Il commentatore di SmackDown Wade Barrett è stato ospite questa settimana dello show “Out of Character with Ryan Satin”.
A Barrett è stato chiesto di confrontare il suo personaggio sullo schermo con il suo vero modo di essere:
“Direi che il personaggio che interpreto in TV è probabilmente una versione molto più ottimista di me stesso. La maggior parte delle persone che mi conoscono sanno che sono piuttosto isolato. Sono un introverso, abbastanza tranquillo. Non esco di casa troppo spesso. Devo ovviamente ‘premere l’interruttore’ quando le telecamere sono accese, quindi sì, posso essere piuttosto supponente e cerco di portare quel lato di me nello show.“
Ecco una sua ulteriore risposta su come descriverebbe la sua personalità al di fuori dello schermo televisivo:
“Silenzioso. Tendo a tenere le cose per me. Non sono una persona che all’età di 42 anni vedrai cercare il trambusto. Mi piace molto la vita tranquilla, il che è ironico perché vivo a Los Angeles, ma non è stata esattamente una mia scelta vivere qui. Tendo a stare lontano dal trambusto. Ne ho già abbastanza attraverso il wrestling professionistico, attraverso Smackdown e NXT. In generale, mi piace la vita tranquilla”.
Il suo passaggio a Smackdown
Wade Barrett ha anche rivelato quando ha scoperto che avrebbe lasciato NXT per diventare uno dei commentatori di SmackDown:
“Probabilmente l’ho scoperto forse tre o quattro giorni prima di fare la prima puntata. È stata una decisione dell’ultimo minuto. Pat McAfee è andato via per due o tre mesi, durante la sua sosta per il college football. Inizialmente, avevano pensato a Corey Graves per sostituirlo, ma penso che Cory probabilmente avesse molto da fare. Fa un sacco di cose per la WWE, con tutti i Pay-per-view e RAW, e ha anche il suo podcast. Quindi penso che forse qualcuno avesse bisogno di scegliere qualcuno con meno impegni di Cory, quindi è stato allora che mi hanno chiamato e mi hanno chiesto di passare a Smackdown”.
Barrett ha infine risposto ad una domanda su un suo possibile futuro ritorno sul ring come lottatore, una eventualità che l’ex leader del Nexus non ha escluso:
“Non ho mai escluso di tornare sul ring un giorno. Non dirò che è in cima alla mia lista di priorità. Non credo che potrei più sopportarne fisicamente la fatica a tempo pieno, più mentalmente che fisicamente. Però penso che il mio corpo potrebbe reggere. Sono ancora in ottima forma. Mi tengo in forma. Ma penso che la fatica di fare quel lavoro a tempo pieno per chissà quanto tempo sarebbe molto difficile per me a questo punto; questo perché semplicemente ho altre strade ora, altre cose che mi diverto a fare. Ovviamente mi riferisco a questo ruolo da commentatore, a cui non vorrei rinunciare.”
