La WWE ha considerato licenziabili anche alcuni veterani

Tra i vari fattori che la WWE avrebbe considerato nel corso dell’ultima campagna di licenziamenti, ci sarebbe stato anche quello dell’età. Un fattore che la Compagnia avrebbe considerato in modo perfino più intensivo dei ben diciotto nomi che sono stati licenziati ieri.


Dave Meltzer, nella newsletter del Wrestling Observer di questa settimana, ha infatti ribadito come nessun atleta con un numero di anni di esperienza più elevato alle spalle debba sentirsi al sicuro rispetto ad un eventuale licenziamento.

“Praticamente tutti i wrestler veterani che non vengono utilizzati né negli show principali della WWE nè a NXT in questo momento sono stati presi in considerazione come potenzialmente licenziabili la scorsa settimana”.

Un nuovo modello contrattuale

È stato anche riferito che la WWE passerà a un nuovo modello per tutti i nuovi talenti che metterà sotto contratto a partire dal prossimo anno. Non ci saranno più immediatamente dei contratti a lungo termine, bensì dei contratti di prova di 60 giorni. Questo consentirà di monitorare i loro progressi, ed eventualmente di licenziarli qualora gli stessi non soddisfino le aspettative.

Ciò eviterebbe situazioni come quella di Harry Smith, che è stato messo sotto contratto e mai utilizzato in modo significativo.

Il piano potrebbe anche essere parte di un programma di “manutenzione preventiva” delle pubbliche relazioni. La WWE sa che riceve un sacco di cattiva pubblicità ogni volta che si verificano questi licenziamenti di massa. Firmando contratti più brevi, potrebbe utilizzarli in TV e poi eventualmente lasciar solo scadere i suddetti contratti, senza dover arrivare al licenziamento.

Andrea De Angelis
Andrea De Angelis
Appassionato di Wrestling da diversi anni, tra i suoi preferiti Undertaker, The Rock e Kurt Angle. Cura la sezione notizie del sito
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