Jeff Hardy ha lasciato il carcere

Dopo il suo arresto, Jeff Hardy ha lasciato la prigione nella contea di Volusia, in Florida. Hardy è stato rilasciato ieri sera alle 19:07 locali, dunque in piena notte in Italia. Il rilascio è avvenuto mediante il pagamento di una cauzione di 3.500 dollari. Naturalmente, secondo il sistema giudiziario americano, la cauzione consente di evitare di passare in carcere il periodo nel quale dovrà essere giudicato, ma non lo sottrae dalle accuse a suo carico e dalla possibile condanna.


In un aggiornamento di PWInsider, Hardy doveva comparire in tribunale martedì alle 13:30 ora locale, ma tale apparizione è attualmente indicata come “annullata”. Non è stato fornito alcun motivo in merito al motivo della cancellazione.

Hardy è stato arrestato nelle prime ore di lunedì mattina per la terza guida in stato di ebrezza nel corso degli ultimi dieci anni, oltre ad altre accuse accessorie come la guida con patente sospesa e violazioni delle restrizioni imposte sulla patente stessa.

I rischi relativi alla recidività

Come riportato in precedenza da Marc Raimondi di ESPN, il rapporto sull’arresto della Florida Highway Patrol ha descritto Hardy come “in stato di torpore e confuso” dopo essere stato fermato per “sterzata” e “corsa fuori dalla carreggiata”.

Il rapporto aggiungeva che Hardy era “instabile e puzzava di alcol” e non poteva completare “nessuna parte” dei test di sobrietà sul campo. Secondo quanto riferito, due agenti hanno somministrato due etilometri, uno con una lettura di 0,294 e il secondo con una lettura di 0,291, entrambi incredibilmente oltre il limite legale di 0,08.

Per rendere l’idea del significato di questi numeri, si calcola che un uomo di 60 kg di peso, bevendo una lattina di birra con gradazione 4,5 gradi, possa arrivare ad un tasso di 0,02. Per arrivare ad un valore simile a quello registrato da Jeff Hardy, dunque, c’è bisogno davvero di una ingentissima quantità di alcolici. Facendo un calcolo approssimativo considerando il peso dichiarato dello stesso Hardy, per arrivare ad un simile tasso occorrerebbero circa tre litri di vino a dodici gradi. Un calcolo chiaramente approssimato, ma che rende l’idea della situazione.

Secondo POST Wrestling, Hardy stava viaggiando lungo l’1-95 su una Dodge Charger bianca quando è stato fermato “senza incidenti”. È stato anche notato che sono state effettuate quattro chiamate ai servizi di emergenza sanitaria per quanto riguarda la guida spericolata di Hardy.

Jeff Hardy ha dovuto affrontare una miriade di problemi legali nel corso degli anni. Nel 2011 è stato arrestato per traffico di droga per il quale ha scontato 10 giorni di carcere. Nel 2019 è stato arrestato in due diverse occasioni, una a luglio per intossicazione pubblica e poi di nuovo a ottobre per guida in stato di alterazione. E proprio tutti questi precedenti aggiungono una aggravante verso le accuse che gli sono mosse contro in questa circostanza. In caso di recidività, infatti, le possibili sanzioni sono ovviamente molto più severe, ed arrivano anche a diversi anni di carcere.

Gli Hardy, Jeff e Matt, avrebbero dovuto affrontare gli Young Bucks e i Jurassic Express in un ladder match per gli AEW World Tag Team Titles questo mercoledì a “Dynamite”, ma ovviamente l’incontro non è più pubblicizzato.

Andrea De Angelis
Andrea De Angelis
Appassionato di Wrestling da diversi anni, tra i suoi preferiti Undertaker, The Rock e Kurt Angle. Cura la sezione notizie del sito
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