Tommaso Ciampa parla del lavorare con Undertaker

Tommaso Cimpa intervistato da State Combate Podcast ha parlato dell'aver lavorato con Undertaker all'inizio della sua carriera in un segmento in cui interpretava un avvocato.


All'epoca avevo 20 anni, erano in città e a quel tempo vivevo vicino a Boston, nel Massachusetts. Credo che lo spettacolo non fosse così lontano da dove vivevo. Mi stavo allenando nella vecchia scuola di Killer Kowalski, e a quel tempo era il Chaotic Training Center, ma ora è la New England Training Academy, ma eravamo una specie di territorio di sviluppo. Ogni volta che la WWE era nella zona nord-est ci chiamavano. Li chiamavano se gli servivano dei talenti extra per lo show.

Fortunatamente per me, mi sono sempre sentito a mio agio con il microfono, quindi in quella parte non ero nervoso, in particolare perché avevo un copione da cui leggere perché mi comportavo come un avvocato quel giorno, quindi non dovevo nemmeno memorizzare le battute. Ma quel giorno è stato comunque folle, perché una volta che sono stato scelto, erano probabilmente le 4 del pomeriggio. Era un momento importante per WWE perché forse una settimana o due prima, Mohammad Hassan e Davari avevano fatto qualcosa che aveva turbato i dirigenti o qualsiasi cosa fosse allora, o forse era UPN. Era più o meno ai tempi dei terroristi, quindi non risultava positivo agli occhi della gente.

Questa cosa dell'avvocato doveva essere una scusa per ciò che era successo, e anche nel mondo del wrestling, doveva avere senso e doveva servire anche al Deadman per apparire. Ho provato quel copione davanti a tutti. Ho fatto una prova davanti a Vince McMahon nel suo ufficio. Ho fatto un giro nel backstage con Undertaker, Vince McMahon e Triple H. Guardandomi indietro, è come se avessi capito quanto fosse importante e quanto fosse pazzesco passare del tempo con tutti, da ventenne, quando ero un wrestler indipendente. Era selvaggio. Tutti mi trattavano incredibilmente bene. Mi ricordo che a loro non piaceva il vestito che indossavo, così mi hanno comprato un completo e me l'hanno lasciato tenere.”

Ciampa si è poi soffermato a parlare di come Stephanie McMahon lo abbia aiutato quel giorno a superare il nervosismo.

“È una di quelle cose che le ho detto ora e avere avuto quel confronto con lei quel giorno è una cosa che mi è rimasta addosso per tutta la mia carriera. È uno di quei casi in cui vedi qualcuno in una di quelle posizioni più alte prendersi del tempo per te e mostrarti una quantità folle di rispetto e gentilezza senza averne motivo.

Ovviamente, essere stato sul ring con Undertaker rimarrà uno dei momenti più importanti della mia carriera, ma quei momenti nel backstage con Stephanie, Hunter, e Vince, e il modo in cui tutti si sono comportati con me, ha probabilemente avuto un impatto maggiore sulla mia carriera di qualsiasi altra cosa che è successa quel giorno.”

Pasquale Pirozzi
Pasquale Pirozzi
Appassionato di wrestling sin da bambino che coincide con il periodo in cui SmackDown raggiunge la notorietà andando in chiaro su Italia1. Per il sito mi occupo della newsboard e saltuariamente dei kickoff dei PPV.
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