Roman Reigns è uno dei più longevi atleti ad avere un ruolo di main eventer tra quelli abitualmente presenti nel backstage della WWE. Reigns è infatti da anni sulla cresta dell’onda, e questo lo ha reso una figura carismatica anche con i colleghi all’interno dello spogliatoio. Il suo provenire da una famiglia che ha sfornato anche in passato importanti nomi nel mondo del wrestling, lo ha poi reso particolarmente “federe alla tradizione” per quanto riguarda i comportamenti da tenere proprio all’interno dello spogliatoio.
La punizione decisa da Reigns
Nel corso di un podcast condotto da due colonne del backstage WWE come Gerald Brisco e Bradshaw, l’ex arbitro WWE Mike Chioda ha ricordato un episodio nel backstage che risale a qualche anno fa, per la precisione nel 2017.
L’episodio riguarda Enzo Amore, noto per comportamenti non esattamente professionali, che gli valsero ben presto l’allontanamento dalla WWE. Enzo fu “colpevole” di aver portato nel backstage una serie di ospiti definiti “discutibili”. I colleghi reagirono molto negativamente a questo episodio, ed i leader dello spogliatoio presero la decisione di cacciarlo dallo stesso. Secondo Chioda, uno dei principali nomi a decidere questa sorta di punizione fu proprio Roman Reigns:
“Ricordo cosa accadde con Enzo Amore. Materialmente fu John Cena a costringere Enzo a cambiarsi nel corridoio e non nello spogliatoio per un pò di tempo; però fu Reigns il principale responsabile della scelta. Roman è un tipo molto old school, e lo ha cacciato per alcune cose stupide che stava facendo. Quando per lui manchi di rispetto al business, a qualcuno dei ragazzi nel backstage o a chiunque altro, allora già sai che ti troverai nei guai”
A dispetto dell’egocentrismo del suo personaggio on screen, Roman Reigns viene visto oggi come uno dei principali leader dello spogliatoio. Questo gli ha consentito anche di contribuire fattivamente alle decisioni creative sul suo personaggio.
