La WWE diventa più aggressiva nella ricerca talenti

La WWE sta cercando aggressivamente i wrestler delle indies che possono liberarsi contrattualmente e unirsi alla compagnia di Stamford. Più specificamente, gira voce che la WWE voglia gente che sia considerata “coachable”, cioè che possa essere iniziata al proprio stile senza particolari problemi, e al momento sono particolarmente severi con i controlli sul background degli atleti. In particolar modo la WWE si sta concentrando sulle dichiarazioni passate dei wrestler: ciò comprende anche le loro interazioni con i social media.


Inoltre, la WWE si sta concentrando in particolar modo sui nomi di Lucha Underground che per contratto possono lasciare la compagnia. Il nome più grosso, al momento, è quello di Ricochet (alias Prince Puma). Le registrazioni della terza stagione di Lucha Underground sono terminate la scorsa settimana e così anche gli impegni contrattuali dell'ex Lucha Underground Champion; tuttavia, anche se la WWE lo mettesse sotto contratto sarebbe costretta ad aspettare la messa in onda completa della suddetta terza stagione per poter farlo esordire on screen. La WWE sembra avere intenzione di offrire dei contratti anche a diversi dei wrestler attualmente impegnati nel Cruiserweight Classic. In particolare Kota Ibushi aveva riferito a Weekly Pro Wrestling che Triple H e Funaki lo avevano chiamato prima del torneo perché volevano metterlo sotto contratto. Ibushi aveva rifiutato la loro offerta iniziale, tuttavia aveva poi accettato dopo ulteriori pressioni da parte del COO. Resta da vedere, tuttavia, se Ibushi deciderà di firmare con la compagnia anche dopo il torneo, cosa che al momento sembra improbabile.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati