, Raw Is War. Angle sale sul ring armato di microfono e dice che, pur essendo un ex WWF Champion, non ha alcun match per il PPV più importante dell'anno. Il suo promo viene interrotto da Benoit, che ha il suo stesso problema.
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Come avrete facilmente capito, il match fu ‘costruito’ all’ultimo. Infatti, nelle settimane precedenti, Angle, dopo aver perso il WWF Title a No Way Out contro The Rock, continuò a rimanere in orbita titolo interagendo con Rocky stesso e con Austin. Benoit, invece, in quel periodo splittò dai Radicalz (stable formata da Eddie Guerrero, Dean Malenko, Perry Saturn e, appunto, lo stesso Benoit, che ne era a capo) e iniziò un feud contro di loro. Guerrero assunse il potere nella stable: un match fra i due a WrestleMania era nell’aria ma, a sorpresa, esso ebbe luogo in una semplice puntata di Raw (il 19 marzo) dove vinse Benoit.
“Who is the best technical wrestler?”: ovviamente non può che essere questo il leitmotiv del feud (anche se, in verità, Angle, più che essere un technician, è un all-rounder). Per avere una prima risposta non ci resta che guardare il match all’Astrodome di Houston, Texas.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
Singles match (WrestleMania X-Seven)
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Angle vince grazie ad un roll up non ‘pulitissimo’. Come da costruzione, il canovaccio del match è semplice: sia Angle che Benoit cercano di applicare le loro submission finisher per fare cedere l’avversario, tant’è che la crossface sarebbe risultata decisiva se non ci fosse stato il ref bump. In generale il match è ovviamente tecnico con molti takedown, prese a terra e cambi di fronte continui (che il pubblico apprezza molto, visti gli applausi alla fine di ogni sequenza) ma anche suplex e altre signature moves.
I conti fra i due però non sono ancora finiti. Nel post match Angle viene intervistato da Kevin Kelly e dice che, poiché lo ha appena battuto, è un wrestler migliore di Benoit. Ma il canadase non ci sta, interrompe a sorpresa l’intervista e applica la crossface all’Olympic Hero, che è costretto nuovamente a ‘cedere’.
Nelle settimane seguenti il feud continua (con altri attacchi a ‘sorpresa’ di entrambi) e si intreccia con quello fra il Commissioner William Regal (che si allea con Angle) e Chris Jericho (che si trova costretto ad allearsi con Benoit nonostante i ‘problemi’ avuti fra i due in passato).
Nella puntata di SmackDown! del 19 aprile Regal annuncia che a Backlash Angle e Benoit si affronteranno in un 30-minutes Ultimate Submission match dove chi farà cedere più volte l’avversario vincerà. Nella stessa puntata Angle vuole dare una dimostrazione a Benoit delle sue abilità nel sottomettere gli avversari e lo fa in una Submission Exhibition a cui prendono parte tre wrestler locali.
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Dopo dieci giorni di attesa finalmente arriva il match all’Allstate Arena di Rosemont, periferia di Chicago.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
30-minutes Ultimate Submission match (Backlash 2001)
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Ci sono diverse correnti di pensiero riguardo questo match. Io credo sia un buon match con un’ottima psicologia (Angle inizialmente lavora al ginocchio e poi alla caviglia dell’avversario, Benoit inizialmente lavora al braccio per poi passare alla schiena e così via), il giusto storytelling e tanto mat wrestling. Però ci sono state davvero troppe pause morte che hanno spezzettato l’incontro e che, aggiunte alla mancanza di un ritmo alto (esclusi i frangenti finali), non gli fanno fare il salto di qualità.
Il giorno seguente a Raw Angle si lamenta della modalità in cui è avvenuta la sconfitta, dicendo che Benoit è un imbroglione. Poi spiega che, nonostante l’immeritata sconfitta, rimane il migliore al mondo per aver vinto le due medaglie d’oro nella lotta libera, ma prontamente Benoit lo interrompe.
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Subito dopo aver perso le sue medaglie un incazzatissimo Angle va senza fortuna nel backstage alla ricerca di Benoit. La ricerca continua qualche giorno dopo nella puntata di SmackDown! ma anche in questo caso Angle non ritrova le sue due medaglie.
Nel contempo, il 5 maggio a Londra, nel PPV InsurreXtion (esclusivo per il Regno Unito), i due mettono in atto questa chicca, cambiando totalmente stile dai due match precedenti.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
2 out of 3 falls match (InsurreXtion 2001)
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Nella seguente puntata di Raw (7 maggio) la ricerca di Angle riprende. A metà show Benoit sale sul ring e sfida l’Olympic Hero ad un match a Judgment Day con in palio le due medaglie. Ovviamente Angle accetta. E Benoit, esattamente come ad InsurreXtion, mette le medaglie nel posto ‘caldo’ e ‘sicuro’. La settimana seguente Angle interrompe il match di Benoit (in coppia con Jericho contro Edge & Christian) prendendogli le medaglie dai pantaloni. Nel post match però Angle si accorge che le medaglie sono finte.
Nella puntata di SmackDown! precedente al PPV viene decisa la stipulazione del match: sarà uno Special 2 out of 3 falls match. La prima caduta avverrà in un Pinfalls Only match, la seconda in un Submission Only match e la terza (se necessaria) in un Ladder match con ovviamente le due medaglie appese sopra il ring.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
2 out of 3 falls match: 1st fall Pinfalls Only, 2nd fall Submission Only, 3rd fall Ladder match (Judgment Day 2001)
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Rispetto all’incontro di Backlash il ritmo è più elevato e ci sono meno pause morte. La prima caduta, seppur sia stata forse troppo breve, è molto intensa e davvero bella, la seconda appunto, rispetto al match di Backlash, ha qualcosa in più e la terza è discreta ma manca qualche spot (a dare il quid in più) che di solito caratterizza i Ladder match.
Comunque Angle vince e si riprende le medaglie grazie all’aiuto di Edge & Christian. Nel corso della serata però Benoit avrà modo di vendicarsi sui suoi due connazionali: vincerà infatti assieme a Jericho un Tag Team Turboil match, eliminando come ultima coppia propria quella formata dai due canadesi e ottenendo una shot ai titoli di coppia detenuti da Austin e Triple H.
Nelle settimane seguenti le strade di Angle e Benoit pian piano si separeranno: l’Olympic Hero inizierà un feud con Shane McMahon e il Rabid Wolverine sfrutterà al meglio, assieme a Jericho, la shot per i Tag Team Titles, vincendoli, per poi andare contro il WWF Champion Steve Austin. Però, nella puntata di Raw dell’11 giugno, il Commissioner William Regal ufficializza uno Steel Cage match fra i due: sarà l’ultimo scontro fra i due nel 2001.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
Steel Cage match (Raw Is War 11/06/2001)
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SECOND PART: FORCED TAG TEAM PARTNERS
Un anno, l’Invasion, il passaggio da WWF a WWE, la divisione dei roster e qualche mese dopo, la General Manager di SmackDown! Stephanie McMahon stabilisce un torneo per decretare il number one contender al WWE Title detenuto da Brock Lesnar. La finale del torneo (29 agosto 2002) è un Triple Threat match fra Benoit, Angle e The Undertaker. A vincere è The Undertaker e la settimana seguente Angle nel backstage se la prende con Benoit per la sconfitta, inizia una rissa fra i due ma fortunatamente Eddie Guerrero li separa. Nel main event della puntata i tre hanno un match contro The Undertaker, Edge e Rikishi. Ed è quest’ultimo a far traboccare definitivamente il vaso: durante il match, infatti, il samoano ‘applica’ la stinkface ad Angle e nel contempo Benoit sfotte il ‘compagno’ di squadra senza aiutarlo. Poco dopo i due ricominciano a menarsi fuori dal ring. La settimana seguente è Benoit a prendersi la stinkface di Rikishi (aiutato da Angle) e l’Olympic Hero ovviamente ride. Nel contempo la General Manager ufficializza un match fra i due ad Unforgiven.
Kurt Angle vs. Chris Benoit
Singles match (Unforgiven 2002)
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L’incontro è breve ma intenso e pieno di ritmo: sono sicuramente da sottolineare ed apprezzare la serie di german suplex a metà match e il finale con lo scambio di sottomissioni, che poi porterà alla vittoria di rapina di Benoit grazie all’utilizzo delle corde.
Gli screzi e le risse tra i due continuano ma qualche settimana dopo Stephanie McMahon annuncia che ci sarà un torneo per decretare i primi WWE Tag Team Champions e i due dovranno fare coppia assieme. Lei vuole i campioni migliori possibili e quindi se i due continueranno a litigare e se non vinceranno i titoli, verranno sospesi per un anno.
Così inizia la loro marcia che, nonostante i continui spintoni e le litigate, dopo aver battuto i Los Guerreros in semifinale, li porta alla finale del torneo contro la coppia formata da Rey Mysterio e Edge.
Chris Benoit & Kurt Angle vs. Rey Mysterio & Edge
Tag Team match for the inaugural WWE Tag Team Championships (No Mercy 2002)
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Il match è stupendo (forse il miglior Tag Team match senza stipulazioni della storia della WWE) e gli ultimi minuti sono poesia pura.
A SmackDown! Stephanie, per festeggiare la loro vittoria, gli consegna un trofeo.
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Il match fra i due verrà poi vinto da Benoit grazie all’interferenza dei Los Guerreros. A Rebellion (PPV esclusivo per il Regno Unito) i due difendono con successo i titoli dall’assalto dei soliti due ‘messicani’. Nella puntata seguente di SmackDown! Benoit e Angle continuano a litigare e a menarsi. L’apice di tutto ciò viene però raggiunto la settimana dopo (7 novembre) quando i due perdono le cinture in 2 out of 3 falls match contro Edge & Mysterio a causa di un headbutt involontario di Benoit su Angle. Nella puntata seguente i due avrebbero l’occasione di sistemare definitivamente i conti ma il match finisce in no contest a causa delle interferenze di Edge & Mysterio e dei Guerrero. Le tre coppie prendono poi parte ad un Three way elimination Tag Team match a Survivor Series che vede trionfare Eddie e Chavo.
La Wrestling Machine e il Rabid Wolverine hanno la loro ultima possibilità di riconquistare i titoli detenuti dai Guerrero nella puntata del 28 novembre ma litigano per l’ennesima volta e perdono il match.
La settimana dopo i due prendono parte ad un Fatal Four Way Elimination match (con anche Edge e Eddie Guerrero) valevole per una shot al WWE Title detenuto da Big Show.
Kurt Angle vs. Chris Benoit vs. Edge vs. Eddie Guerrero
Fatal Four Way Elimination match
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Dopo un ottimo match Angle vince e ottiene la shot per Armageddon. Le vicende fra i due sembrano finite ma, in realtà, il meglio deve ancora venire.
THIRD PART: THE MASTERPIECE
Ad Armageddon Angle batte Show (grazie ad un’interferenza di Lesnar) e vince il WWE Title per la terza volta in carriera. L’interferenza di Lesnar era già stata programmata dai due nelle settimane precedenti e in cambio Angle aveva promesso alla Next Big Thing una shot al titolo. Però la promessa non viene mantenuta: Angle infatti si allea con Heyman (ex manager di Lesnar). Dopo ciò Lesnar si vendica infortunando l’Olympic Hero ad una gamba. Allora, per non incombere più in questo tipo di problemi, Heyman presenta un nuovo tag team esordiente in WWE, il cosiddetto Team Angle, composto da Charlie Haas e Shelton Benjamin e, appunto, nato per difendere lo stesso Angle.
Nella puntata di SmackDown! del 26 dicembre Benoit batte Big Show ottenendo una shot alla Royal Rumble per il titolo di Angle. Nelle settimane seguenti il feud fra i due ricomincia con vari attacchi l’uno all’altro e nel contempo l’attesa sale, Benoit si avvicina al match più importante della sua carriera: dopo diciassette anni di wrestling e tanti sacrifici il sogno di diventare WWE Champion potrebbe avversarsi.
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E finalmente arriva il fatidico giorno, 19 gennaio 2003, Fleet Center, Boston, Massachusetts.
Kurt Angle (c) vs. Chris Benoit
Singles match for the WWE Championship (Royal Rumble 2003)
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C’è poco da dire riguardo questo match: forse bisognerebbe guardarlo e basta. Ha tutto: la trama è perfetta (“The name of the game is wrestling and that’s what we do best”, “I’m better than you”), il selling è (ovviamente) impeccabile, il ritmo e l’intensità sono ottimi, il livello del workrate è probabilmente il più alto della ‘serie’, il pubblico è partecipe, abbiamo anche qualche spruzzatina di brawling, il finale (con Benoit che fa di tutto per liberarsi dalla presa dell’ankle lock ma Angle resiste in ogni modo) è perfetto, l’emotività dei due wrestler è evidente, qualche piccolo richiamo ai match del passato (lo scambio di suplex, per esempio), senza risultare troppo invadente, c’è; nonostante si siano affrontati trentamila volte il match non sembra un qualcosa di già visto e Benoit nel post match ottiene, forse per la prima volta in WWE, una standing ovation e un apprezzamento tutto per sé (strameritato) da parte del pubblico.
Per concludere, sicuramente questo feud non è ha l’importanza di un Austin vs. McMahon, i promo di un Cena vs. Punk o l’epicità di un Hogan vs. André, ma nella sua semplicità e linearità risulta comunque interessante, divertente (per alcuni segmenti comedy) e da guardare, anche solo per i match. La serie è infatti bellissima e, cosa da non sottovalutare, completa: si passa da match prevalentemente tecnici come quelli di WrestleMania e Backlash al più spottoso Steel Cage di Raw, passando per l’intensissimo incontro di Unforgiven fino ad arrivare all’assoluto della Rumble.
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Una delle migliori alchimie di sempre, incredibile che dopo aver fatto cosi' tanti match contro riuscissero sempre a proporre qualcosa di fresco e innovativo e ad altissimi livelli.
Un feud semplice e basato soprattutto sul solo agonismo che però ha portato a risultati eccellenti.
Un feud semplice e basato soprattutto sul solo agonismo che però ha portato a risultati eccellenti.
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Uh, fico, recupererò a breve. Il 2002 di Smackdown è da pippe a due piedi.
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Greg Valentine
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Ho apprezzato il fatto che tu ti sia soffermato nelle disanime personali dei match (perchè nel caso in questione quello era il vero fulcro) e non abbia fatto un mero riassunto degli eventi (come spesso accade in molte delle faide raccontate in questo thread).
Per il resto si sa alchimia della madonna che mostra i due worker a 360°, addirittura sacrificando interi match intorno ad una peculiarità (sia il mat e la submission per Backlash o le doti acrobatiche da bump machine nello Steel Cage). L' Ultimate Submission è piuttosto monocorde (lato che stanca nella visione di tutti e 30 i minuti) ma nessun altro worker al di fuori di questi due poteva farlo risultare interessante.
Nel complesso la mia Top 3 è:
1 - Royal Rumble '03, il più completo anche dal punto di vista interpretativo
2 - Wrestlemania X-Seven, per l'unicità dell'inizio fatto per la prima volta in un contesto come quello WWE, e per una fase finale da antologia. Solo la fase di mezzo fu sottotono.
3 - Unforgiven '02, che è al livello di quello di WM ma paga semplicemente l'esser venuto dopo e non aver apportato particolari innovazioni.
Il peggiore quello in Insurrextion ma le pretese essendo uno show UK erano minori.
Per il resto si sa alchimia della madonna che mostra i due worker a 360°, addirittura sacrificando interi match intorno ad una peculiarità (sia il mat e la submission per Backlash o le doti acrobatiche da bump machine nello Steel Cage). L' Ultimate Submission è piuttosto monocorde (lato che stanca nella visione di tutti e 30 i minuti) ma nessun altro worker al di fuori di questi due poteva farlo risultare interessante.
Nel complesso la mia Top 3 è:
1 - Royal Rumble '03, il più completo anche dal punto di vista interpretativo
2 - Wrestlemania X-Seven, per l'unicità dell'inizio fatto per la prima volta in un contesto come quello WWE, e per una fase finale da antologia. Solo la fase di mezzo fu sottotono.
3 - Unforgiven '02, che è al livello di quello di WM ma paga semplicemente l'esser venuto dopo e non aver apportato particolari innovazioni.
Il peggiore quello in Insurrextion ma le pretese essendo uno show UK erano minori.
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Sacopus
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Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Ho cominciato finalmente la visione.
Visto il match di Wrestlemania X-Seven : peccato per la non-costruzione che portò a quel match e peccato ancora più grande per lo scarso minutaggio che i due hanno avuto a disposizione.
La fase iniziale , che vede entrambi lottare per la maggior parte del tempo a terra (cercando di applicare le loro migliori prese di sottomissione) è veramente intensa , e vede Benoit andare più volte vicino a chiudere la Crossface.
L'incontro cambia improvvisamente ritmo : Angle capisce di non poter reggere l'intensità e la capacità di Benoit al tappeto e direziona il match verso una brawlerata , portandosi in vantaggio.
La fase centrale è stata davvero solida , che sottolinea l'abilità dei due nelle proiezioni , una delle caratteristiche di entrambi , propedeutica ad una splendida ed intensa fase finale : Benoit ed Angle cominciano ad alzare l'intensità e riescono ad applicare le rispettive finisher , arrivando addirittura a 'rubarsele' tra di loro , prima di arrivare al momento che cambia il match ( e che verrà ripreso in seguito ) : classico ref bump dell'arbitro , Benoit chiude Angle nella Crossface e lo fa cedere , mantenendo la sua promessa , nonostante l'arbitro non possa convalidare la sconfitta di Kurt , che in seguito ad un low blow e ad un roll up porta a casa la vittoria.
Che dire , molto bene. Poche le fasi morte ed intensità che si mantiene a livelli accettabili per tutta la durata dell'incontro , alzandosi nettamente nello splendido finale.
Rosico pensando ai pochi minuti concessi a questi due straordinari atleti , ma ci sarà tempo per rifarsi.
Spero di vedermi domani il match di Backlash.
Ah , quanto cazzo fomenta Benoit.
Poco carisma
Visto il match di Wrestlemania X-Seven : peccato per la non-costruzione che portò a quel match e peccato ancora più grande per lo scarso minutaggio che i due hanno avuto a disposizione.
La fase iniziale , che vede entrambi lottare per la maggior parte del tempo a terra (cercando di applicare le loro migliori prese di sottomissione) è veramente intensa , e vede Benoit andare più volte vicino a chiudere la Crossface.
L'incontro cambia improvvisamente ritmo : Angle capisce di non poter reggere l'intensità e la capacità di Benoit al tappeto e direziona il match verso una brawlerata , portandosi in vantaggio.
La fase centrale è stata davvero solida , che sottolinea l'abilità dei due nelle proiezioni , una delle caratteristiche di entrambi , propedeutica ad una splendida ed intensa fase finale : Benoit ed Angle cominciano ad alzare l'intensità e riescono ad applicare le rispettive finisher , arrivando addirittura a 'rubarsele' tra di loro , prima di arrivare al momento che cambia il match ( e che verrà ripreso in seguito ) : classico ref bump dell'arbitro , Benoit chiude Angle nella Crossface e lo fa cedere , mantenendo la sua promessa , nonostante l'arbitro non possa convalidare la sconfitta di Kurt , che in seguito ad un low blow e ad un roll up porta a casa la vittoria.
Che dire , molto bene. Poche le fasi morte ed intensità che si mantiene a livelli accettabili per tutta la durata dell'incontro , alzandosi nettamente nello splendido finale.
Rosico pensando ai pochi minuti concessi a questi due straordinari atleti , ma ci sarà tempo per rifarsi.
Spero di vedermi domani il match di Backlash.
Ah , quanto cazzo fomenta Benoit.
Poco carisma
