La WWE pare abbia un nuovo metodo di gestire le commozioni cerebrali dei suoi atleti. Se il wrestler mostra segni di commozione cerebrale, o se l'ha subita a tutti gli effetti, lo si allontana immediatamente dal ring e gli si vieta di ritornare finché non si è superato l'”impact testing”.
Nel caso dei talenti che hanno superato questo test e che comunque non tornano a lottare, il motivo è che bisogna mostrare anche nessun sintomo post-commozione cerebrale, oltre all'essere in grado di impegnarsi nel contatto fisico senza nessuna complicazione.
Il talento deve quindi superare l'impact testing, i test di esercizio fisico e farsi dichiarare pronto dal dottore WWE prima del suo ritorno.