Dopo lunghe indecisioni e tante indiscrezioni corse in queste settimane, la WWE ha finalmente rotto gli indugi riguardo a Crown Jewel.
Nonostante la pioggia di critiche la compagnia di Stamford, che oggi ha annunciato anche i guadagni del terzo trimestre, ha scelto di confermare l'Arabia Saudita come sede dell'evento, evitando la rottura dell'accordo pluriennale con i principi sauditi.
L'evento si terrà dunque, come previsto originariamente, il prossimo 2 novembre al King Suad University Stadium di Riad, come ha esplicitato in un comunicato la stessa WWE:
"La WWE è operativa nel Medio Oriente da ormai 20 anni e ha sviluppato una concreta e affezionata fan base sul posto.
Considerato l'efferato crimine commesso al consolato saudita ad Istanbul, la Compagnia ha dovuto prendere una decisione difficile in relazione al suo evento in programma il 2 novembre a Riad.
Similmente ad altre compagnie con base negli USA che continuano a pianificare operazioni in Arabia Saudita, la Compagnia ha deciso di onorare i propri obblighi contrattuali con General Sport Authority e di realizzare l'evento.
L'intero programma del 2018 è stato stilato con ampio anticipo anche in funzione della preparazione dell'evento di Riad".
Sarà interessante a questo punto vedere le decisioni definitive che prenderanno Daniel Bryan e John Cena, i quali avevano espresso la loro volontà di non andare in Arabia Saudita e con il leader della Cenation che, come riportato da Meltzer, avrebbe già comunicato alla WWE che non sarebbe stato presente a Crown Jewel, costringendo quindi la compagnia a trovare un suo sostituto nel World Cu Tournament.
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