Ronda Rousey su main event WM, Sasha Banks, altro
La WWE RAW Women's Champion Ronda Rousey è stata ospite del podcast di PWI dove tra le altre cose ha parlato dei suoi obiettivi, tra cui essere in un top match di WrestleMania, la sua avversaria per un dream match e altri passi che la WWE dovrebbe seguire per avere parità tra uomini e donne.
Sul voler essere nel main event di Wrestlemania: “Mi piacerebbe molto essere la prima. Credo sia giunto il momento. Ma non sta a me decidere. Anche se ovviamente c'è chi prende queste decisioni credo che siamo pronte, chiunque verrà scelta. Probabilmente la mia opinione è diversa da quella di chi si occupa di questo. Ci potrebbero essere molti fattori da valutare che non vedo o non riesco a cogliere ma vorrei comunque essere tra i nomi presi in considerazione. Anche se non se accadrà e se toccherà a me non voglio che la mia soddisfazione su quello che faccio sia legata a questo. Se accadrà ne sarò più che felice, altrimenti non me ne starò a piangere a casa perchè le donne non sono nel main event o non ci sono io. Se qualunque donna avrà questa opportunità ne sarò felicissima come lo sarei se toccasse a me perchè credo sia un passo fondamentale per chiunque.”
L'avversaria che più di tutte vorrebbe affrontare: “Sasha Banks. Sono rimasta molto impressionata vedendo il suo lavoro, come è nel backstage, la sua etica di lavoro. Ed ero già sua fan prima di unirmi alla compagnia. Penso che potremmo fare cose incredibili insieme e che lei abbia dato molto alla divisione femminile con alcuni dei match più belli di sempre. Ma credo che ancora sul ring non sono vicina al suo livello. Penso che ciò che potremmo creare abbia la possibilità di essere speciale, ma non credo di essere ancora pronta per un salto del genere e non so se alla compagnia piacerebbe vedere qualcosa di simile ora. Ma in un mondo perfetto, quando sarò pronta, vorrei davvero avere questo match.”
La Rousey ha anche parlato del desiderio di vedere maggiore equità tra uomini e donne, tra cui arrivare ad avere lo stesso numero di lottatrici nel roster o quanto meno avere tanti match quanti vengono dati agli uomini.
“Vorrei che le donne arrivassero a rappresentare il 50% del roster e il 50% della card. Non penso siano numeri irragionevoli. Siamo lontani da una cosa del genere ma può essere un ulteriore obiettivo da porsi e raggiungere.”
