Eddie Kingston ha recentemente raccontato le motivazioni che continuano a tenerlo impegnato nel settore indipendente, nonostante il successo ottenuto grazie alla AEW.
Eddie Kingston: «Aiuto chi prima aiutò me»
Il tema è stato affrontato durante un’intervista rilasciata a Fightful, che vi proponiamo nella sua versione integrale al fondo di questo articolo.
Kingston, come sottolineato dai colleghi statunitensi, lavora a tempo pieno con la AEW ma ha collezionato numerose apparizioni in promozioni indipendenti come la AAW, la AIW, la DEFY e la HOG. La motivazione, come spiegato di seguito, si fonda sul profondo senso di gratitudine che il wrestler nutre nei confronti di chi lo aiutò nei momenti di difficoltà. Come ricorderete, proprio Kingston aveva dichiarato come la AEW avesse posto fine ad un momento complicato, anche economicamente, della sua vita.
«Per me – spiega Kingston – I soldi non sono mai stato un fattore determinante. Se lo fossero stati, avrei smesso dopo tre anni di attività in questo business. C’è stato un periodo in cui dividevamo 20 dollari tra otto persone, per una singola serata. No, io lo faccio per la gioia che provo nel fare il mio lavoro. Continuo con il settore indipendente per restituire ciò che il settore ha dato a me, perché a suo tempo mi ha dato da mangiare. Per questo continuo ad accettare le offerte di booking che mi arrivano da alcune promotion. Cerco di fare del bene a favore di chi fece del bene a me. Per questo mi vedrete alla DEFY o, prossimamente, alla Glory Pro. Vi chiederete: “Cos’è la Glory Pro per lui?”. Beh, quei ragazzi sono stati buoni con me, ecco cosa sono per me. Lo stesso vale per la AAW e la AIW e altri posti come i loro».
Oltre all’impegno nel settore indipendente, Kingston sta feudando con Chris Jericho e la sua Appreciation Society in All Elite Wrestling, mentre è stato protagonista durante questo weekend a NJPW Capital Collision nel match che lo vedeva opposto a Tomohiro Ishii.
