Durante un intervista rilasciata sul podcast ufficiale della compagnia, il ROH Strong Podcast, il COO della federazione Joe Koff, ha chiarito lo status attuale delle cose.
Per mesi il wrestling web si è concentrato sui cambiamenti e la possibile fine della storia Ring of Honor.
In realtà però la federazione di Baltimore ha sempre dichiarato di voler tornare in scena nella primavera del 2022 con nuovi asset e un nuovo roster.
Se gli attuali coinvolti nel progetto ROH sono tutti fuori contratto, i prossimi mesi saranno sicuramente utili per ripartire e pianificare al meglio il tutto, anche nonostante la pandemia che ha più volte messo in ginocchio Koff e soci.
Tornando alle parole del dirigente, Joe ha dichiarato quanto segue per chiarire al meglio ogni punto.
“Credo che la gente in casi come questi sia fin troppo cinica. Non è stata una scelta semplice, ne lo è ora doverne parlare davanti a tutti per far capire bene il concetto.”
“Ne ho parlato in passato con un solo giornalista, ma ci tengo a chiarire ora ciò che è stato frainteso nella precedente intervista. Noi abbiamo annunciato di non andare più in scena con live events, tapings o eventuali tour fino alla primavera 2022, ma non abbiamo mai usato la parola chiudere.”
Joe conferma quindi la futura ripartenza della Ring of Honor seppur servirà attendere per capire con quali vesti il tutto andrà in scena.
Le precedenti voci davano come possibilità, la presenza di uno show che potesse risultare un mix tra la prima versione di NXT (2010-2011) e l’attuale ROH, quindi un trampolino di lancio per giovani talenti da formare totalmente in casa propria.
Vedremo se sarà davvero così o se ci saranno altre scelte e cambiamenti da adottare. I prossimi mesi saranno fondamentali per chiarire al meglio il tutto.
