Non è più solo il CdA WWE ad indagare sugli esborsi monetari legati agli accordi di non divulgazione fatti firmare da Vince McMahon ad ex impiegate e che riguardano comportamenti vicini all’abuso ed alla violenza sessuale.
Infatti, secondo un nuovo articolo del Wall Street Journal, sia le autorità federali USA che la Securities & Exchange Commission (SEC) stanno indagando ed approfondendo la natura di questi pagamenti fatti dall’ex Chairman e CEO WWE: sempre secondo il Journal è proprio questo inizio di indagine federale ad aver accelerato la decisione di Vince McMahon di ritirarsi da ogni ruolo operativo e creativo.
Come abbiamo già riportato in precedenza, all’interno di alcuni documenti di bilancio, è emerso che la compagnia potrà essere coinvolta in indagini e approfondimenti legati agli esborsi fatti, per un totale di 14.6 milioni di dollari, che McMahon ha pagato alle ex impiegate della WWE coinvolte in questa vicenda, pagamenti che la SEC ritiene dovessero essere indicati comunque all’interno dei bilanci aziendali.
Il Wall Street Journal conclude asserendo che i comportamenti di Mr McMahon avrebbero potuto mettere a repentaglio le partnership della compagnia di Stamford con i network TV ed i suoi maggiori inserzionisti: ad oggi anche l’indagine interna del consiglio d’amministrazione è in corso, oltre alle sopra citate indagini a livello federale.
