Dopo 13 anni di esperienza nel wrestling business, a 32 anni compiuti Madison Rayne potrebbe iniziare un nuovo capitolo della sua carriera in WWE dopo essere stata annunciata tra le partecipanti del Mae Young Classic. In un'intervista a TV Insider l'atleta, che in WWE si chiamerà Ashley Rayne, ha raccontato qual è stata la sua reazione dopo aver saputo di essere stata scelta per il torneo tramite una email della compagnia.
“Ho pianto. Anche se devo ammettere che ho passato molto tempo a piangere negli ultimi due anni. Non so se è perchè sono una mamma, ma ho pianto e pianto. E' che mi ha fatto sentire davvero bene dopo 13 anni di duro lavoro e dove ho tentato di far scoprire cosa voglio fare sul ring, oltre a capire cosa volessi dalla mia carriera ancora e che tipo di storia avrei potuto raccontare. Dopo tutto quello che ho fatto, mi sento di dire che questo è l'ultimo traguardo a cui potessi aspirare, ma sarà un grandioso ultimo capitolo della mia carriera.”
Solo due anni fa, poco dopo il matrimonio con il commentatore Josh Mathews, la Rayne stava considerando di ritirarsi dal wrestling. “Non volevo essere come quei lottatori che poi iniziano un lento declino sul ring prima di realizzare che sia effettivamente arrivato il momento di dire basta. Per la prima volta mi ero sentita insicura come professionista. Penso che questi momenti possano farti realmente vacillare verso una decisione o l'altra. Ed è esattamente ciò che mi è successo. Mi ha catapultata in una direzione che poi è stata l'opposto e mi ha motivata e penso ci siano stati vari fattori che hanno contribuito.”
Se il suo obiettivo, oltre a partecipare al torneo, sia guadagnarsi un contratto con la WWE.
“E' sicuramente quello che spero. Il mio primo obiettivo. Questo è ciò per cui mi sono allenata e preparata mentalmente perchè penso che se non ti butti in un percorso del genere pensando di andare alle fasi finali e magari vincerle e non ti motivi nella speranza che la tua carriera abbia una svolta, allora non puoi guardare molto lontano come aspirazioni.”
