Steve Austin rivela perché non lavora più full-time

Nella sua intervista al podcast Making Their Way To The Ring di Lilian Garcia Steve Austin ha rivelato il motivo per il quale non vuole un contratto full-time con la WWE:


“Non mi piace più viaggiare Lilian. Sono stato nel business per tredici o quattordici anni prima di iniziare ad avere i problemi al collo che hanno portato al mio ritiro, adoravo viaggiare a quei tempi, è un po' come essere un guerriero della strada, è una dipendenza, ma all'improvviso arrivi al punto in cui hai viaggiato per dieci, quattordici anni o persino di più ed inizi a pensare che vuoi tornare a casa, ma dopo appena un giorno e mezzo vuoi già tornare a viaggiare, è una cosa che ti entra nel sangue. Quando viaggi con la WWE sei un guerriero della strada, è quello fai, è la tua vita e lo adori, io ho una gran passione per il business, era quello che volevo fare nella mia vita, l'unica cosa che volevo fare. Non ne sono uscito per cercare di diventare un attore, l'ho fatto perché dovevo uscire dal business del pro-wrestling, a quel punto bisogna tornare a quella che io definisco la “modalità civile”, ed una volta fatto questo non hai più interesse a viaggiare.”

Davide Palmieri
Davide Palmieri
Aprile del 2005, Italia 1, Fatal-4 Way Match tra JBL, Kurt Angle, Booker T e Big Show. Quest'ultimo colosso mi impressionò da subito, ed ancora di più mi impressionò che i tre nemici dovettero allearsi per metterlo fuori gioco, scaraventandolo su un tavolo. L'inizio di un amore travagliato col wrestling che dura ancora oggi. Sono newsboarder per TuttoWrestling, in precedenza un editorialista e reporter per quanto riguarda Impact Wrestling.
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