Bret Hart: “Hulk Hogan manco sapeva cos’era una headlock”

Intervistato dal Calgary Sun per parlare della sua introduzione nella Walk Of Fame canadese, Bret Hart si è concentrato anche su molti altri argomenti, con una dichiarazione che farà discutere.


“Non volevo fare l’attore, ma il regista. Con il mio stile sul ring è uguale, sul ring facevo dei piccoli film di 15 o 20 minuti quindi diciamo che il wrestling è stato quella carriera da regista che non avrei mai pensato di poter avere” ha rivelato l’ex campione WWF e WCW.

Importante per Bret è stato soprattutto dare importanza al Canada: “Quando ho iniziato nessuno sapeva dove fosse Calgary. Ho lavorato duramente per rendere questo paese ed il suo stile di wrestling più popolare, per questo sono onorato di essere nella Walk Of Fame insieme a tanti canadesi importanti.”

Hart ha poi ribadito l’importanza dei vari stili ai quali è stato esposto: “Mi è stata insegnata l’arte del wrestling da due giapponesi, Mr. Hido e Mr. Sakurada, che mi hanno insegnato come non farmi male, e sono fiero di tutto ciò. Quelli che mi hanno seguito come Edge e Natalya sono stati ispirati da questo, prima che io arrivassi nei grandi palcoscenici il wrestling era di Hulk Hogan, un colosso di oltre due metri che nemmeno sapeva cos’era una headlock. Sapeva fare una clothesline e una bodyslam, aveva il look giusto e Vince ci puntò, ma quando sono arrivato io è stato un onore doverlo seguire con un background come il mio.

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