La pandemia di COVID-19 sta di fatto prepotentemente caratterizzando questa fine del 2021 in tutto il mondo. In tutte le nazioni, infatti, si registra un numero record di casi positivi, e questo ovviamente ha coinvolto anche la WWE e tutto il mondo del wrestling.
Diversi wrestler professionisti sono risultati positivi al virus e questo ha comportato anche il rinvio di numerosi spettacoli e/o la significativa modifica della card dove questi sono stati disputati.
Le nuove policy della WWE
Secondo Dave Meltzer, che ne ha parlato nell’ultima edizione della Wrestling Observer Radio, la WWE ha cambiato il proprio protocollo in merito alle quarantene. Una modifica che èsostanzialmente in linea con quelle che sono le nuove indicazioni delle autorità. Ecco quando ha dichiarato Meltzer:
Tutti devono fare una quarantena di cinque giorni, non più dieci, perché sono le nuove raccomandazioni del CDC (Centers for Disease Control and Prevention -ndr). Per uscire dalla quarantena devono risultare negativi due volte, in due giorni consecutivi. Questo significa che passano essenzialmente 6 giorni tra quando sei positivo e quando puoi lottare.
La WWE ha ritirato diverse Superstar dal recente evento live del tour delle vacanze a causa della probabilità che contraessero il COVID-19. Dovremo aspettare e vedere se arriveranno in tempo per il pay-per-view Day 1 il 1 gennaio del prossimo anno.
Come si può notare, si tratta di una riduzione dei tempi che è appunto in linea con le nuove disposizioni governative anche nel nostro paese. E’ opportuno tuttavia notare come nel nostro caso questi tempi siano legati al vaccino: nessuna quarantena con la terza dose, cinque giorni con la seconda, dieci giorni e tampone negativo oppure quattordici giorni per i non vaccinati. In questo caso invece, la WWE non avrebbe specificato differenze, o quantomeno Meltzer non le ha esplicitate, tra vaccinati e non vaccinati.
