L’edizione di questa settimana di Monday Night Raw ha totalizzato ottimi dati di ascolto. Una notizia prevedibile, considerato come si trattasse della puntata per celebrare i trent’anni dello show e come fossero conseguentemente annunciati un sacco di nomi importanti, ma il dato va forse anche oltre le previsioni.
Secondo Brandon Thurston di WrestleNomics, l’episodio ha totalizzato una media di 2,344 milioni di spettatori su USA Network, quasi un milione in più rispetto agli 1,489 milioni della scorsa settimana. C’è da dire come il dato della settimana scorsa fosse stato pesantemente influenzato dalla concorrenza del Football della NFL, che a partire da questa settimana non ci sarà più.
La fascia demografica dai 18 ai 49 anni, quella considerata chiave per le campagne pubblicitarie, ha totalizzato un indice di 0,70, in aumento rispetto allo 0,42 della scorsa settimana.
Si tratta dei migliori dati da diversi anni a questa parte. Per la precisione, per la fascia 18-49 è il miglior dato dall’aprile 2020, puntata post Wrestlemania, mentre per quanto riguarda gli spettatori totali dobbiamo tornare indietro al 17 febbraio 2020 per trovare un dato più alto.
Si tratta, inoltre, di una delle pochissime puntate nella quale la media degli spettatori si è mantenuta superiore dai due milioni durante tutte e tre le ore dello show:
Ora 1 (20:00): 2,635 milioni – settimana scorsa: 1,557
Ora 2 (21:00): 2.373 milioni – settimana scorsa: 1.554
Ora 3 (22:00): 2.024 milioni – settimana scorsa: 1.385 milioni
Non soltanto ascolti televisivi
Le buone notizie non si limitano, tuttavia, ai soli ascolti televisivi, seppur importantissimi.
Nella giornata di ieri, infatti, la WWE ha annunciato che l’evento ha generato i ricavi più alti della storia di raw per quanto riguarda la vendita dei biglietti. Il record, è stato precisato, riguarda solo le puntate che si sono svolte nel territorio degli Stati Uniti.
La WWE ha annunciato che le presenze erano 16.957. Secondo WrestleTix, lo spettacolo ha in realtà avuto una affluenza di “soli” 14.451 spettatori. La WWE è nota per “gonfiare” il numero di presenze per i suoi spettacoli, quando annuncia la cifra durante le trasmissioni.
