La WWE superstar The Brian Kendrick è stata ospite del Steve Austin Show-Unleashed' podcast ed è stata intervistata su diversi punti.
Su ciò che fa quando non è on the road: “Sono un eremita. Non faccio molto se non stare con mia moglie ed allenare ragazzi il giovedì. Non scendo di casa se non per mangiare fuori ogni tanto, per andare a fare la spesa, per farmi le lampade… ma questo capita raramente. Nel mio tempo libero faccio diverse cose: gestisco una compagnia di wrestling fittizia chiamata Wrestling Pro Wrestling in cui teorizzo le mie cospirazioni e da qualche anno sto cercando di creare uno show per bambini con marionette che combattono… un po' non sense il tutto”.
Sul combattere con Daniel Bryan: “È una forza vivente. Ama totalmente il Pro Wrestling, basta guardare i video dove ha fatto tutte quelle cose in Giappone. È un grande talento”.
Su cosa manca nel wrestling e nei talenti di oggi: “Ho fatto 38 anni questa settimana e l'anziano che c'è in me si lamenta che non ci sono più persone che nel backstage si confrontano a vicenda sui loro match. Prima c'erano Mike Rotunda, Paul Heyman, Dean Malenko nel backatage per ogni atleta che avesse bisogno di aiuto. Chris Benoit ed Eddie Guerrero ad esempio erano disponibili a vedere i tuoi match ed a consigliarti come eseguire delle mosse. Ora non è più così. Sono stato fortunato che Rhyno ultimamente si sia interessato ed abbia guardato un mio match. Forse sto invecchiando ma ora una volta finito un match non si chiedono più opinioni ma i ragazzi vanno direttamente sul proprio profilo Twitter per vedere i feedback dei fan.'Chi se ne frega di ciò che Dean Malenko ha da dire!'.
Queste sono solo le mie impressioni.
